Il Pineto espugna il Città di Arezzo. Pattarello su rigore regala il vantaggio. Nella ripresa Bruzzanti e una clamorosa autorete affondano l’Arezzo
AREZZO — AREZZO – PINETO 1 – 2 (1-0)
45’+2 Pattarello, 72’ Bruzzanti, 84’ aut. Gaddini
La squadra amaranto crolla in casa contro il Pineto che esce nuovamente vincitore al Città di Arezzo. Una partita giocata male dove è mancato coraggio, forza e il cuore. Un solo punto raccolto in due partite giocate tra le mura amiche potrebbero lasciare il segno nella squadra. Troise schiera la difesa a quattro e Ogunseye al centro dell’attacco. Tanto freddo allo stadio, una vittoria avrebbe sicuramente riscaldato i cuori dei tifosi amaranto e invece è arrivata la doccia fredda proprio nel finale.
Nel primo tempo la squadra di Troise non mette pressione agli ospiti, i ritmi sono lenti e gli uomini di Tisci riescono a controllare bene le sporadiche folate offensive del Cavallino. Il primo tiro in porta dell’Arezzo arriva dopo 22’ con Pattarello. Al limite dell’area Montini scarica la palla conclusione a giro sul secondo palo dove il portiere Tonti arriva con la mano per deviare in corner. Il Pineto risponde al 27’, Bruzzanti salta Montini in area e calcia in porta dalla linea di fondo ma Trombini è attento e respinge. La seconda occasione arriva al 41’ ancora con Pattarello. Montini e Santoro sulla destra servono bene Pattarello in area che calcia di sinistro ma ancora una volta Tonti si oppone.
Troppo poco per sbloccare la partita, solo un episodio potrebbe dare la svolta a questo match. Episodio che arriva proprio allo scadere del 45’ con un tocco di mano in area di De Santis. Il direttore di gara vede il tocco e indica il dischetto. Dagli undici metri Pattarello spiazza Tonti spingendo la palla nell’angolino. Due minuti di recupero e le squadre vanno al riposo.
Nel secondo tempo, con il punteggio sbloccato a favore dell’Arezzo ci si attende una partita con più intensità e spazi per le ripartenze. Non accade nulla di tutto ciò, il Pineto rientra in campo con convinzione e determinazione, quella che manca ai giocatori in magli amaranto.
Il Pineto guadagna metri su metri, al 51’ Gambale colpisce di testa sfiorando il palo alla destra di Trombini. Tre minuti dopo l’Arezzo conquista la palla a metà campo e riparte con Guccione al limite dell’area serve Pattarello, tiro forte e centrale che Tonti blocca in due tempi. Il Pineto continua senza perdere campo e gioco, De Santis salta più alto di tutti ma di testa non riesce a trovare la porta.
L’Arezzo non da mai l’impressione di poter avere in mano la partita, ritmi bassi, molti errori e giocatori che sembrano la brutta copia di quello che sono stati qualche mese fa.
Inevitabile che la squadra cada e subisca il gol del pareggio. Al 72’ Bruzzanti pareggia per il Pineto, respinta di Santoro in area Schirone colpisce male ma che diventa un assist per il 10 bianco celeste si fa trovare pronto a battere a rete indisturbato.
Nessuna reazione degna di nota per i giocatori in campo con maglia amaranto che addirittura capitolano al minuto 84’ quando un retropassaggio di Gaddini verso la porta di Trombini si trasforma in clamoroso autogol regalando il 2-1 al Pineto.
Nei minuti finali l’Arezzo trova anche due occasioni per pareggiare entrambe con Gucci che sbaglia la prima tirando debolmente su Tonti e la seconda di testa a due passi dalla porta schiaccia a terra e la palla si perde alzandosi sopra la traversa.
La gara termina con i fischi di tutto lo stadio alla squadra, una prestazione altamente negativa quella giocata dagli uomini di Troise che lascia molto amaro in bocca alla tifoseria.
Quella di Troise questa sera è apparsa una squadra involuta rispetto a qualche mese fa dove giocava con personalità e intensità per l’intera gara. Oggi i giocatori sembrano aver subito una involuzione tecnica, manca il gioco, le occasioni da rete sono molto poche, insufficienti per portare a casa i tre punti. Quali possono essere le cause di una partita così negativa spetta a Emanuele Troise, adesso occorre intervenire subito per ridare gamba e coraggio alla squadra senza distrazioni: l’unico pensiero deve essere l’Arezzo.
Il Tabellino
AREZZO (4-3-3): 1 Trombini; 2 Montini (88’ 8 Settembrini), 5 Gilli, 19 Chiosa, ; 16 Mawuli (80’ 11 Gaddini), 7 Guccione, 20 Santoro, 23 Righetti; 21 Tavernelli, 9 Ogunseye (80’ 28 Gucci), 10 Pattarello.
A disposizione: 12 Galli, 22 Borra, 5 Del Fabro, 14 Fiore, 15 Gigli, 17 Lazzarini, 26 Bigi.
Allenatore: Emanuele Troise
PINETO (4-3-3): 22 Tonti; 17 Baggi, 30 Villa (83’ 24 Marafini), 14 De Santis, 11 Borsoi; 21 Lombardi; 5 Schirone (83’ 31 Nebuloso), 99 Pellegrino (77’ 6 Amadio), 10 Bruzzanti, 9 Gambale (77’ 27 Del Sole), 29 Chakir (62’ 23 Fabrizi).
A disposizione: 1 Marone, 87 Barretta, 13 Ienco, 15 Dutu, 18 Giovannini, 25 Marrancone, 77 Gatto.
Allenatore: Ivan Tisci
Arbitro: Giorgio Vergaro di Bari
Assistenti: Marco Pilleri di Cagliari, Salvatore Nicosia di Saronno
Quarto ufficiale: Marco Ferrara di Roma 2
Reti: 45’+2 Pattarello, 73’ Bruzzanti, 84’ aut. Gaddini
Ammoniti: 16’ Schirone, 43’ Pellegrino, 50’ Chiosa, 67’ Tavernelli, 70’ Ogunseye, 75’ Gilli,
Note: angoli 2-3, spettatori 2.242 (659 paganti, 1.583 abbonati)
Recupero: pt. 2’, st. 5’
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