il valzer dei grandi debutti

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Versione italiana di

Gianluca Bolelli

Pubblicato il



12 gennaio 2025

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L’anno appena iniziato si preannuncia ricco di scoperte. Numerosi incarichi nella direzione creativa di alcune delle firme più prestigiose del segmento del lusso sono stati ricoperti nel corso del 2024, anche poco prima delle vacanze natalizie. Come Chanel, che dopo sei mesi di suspense, ha scelto Matthieu Blazy per scrivere il nuovo capitolo della sua storia. Allo stesso modo, diversi designer uscenti non hanno ancora trovato una destinazione, mentre altri, ancora in carica, potrebbero vedere i loro posti di lavoro minacciati, secondo alcune indiscrezioni. In questa prima parte, FashionNetwork.com compie una panoramica sui principali debutti alla direzione artistica delle più famose griffe di moda attesi nel 2025.

Sarah Burton debutta da Givenchy all’inizio di marzo – © Launchmetrics

Lanvin
Il primo appuntamento da non perdere di inizio anno riguarda Lanvin, che torna sulle passerelle. La casa di moda parigina posseduta dal colosso cinese Lanvin Group (ex Fosun Fashion Group) è assente dalla Paris Fashion Week da marzo 2023. Sarà l’occasione per scoprire il lavoro del suo nuovissimo direttore creativo, l’inglese Peter Copping, nominato lo scorso giugno, a poco più di un anno dalla partenza del suo predecessore Bruno Sialelli. Lanvin chiuderà la settimana della moda maschile con uno show misto la sera del 26 gennaio, posizionandosi poi in apertura della settimana della Haute Couture, che inizierà il giorno successivo.
 
Calvin Klein
Anche Calvin Klein torna alla ribalta, a sei anni di distanza dall’ultima sfilata che ha organizzato, sulle passerelle di New York, con un nuovo capitano alla guida del suo stile. Si tratta dell’italiana Veronica Leoni, creatrice del marchio Quira, già nota per i suoi trascorsi da Jil Sander, Celine, Moncler e The Row. La designer assumerà la direzione creativa del marchio statunitense che era stata occupata fino al 2018 da Raf Simons. La sua prima collezione per il brand americano del gruppo PVH Corp sarà svelata il 7 febbraio durante la New York Fashion Week.

Alberta Ferretti
Per Alberta Ferretti il ​​2024 ha significato un passaggio di testimone. Alla fine di settembre, l’omonima stilista ha deciso di lasciare la direzione creativa del suo brand, pur mantenendo il ruolo di vicepresidente del gruppo di moda italiano Aeffe, da lei fondato nel 1980 insieme al fratello Massimo Ferretti. A sostituirla è arrivato Lorenzo Serafini, colui che da dieci anni disegna la giovane linea Philosophy, che a partire da quest’anno confluirà all’interno di Alberta Ferretti, il cui nuovo volto dovrebbe essere svelato a febbraio a Milano.
 
Blumarine
Sempre a Milano, la Fashion Week di moda femminile di febbraio dovrebbe mettere in risalto il lavoro di David Koma per Blumarine, brand che dal 2019 è detenuto dalla holding Exelite (ex Eccellenze Italiane) del fondatore e patron di Liu Jo, Marco Marchi. Il nuovo direttore creativo è subentrato a luglio a Walter Chiapponi, che ha improvvisamente lasciato la firma italiana di moda e lusso appena quattro mesi dopo essere stato assunto e aver proposto la sua prima collezione. David Koma, stilista georgiano, continua comunque a gestire il proprio marchio, che sfila a Londra.

Missoni
Tra la sorpresa generale, Filippo Grazioli, che si trovava alla guida dello stile Missoni dal 2022, è stato licenziato lo scorso ottobre. Il nuovo direttore creativo altri non è che Alberto Caliri, attivo dal 1998 nella casa di moda italiana. L’uomo, che è stato per molti anni il braccio destro di Angela Missoni, era già subentrato alla guida delle collezioni di ready-to-wear, quando nel 2021 la figlia dei fondatori si è ritirata dalla direzione artistica, che curava da 24 anni. All’epoca Alberto Caliri aveva assicurato la fase di interim fino all’arrivo di Filippo Grazioli, vedendosi successivamente assegnata la supervisione della linea di arredamento Missoni Home. Adesso Caliri curerà il design di tutte le linee di Missoni, che quest’anno dovrebbe svelare la sua nuova immagine lifestyle coordinata tra ready-to-wear femminile, moda maschile e prodotti per la casa.

Givenchy
Dopo Milano, toccherà a Parigi svelare il nuovo volto creativo di un buon numero di maison. Spicca in questo senso, a inizio marzo, la sfilata di Givenchy, che per la prima volta sarà curata da Sarah Burton. Colei che ha trascorso tutta la propria carriera da Alexander McQueen (Kering) fino all’ottobre del 2023, dove è stata subito sostituita da Seán McGirr, ha preso le redini della maison parigina di proprietà di LVMH lo scorso settembre, prendendo il posto lasciato vacante nove mesi prima dall’americano Matthew M. Williams. Considerato il profilo di Sarah Burton, molto diverso da quello del suo predecessore, si dovrebbe aprire un nuovo capitolo per la griffe parigina, nota per proporre un’eleganza sofisticata.

La prima sfilata di Matthieu Blazy da Chanel è attesa con ansia – © ImaxTree

Tom Ford
La sfilata di Tom Ford è doppiamente attesa. Da un lato perché la griffe americana, la cui attività nella moda è gestita dal gruppo Ermenegildo Zegna, trasferisce la sua sfilata da Milano a Parigi, dove si terrà a marzo. Dall’altro perché l’evento segna non solo il debutto di una nuova direzione creativa per il marchio, ma anche il grande ritorno sulla scena della moda di Haider Ackermann, che ha sospeso il proprio brand omonimo nel 2020. Famoso per la capacità sartoriale e i drappeggi, lo stilista francese di origini colombiane, che ama lasciarsi influenzare dalle culture del mondo, succede a Peter Hawkings. Quest’ultimo era alla guida dell’etichetta da appena un anno, dopo essere subentrato al fondatore texano Tom Ford quando quest’ultimo si è ritirato nella primavera del 2023.
 
Dries Van Noten
Dovrebbe attirare una grande folla di curiosi anche la sfilata di Dries Van Noten, brand di proprietà del gruppo spagnolo Puig, il 5 marzo, che svelerà la prima collezione della maison firmata dal belga Julian Klausner. Questo designer, che lavorava nello studio interno, è stato promosso alla direzione creativa a dicembre, con il delicato compito di succedere al fondatore, l’emblematico Dries Van Noten, che si è dimesso lo scorso giugno.
 
Miu Miu
Sempre a marzo bisognerà tenere d’occhio Miu Miu, che sfila a Parigi. La linea giovane del gruppo italiano Prada è ancora guidata dalla direttrice creativa Miuccia Prada, ma ha subito un cambiamento significativo all’interno del suo studio. Molto corteggiato – dopo che il marchio ha riscosso un crescente successo da diverse stagioni – il suo direttore dello stile Dario Vitale è sul piede di partenza e sarà sostituito da fine gennaio da Francesca Nicoletti, che lavora al suo fianco da diversi anni.
 
Bottega Veneta
Al posto di Matthieu Blazy, che dirigeva lo stile di Bottega Veneta dal 2021, ed è partito in direzione Chanel, è stata nominata Louise Trotter. La stilista britannica arriva da Carven, di cui aveva preso il timone creativo nel 2023. Trotter dovrebbe assumere le sue nuove funzioni alla guida dell’azienda di lusso appartenente al gruppo Kering alla fine di gennaio. Non è stata precisata la data della sua prima sfilata, ma dovrebbe tenersi a settembre, costituendo uno degli eventi clou della settimana della moda milanese.
 
Chanel
L’evento più atteso della settimana della moda di Parigi del prossimo ottobre per la Primavera-Estate 2026 sarà senza dubbio la sfilata di Chanel. Dopo mesi di voci fra il plausibile e l’incredibile, alla fine è stato Matthieu Blazy ad ottenere l’incarico del secolo. Lo stilista succede a Virginie Viard, che ha lasciato la griffe a giugno dopo averne guidato la direzione creativa per cinque anni ed essere stata per più di trent’anni il braccio destro di Karl Lagerfeld. Un modo per Chanel di voltare definitivamente la pagina scritta dal “Kaiser”. Il talentuoso designer francese entrerà in carica all’inizio del 2025 con la missione di modernizzare la venerata maison, rendendola al contempo sempre più desiderabile.
 
Celine
Nell’ottobre 2024, Hedi Slimane ha lasciato il marchio Celine, che aveva rilanciato con successo dal 2018. Poche ore dopo l’annuncio della partenza dell’emblematico stilista, è stato immediatamente nominato il suo successore. Si tratta di Michael Rider, che è entrato a far parte del marchio del gruppo LVMH all’inizio di quest’anno. L’americano può vantare un’esperienza ventennale nel lusso. Dopo aver lavorato per Balenciaga e Ralph Lauren, Rider ha già operato per la maison francese nel periodo di Phoebe Philo, dal 2008 al 2018. Non si conosce ancora la data di lancio della sua prima collezione, ma logicamente dovrebbe essere in autunno.

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