La cifra media concessa ammonta a 124mila euro, dilazionata in un periodo medio di oltre 27 anni. Tasso fisso o variabile? Ecco come orientarsi
TOSCANA — Aumentano da parte dei toscani le richieste di mutuo per acquistare la prima casa, per lo più a tasso fisso e con rate diluite in media su 27,1 anni. La buona notizia: “Le dinamiche degli indici di riferimento evidenziano tassi che hanno raggiunto nuovamente valori storicamente minimi e un costo del prodotto (spread) medio più contenuto rispetto agli anni passati”. Parola di Tecnocasa, che ha affidato a Kìron Partner il compito di delineare una fotografia il più completa e chiara possibile del settore ipotecario a livello nazionale e regionale nel primo semestre 2024 a confronto con lo stesso periodo dell’anno precedente.
“L’acquisto della prima casa in Toscana è la motivazione principale per la quale si sottoscrive un mutuo e rappresenta il 95,5% del totale delle richieste. Chi opta per la sostituzione o la surroga rappresenta il 2,9%. Chi invece fa ricorso al finanziamento per ottenere maggiore liquidità , per motivazioni diverse da quelle dell’acquisto dell’abitazione a fronte di garanzie patrimoniali, rappresenta lo 0,3% del totale. Interessante analizzare anche quanti scelgono un finanziamento per l’acquisto della seconda casa e che costituiscono l’1,3%”.
Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente il trend è improntato alla crescita per l’acquisto della prima casa (+0,6%) e per sostituzione e surroga (+0,8%) e alla flessione per l’acquisto della seconda casa (-0,3%), per integrare liquidità (-0,4%) e per consolidamento (-0,5%).
Quale tasso, per quanto tempo
Coi tassi ai minimi, in questo periodo in Toscana il 96,9% dei mutuatari ha optato per un prodotto a tasso fisso, col variabile che ha raccolto l’1,8% delle preferenze. “Rispetto all’anno precedente – evidenzia Kìron – rileviamo una crescita per i prodotti a tasso fisso del +13,3% e un calo per i prodotti a tasso variabile del -11,6%. Pressoché invariati gli altri prodotti”.
Sì ma per quanto tempo? Tanto. In Toscana la durata media è pari a 27,1 anni (era 26,9 nel semestre precedente), a fronte di una durata media nazionale di 26,6 anni.
“Segmentando per fasce di durata – illustra Kìron relativamente alla Toscana – emerge che il 68,6% dei mutui ha una durata compresa tra 26 e 30 anni, il 15,7% si colloca nella fascia 21-25 anni, il 10,2% ricade nella durata 16-20 anni, il 5,5% si colloca nella fascia 10-15 anni”.
La cifra richiesta
Nel I Semestre del 2024 l’importo medio di mutuo erogato in Toscana è risultato pari a circa 124mila euro (ammontava a 124.100 nel semestre precedente) a fronte di un ammontare medio nazionale di 114.900 euro (era di 114.500 euro nel semestre precedente).
La ripartizione è sbilanciata verso importi di entità medio-bassa. Ecco qui:
- l’1,8% dei mutui erogati, infatti, ha un importo inferiore a 50mila euro
- il 35,1% dei mutui ha un importo appartenente alla fascia ≥ 50mila e < 100mila euro
- il 40,3% dei mutuatari ha ottenuto un finanziamento da 100mila a 150mila euro
- il 18,6%, invece, si colloca nella fascia successiva, ≥ 150mila euro e < 200mila euro
- la percentuale dei mutui che superano i 200mila euro è pari a 4,2%.
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