Samp, Semplici “Brescia squadra tosta, giochiamo con umiltà per fare risultato”

La Sampdoria reduce dalla sconfitta interna con il Pisa, riparte nella prima gara di serie B del 2025 con la trasferta in casa del Brescia di domenica 12 gennaio alle 19:30. 

Dice l’allenatore blucerchiato Leonardo Semplici: “Bisogna affrontare questo inizio di campionato in maniera diversa, sotto l’aspetto dei risultati. Ci stiamo preparando per far sì che accada questo attraverso gli allenamenti che abbiamo fatto e la mentalità che voglio trasmettere ai calciatori. In questa settimana abbiamo lavorato bene. C’è stato un lavoro sia tattico che tecnico, ma soprattutto a livello mentale per liberare i ragazzi da certe pressioni. Vedo una serenità diversa, una voglia positiva e quindi mi dà speranza per quello che sarà il prossimo futuro”. 

Sul prossimo avversario, le rondinelle allenate da Pierpaolo Bisoli: “Per quanto riguarda il Brescia, anche loro erano partiti con altri obiettivi. Hanno cambiato allenatore, ne è arrivato uno con grande esperienza. Il Brescia ha valori ed è una squadra tosta. Noi stiamo provando a prepararci al meglio, perché sarà una partita difficile. La Serie B è difficile perché si può sia vincere sia perdere con tutti. Dobbiamo affrontare la gara con umiltà per fare un risultato positivo”.

Sul mese di gennaio. “Gennaio è un mese particolare. Penso di essere in ottime mani e sono fiducioso che la società e Accardi sappiano fare quel mercato per alzare il livello di qualità della squadra. Voglio una squadra consapevole di quello che andiamo a fare nei novanta minuti”. 

Un approfondimento sul mercato invernale: “Sul calciomercato bisogna integrare soprattutto in fase difensiva, dove abbiamo bisogno a livello numerico, lo sappiamo tutti. Sono convinto che lo faremo. Troveremo i numeri giusti per rinforzare la rosa attuale. Il mercato di gennaio è difficile, non è semplice trovare subito quei giocatori che possano alzare il livello di questa squadra, che è già buono, nonostante la classifica e bisognerà avere la giusta calma. Tuttavia so di essere in buone mani e quindi sono convinto che a fine mercato avremo quei giocatori che ci serviranno per innalzare il valore della squadra».

Sul primo arrivo di gennaio, Pietro Beruatto: “Sono contento per Beruatto, lo conosco perché l’ho seguito in passato. Penso sia un buon acquisto e che possa dare una mano”.

Sull’approccio della squadra alle partite, sulla “testa”: “Mi auguro che la squadra abbia fatto il click mentale. Ci abbiamo lavorato io, lo staff, il direttore sportivo Accardi e il presidente, per far sì che questi ragazzi capiscano l’importanza, ma anche la spensieratezza che devono avere in questo percorso. Ci stiamo lavorando, il gruppo è già sereno e consapevole, dal mio arrivo l’ho visto già propositivo, centrato su quello che è il nostro obiettivo finora. Non possiamo fare previsioni a lungo termine, nelle prime quattro o cinque partite abbiamo cominciato a mettere le basi. Ci sono da migliorare tantissime cose ancora. Solo attraverso il lavoro e la qualità di questi ragazzi possiamo risalire”.

Semplici entra di più nello specifico: “Dobbiamo essere propositivi e provare a fare la gara con una mentalità aggressiva, di squadra che dà tutto dall’inizio alla fine, che non ha cali di attenzione. Nei 90 minuti qualche errore ci può stare, ma dobbiamo essere consapevoli di quello che facciamo. È la prima settimana in cui ho lavorato a tempo pieno e con giocatori quantitativamente meno numerosi. Questo ci ha permesso di allenarci con migliore qualità perché gestire 26 giocatori di movimento non è facile nemmeno per loro, che altrimenti non trovano la continuità di rendimento giusta per mettermi in difficoltà”.

Su Pedrola: “È un giocatore importante, stiamo cercando di recuperarlo a livello fisico e mentale. Ho cercato di fargli fare minutaggio, ma deve allenarsi bene, cosa che comunque già sta facendo. Voglio che ritrovi quello spazio che possa permettergli di crescere nella maniera giusta, perché torni ad esser quello che abbiamo visto nell’anno passato. Gli si chiede qualità, ma anche sacrificio. Deve calarsi in questa mentalità ed essere messo in un contesto equilibrato: Da parte nostra c’è l’intenzione di tenere il ragazzo, poi se abbia altre offerte non lo so. L’eventuale recupero che cerchiamo di fare del giocatore cambierebbe anche il modo di stare in campo e anche alcune situazioni di mercato”.