ChatGPT pu� ora ricordarci attivit� e appuntamenti con la nuova funzione Tasks

OpenAI ha annunciato il rilascio di Tasks, una nuova funzionalità per ChatGPT che consente agli utenti di gestire promemoria e richieste ricorrenti tramite comandi effettuati con linguaggio naturale. Questa funzione, attualmente in beta e disponibile agli abbonati ai piani Plus, Team e Pro di ChatGPT, rappresenta sicuramente un passo avanti per il chatbot di OpenAI verso il ruolo di assistente digitale.

Con Tasks, gli utenti possono gestire promemoria e richieste pianificate. Ad esempio, si può chiedere a ChatGPT di ricordarci di “rinnovare l’abbonamento alla palestra fra un mese”, di inviarci “ogni lunedì mattina un riepilogo delle attività settimanali” o di ricevere un promemoria quotidiano per controllare la posta elettronica. Basterà effettuare la richiesta e il sistema si occuperà di inviare una notifica al momento giusto.

Le notifiche vengono inviate agli utenti utilizzando le piattaforme su cui Tasks è stato abilitato, inclusi dispositivi mobili, desktop e web. Questa funzionalità si distingue dalle capacità tradizionali di assistenti virtuali come Siri o Alexa grazie alla personalizzazione e alla possibilità di gestire richieste più complesse.

Per accedere a Tasks, gli utenti devono solo selezionare il modello “4o con attività programmate” presente nel menu a tendina di ChatGPT. Una volta scelto il modello, sarà sufficiente inviare un messaggio al chatbot specificando la tipologia di attività che si desidera e il momento in cui deve essere eseguita.

Oltre a configurare manualmente le attività, gli utenti possono anche utilizzare una nuova sezione dedicata nel menu del profilo della versione web di ChatGPT, dove è possibile gestire, modificare o cancellare le attività. Al momento, esiste un limite di 10 attività attive simultaneamente. ChatGPT, dopo averle approvate in modo esplicito, può anche suggerire delle attività basate sulle conversazioni in corso offrendo una maggiore personalizzazione.

Il rilascio di Tasks segna ovviamente un cambiamento significativo per ChatGPT che finora ha operato principalmente come un chatbot in tempo reale. Questa nuova funzione consente al sistema di svolgere un ruolo più attivo e continuativo nella gestione delle attività quotidiane degli utenti, avvicinandolo a quello che viene definito un “modello di agente AI autonomo”.

OpenAI sta lavorando anche su tecnologie più avanzate, come l’agente AI denominato Operator, che potrebbe consentire al sistema di scrivere codice, analizzare dati complessi e persino prenotare viaggi. Questi sistemi avanzati, secondo quanto riportato da Bloomberg, potrebbero essere lanciati nelle prossime settimane.

Sebbene Tasks rappresenti un primo passo limitato in questa direzione, la sua capacità di pianificare attività e navigare sul web su base programmata riflette un’evoluzione generale verso strumenti AI più complessi. Tuttavia, al momento non supporta funzionalità come l’esecuzione di ricerche continue o l’acquisto autonomo di prodotti.

Attualmente, Tasks è disponibile solo nella versione web di ChatGPT, non può essere utilizzato tramite la modalità vocale avanzata o l’app mobile e non ci sono indicazioni su quando (o se) questa funzione sarà estesa agli utenti del piano gratuito. OpenAI utilizza questa fase beta per raccogliere feedback sull’uso della funzione e valutare il suo impatto prima di una avviare una distribuzione più ampia.

Le capacità attuali sono ancora limitate rispetto a quelle di assistenti virtuali più avanzati. Ad esempio, Tasks non può monitorare eventi in tempo reale, né eseguire azioni dirette come acquisti. Tuttavia, la funzione offre un livello di automazione che mira a colmare il divario tra chatbot tradizionali e sistemi AI agentici più autonomi.

Il CEO di OpenAI, Sam Altman, ha dichiarato che il 2025 sarà un anno cruciale per gli agenti AI, prevedendo che questi sistemi “entreranno nella forza lavoro” nei prossimi mesi. Tasks rappresenta una fase iniziale di questo percorso, offrendo un primo assaggio delle capacità di automazione futura.

L’espansione di queste funzionalità, tuttavia, solleva questioni relative all’affidabilità e alla sicurezza. Sebbene Tasks sia progettato per gestire attività a basso rischio, come la pianificazione di promemoria, OpenAI deve ancora dimostrare che i sistemi AI possono gestire con precisione compiti più complessi senza errori significativi.