Hockey, Mastini implacabili: 6-0 all’Appiano e show di Artur Ogandzhanyan

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Debutto con “shootout” e titolo di MVP per il portiere ucraino appena arrivato a Varese. Gol speciali per Allevato e Raimondi, mentre il Varese si dimostra concreto e spietato.

I Mastini Varese travolgono l’Appiano con un netto 6-0 nella sfida casalinga di sabato 11 gennaio. Un risultato che va oltre il semplice punteggio: protagonista assoluto della serata è Artur Ogandzhanyan, il portiere ucraino arrivato pochi giorni fa, che ha chiuso la porta con ogni tipo di parata, conquistando lo shootout e il titolo di MVP della partita.

Nonostante le assenze di entrambi gli schieramenti, il Varese ha mostrato una compattezza impressionante, guidata da un mix di esperienza e nuovi innesti. Spiccano anche i gol di Sebastian Allevato, figlio di un ex Mastino, e di Edo Raimondi, che hanno reso ancora più speciale la serata.

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Il debutto da sogno di Artur Ogandzhanyan: chiude ogni spiraglio e conquista il pubblico

Arrivato a Varese appena pochi giorni fa, Ogandzhanyan ha subito fatto la differenza. Il portiere ucraino ha dimostrato riflessi straordinari e una capacità di chiudere ogni varco in porta. Nel secondo tempo, quando il Varese aveva ormai tolto il piede dall’acceleratore sul 4-0, Ogandzhanyan è stato protagonista di una serie di parate spettacolari: pinzate, interventi con il gambale e un salvataggio plastico che ha letteralmente strappato applausi.

Non solo ha blindato la porta, ma ha dato una sicurezza tale da permettere alla squadra di esprimersi con serenità e concretezza.


Gol speciali: Allevato e Raimondi firmano la festa giallonera

Tra i marcatori della serata spiccano i nomi di Sebastian Allevato ed Edo Raimondi. Allevato, considerato “figlio del futuro giallonero”, ha segnato il quarto gol con un’azione da manuale, raccogliendo l’assist di Franchini e infilando la porta avversaria come un treno.

Raimondi, invece, ha chiuso il match con il sesto gol, facendo esplodere la gioia dei tifosi varesini presenti al palaghiaccio. I cori della tifoseria giallonera hanno accompagnato la serata, trasformando l’arena in una vera e propria bolgia.


Concreti e spietati: Varese domina anche senza alcuni titolari

La squadra di coach Devil Glavic si è dimostrata concreta e spietata. Anche senza giocatori fondamentali come Marcello Borghi, rimasto a casa per motivi familiari, l’azzurrino Perino e l’infortunato Fanelli, i Mastini hanno saputo dominare il match.

Le scelte tattiche di Glavic si sono rivelate vincenti: il neo arrivato Raskin ha giocato in prima linea con Makinen, mentre Tilaro ha affiancato Ghiglione e Kuronen. In seconda linea, Raimondi ha fatto coppia con Michael Mazzacane e Franchini, mentre Vanetti ha guidato la terza linea con Piroso e Pietro Borghi.


La partita: un Varese compatto e cinico sin dai primi minuti

Il Varese ha mostrato fin dai primi minuti un approccio quadrato e concreto. Il primo gol è arrivato grazie a un perfetto aggiramento di Schina, finalizzato dal tocco vincente di Pietro Borghi. Poco dopo, il raddoppio è stato firmato da Makinen con un tiro dalla distanza, che ha forse beneficiato di una deviazione impercettibile di Kuronen.

Nel secondo periodo, i Mastini hanno macinato gioco e messo all’angolo l’Appiano, trovando il terzo gol con Ghiglione, seguito dal quarto gol di Allevato. Nel terzo tempo, Tilaro ha firmato il pokerissimo e Raimondi ha chiuso la festa.

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Appiano in difficoltà: pesano le assenze

L’Appiano si è presentato al palaghiaccio di Varese senza i due stranieri, Williamson e Collin, e senza due azzurrini. Una situazione complicata che ha reso la serata ancora più difficile per i Pirati, incapaci di reagire di fronte a un Varese compatto e determinato.

Per i Mastini, invece, questa vittoria rappresenta un segnale importante: il gruppo c’è, è unito e può contare su nuovi innesti che hanno già fatto la differenza. La strada è tracciata, e il pubblico di Varese non può che essere fiducioso per il prosieguo della stagione.


Il tabellino

Appiano-Varese 0-6 (0-2, 0-2, 0-2)
Reti
: 7’56” Pietro Borghi (Schina) 0-1, 10’26” Makinen (Kuronen) 0-2; 28’02” Ghiglione (Vanetti, Makinen) 0-3, 28’21” Allevato (Franchini) 0-4; 51’30” Tilaro (Kuronen, Schina) 0-5, 56’01” Raimondi (Michael Mazzacane, Franchini) 0-6
Appiano: Pallabazzer (Reinalter); Oberrauch, Radin, Eruzione, Graf, Tombolato; Gamper, Spitaler, Erlacher, Schwingshackl, Engl; Unterrainer, Zublasing, Chizzali, Steiner, Rottensteiner; Galimberti, Amici, Galvan. Coach: Martin Lacroix.
Varese: Ohandzhanian (Filippo Matonti); Makinen, Raskin, Ghiglione, Kuronen, Tilaro; Marco Matonti, Schina, Raimondi, Michael Mazzacane, Franchini; Bertin, Erik Mazzacane, Piroso, Vanetti, Pietro Borghi; Crivellari, Allevato, Fornasetti. Coach: Gaber Glavic.
Arbitri: Andrea Benvegnù, Alexander Wiest (Thomas Formaioni, Giovanni Strazzabosco)
Note – Penalità Ap 6′, Va 6′. Tiri Ap 28, Va 19.

Master Round

Terza giornata: Appiano-Varese 0-6, Feltre-Aosta 2-7, Alleghe-Caldaro 0-2 (in corso)

Quarta giornata (giovedì 16): Varese-Aosta (20.30)

Quinta giornata (sabato 18): Caldaro-Varese (19.30)

Le gare di ritornoVarese-Feltre (sabato 25, 18.30), Alleghe-Varese (sabato 1° febbraio, 20.30), Varese-Appiano (sabato 15 febbraio, 18.30), Aosta-Varese (giovedì 20 febbraio, 20), Varese-Caldaro (sabato 22 febbraio, 18.30)

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Classifica

Caldaro 27 punti. Aosta 26. Feltre 23. Varese 22. Appiano 13. Alleghe 12.





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