Bari. Si รจ tenuto, oggi 14 gennaio 2025, presso la sala-convegni di Confinduatria Bari-Bat, un momento di studio e di riflessioni sulla Zes Unica con un particolare riferimento alla Zes Portuale.
Confinduatria Bari-Bat, unitamente allโUniversitร di Bari, ha pensato bene di intervenire, con questo evento importante, per discutere di Piano Strategico e di Zes Portuale, dopo la riunione della Cabina di Regia della Zes Unica del Mezzogiorno, avvenuta prima di Natale, a Palazzo Chigi, presente la Premier Giorgia Meloni.
Il convegno si รจ aperto con lโinvito del presidente Confinduatria Bari-Bat Sergio Fontana ad ascoltare il video-messaggio dellโOn.le Raffaele Fitto che ha invitato lโassemblea ad un โminuto di silenzioโ nella memoria del Prof. Federico Pirro, recentemente scomparso, emerito esperto di Storia dellโIndustria pugliese presso lโUniversitร di Bari.
Il convegno, organizzato da Confindustria Puglia e Bari-Bat, ha rappresentato un importante occasione di confronto e di crescita per il sistema associativo, approfondendo il tema del ruolo strategico della Zes Unica, esplorando le opportunitร per le imprese.
Si รจ trattato del primo convegno nel corso del quale si รจ proposto un โfocusโ sulla Zes Portuale; sono state esaminate anche le linee guida sui Piani Regolatori Portuali, recentemente approvate dal Consiglio Superiore Lavori Pubblici; strumento che consentirร di coordinare lโautorizzazione Zes Unica con i procedimenti autorizzativi relativi alla pianificazione delle opere portuali in tutta la giurisdizione delle AdSP.
La Presidente del Consiglio, Meloni, prima di Natale, aveva sottolineato lโimportanza di mettere a sistema tutte le azioni intraprese dal Governo per il rilancio del Mezzogiorno, a partire proprio dalla Zes Unica, che costituisce una vera e propria cornice strategica al cui interno vanno ad inserirsi riforme e investimenti atti a promuovere lo sviluppo delle regioni meridionali.
Allโevento di Bari, dopo i saluti istituzionali di Sergio Fontana, presidente Confindustria Puglia e Bari-Bat, dellโAssessore Regione Puglia con delega a Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci a nome del presidente Michele Emiliano, del Prof Ugo Patroni Griffi a nome di Stefano Brรฌonzini Magnifico Rettore UNIBA e dellโControammiraglio Vincenzo Leone commissario straordinario AdSPMAM, da oggi Ammiraglio Ispettore.
Nel saluto introduttivo, lโAmmiraglio Leone ha sottolineato lโimportanza di una Regione come la Puglia di possedere una โfunzione marittimaโ storica e che va promossa sempre e comunque in un Mediterraneo, che in questo periodo offre continue opportaunitร di sviluppo per il nostro Messogiorno. Per questo, occorre superare i localismi e traguardare ad una Autoritร di Sistema Portuale unica della Puglia, superando quel โtriangolo portualeโ che vede in conmtinua competizione i porti di Taranto, Brindisi e Bari e che oggi non ha piรน senso.
Gli interventi di merito sono stati prรฌonunciati dallโAvv. Giuseppe Romano, coordinatore Struttura Missione ZES e sulla Zes Portuale lโintervento del Prof Ugo Patroni Griffi, titolare della cattedra โInfrastrutture e Logistica Sostenibiliโ presso UNIBA.
Nel corso dellโincontro cโรจ stata totale convergenza nel confermare che la Zes Unica rappresenta uno strumento imprescindibile per coniugare sviluppo produttivo e logistico del Sud e imprimere impulso agli investimenti pubblici e privati, trasformando il Mezzogiorno in una piattaforma logistica europea al centro del Mediterraneo.
โConfindustria Bari-Bat e Confindustria Puglia โ ha evidenziato il presidente Sergio Fontana โ auspica che si renda permanente la collaborazione con le Istituzioni volta a condividere esperienze e valutazioni sulle opportunitร e le criticitร legate al funzionamento della Zesโ.
Per il Coordinatore della Struttura di Missione ZES, Avv.to Giuseppe Romano โla sinergia con Confindustria รจ fondamentale nel percorso di attrazione di investimenti che passa anche attraverso lโattenta opera di informazione che congiuntamente poniamo in essere. Le autorizzazioni uniche giร rilasciate nelle diverse Zes sono il segno evidente dellโattrattivitร determinata dalla semplificazione burocratica oltrechรฉ dalle agevolazioni fiscaliโ.
โLa Zes Unica โ ha sottolineato il Commissario governativo Romano โ rappresenta uno strumento privilegiato per sviluppare e potenziare lโEconomia del Mare, in particolare nel Mezzogiorno che, con oltre il 45% del totale delle imprese e un terzo del totale degli addetti, ha un ruolo strategico per la crescita dellโintero Paese. Per ogni euro investito nellโEconomia del Mare, infatti, si arriva mediamente ad attivarne quasi il doppio, quindi รจ fondamentale proseguire sulla strada giร intrapresa per valorizzare al massimo questo strumentoโ.
Nel panorama portuale nazionale, vi sono delle realtร โ specialmente al Sud โ che, nonostante dispongano di ampie aree retroportuali, risultano essere sottoutilizzate.
In questo senso, la Zes Unica costituisce una leva imprescindibile per far sรฌ che i porti diventino driver per lo sviluppo industriale del โsistema Italiaโ, per rafforzare il tessuto produttivo e favorire il rilancio della logistica.
โร, pertanto, fondamentale โ ha detto Ronmano โ investire in infrastrutture e attrezzature che rispondano alla necessitร di crescita della capacitร portuale, allโaumento delle dimensioni delle navi e alla crescente domanda di collegamento con lโentroterra. In questo senso, la Struttura di Missione ZES assicurerร , unitamente al Dipartimento per le Politiche del Mare della Presidenza del Consiglio dei Ministri, unโattuazione coordinata del Piano del Mare e del Piano strategico della Zrs Unicaโ.
Eโ stato ribadito che la Zes Unica prevede due strumenti molto significativi: il regime semplificato dellโautorizzazione unica e il credito dโimposta per gli investimenti.
โDal 1ยฐ gennaio 2024 (data di istituzione della Zes), continua Romano, sono state rilasciate 415 autorizzazioni uniche per circa 2 miliardi e 400 milioni di euro di investimenti, superando in appena 11 mesi il totale degli investimenti delle otto precedenti Zes, pari a 1,9 miliardi di euro, con un impatto sullโoccupazione stimato in circa 8 mila posti di lavoro. In questi primio giorni di gennaio 2025 siamo arrivati a 450 autorizzazioniโ.
โCon la Zes Unica, ha ribadito ancora Giuseppe Romano, i tempi medi per il rilascio delle autorizzazioni si sono ridotti a circa trenta giorni. Il credito di imposta ha dimostrato altrettanto successo, riconoscendo un importo complessivo di 2,5 miliardi di euro e assicurando il 100% del credito richiestoโ.
Ugo Patroni Griffi, professore di โInfrastrutture e Logistica Sostenibiliโ presso Uniba, nella sua ampia realazione ha sottolineato che โPer contribuire a rafforzare e sviluppare quelle le filiere strategiche che hanno relazioni con gli ambiti portuali รจ necessario che le iniziative a supporto dei sistemi produttivi meridionali siano finalizzate a sostenere non soltanto la nascita di nuove attivitร produttive, ma anche la crescita e lo sviluppo di quelle esistentiโ.
โLโobiettivo della valorizzazione โ continua Patroni Griffi โ delle specificitร produttive, economiche e sociali del Mezzogiorno che il Piano strategico persegue non puรฒ che passare dal rafforzamento della logistica, indispensabile a sfruttare la nuova centralitร del Mediterraneo nel nuovo scenario economico globale e a consolidare la proiezione internazionale del sistema produttivo nazionaleโ.
โLo sviluppo della logistica e dellโintermodalitร sostenibile nel Mediterraneo รจ imprescindibile per il rafforzamento del ruolo dellโItalia e del Mezzogiorno nellโeconomica globale, in particolare nei settori della c.d. economia del mareโ ha aggiuto.
Ha fatto poi riferiferimento a โReti autostradali, ferroviarie, porti e aeroporti sono strumenti di sviluppo da pianificare, realizzare e gestire con un approccio integrato e che valorizzi lโintero territorio. Tuttavia, occorre trasformare le infrastrutture portuali in vere piattaforme logistiche, incidendo sul trasporto intermodale lungo i corridoi intermodali marittimi (Adriatico- Tirreno) e soprattutto rafforzare le cd โAutostrade del Mareโ, giร consolidate nelle nostre realtร marittimo/portuale, sia con lโEuropa e sia con con il resto del mondoโ.
Donato Liguori, Direttore della Direzione Generale per i porti, la logistica e lโintermodalitร del Mit intervenendo con un video-messaggio, nel salutare lโassemblea, ha evidenziato che gli obiettivi di competitivitร legati alla digitalizzazione e allโinteroperabilitร del sistema logistico fissati dal Ministero dovranno essere recepiti e raggiunti dallโintero sistema portuale. In Italia oggi esiste una concomitanza di fattori importanti come la volontร politica e la presenza di fondi: รจ il momento di accelerare verso sistemi sempre piรน digitalizzati, se vogliamo competere nello shipping di un futuro giร in atto.
Di seguito riportiamo alcune interviste brevi allโAvv.to Giuseppe Romano, al Prof Ugo Patroni Griffi e al presidente di Aeroporti di Puglia Vasile.
(video messaggio dellโOn.le Raffaele Fitto allโassemblea)
(Tavolo degli interventi tecnico-finanzuiari sulla Zes Unica e Zes portuale; Sergio Fontana; Antonio Agnello Intesa San Paolo; Prof Giuseppe Catalano e Gianna Elisa Berlingerio Regione Puglia; Giuseppe Romano Missione governativa Zes Unica e prof. Ugo Patroni Griffi, Uniba)
(Il saluto dellโAmmiraglio Ispettore Cap.Vasc. Vincenzo Leone, Comm.rio AdSMAM)
***** lโarticolo pubblicato รจ ritenuto affidabile e di qualitร *****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link