OraFinanza – Le vendite sui bond e sui tech di Wall Street si sono placate ieri sera dopo un avvio di settimana pesante. L’indice S&P500 ha chiuso con un lieve rialzo, +0,2%. L’emergere di un quadro economico sempre più solido allontana la possibilità di altri tagli tassi ma rende più probabile un incremento dei profitti delle azione dei settori meno esposti alla politica monetaria, quelle del , +0,9% a fine seduta. Il ha perso lo 0,4%.
Si è placato il dollaro e si è fermata la corsa del petrolio: stamattina il del Texa tratta a 78,5 dollari il barile. Treasury Note a 4,76%, dopo una puntata al 4,80%.
Secondo quanto riferito a Bloomberg da persone che hanno familiarità con la questione, i membri del team economico del Presidente eletto Donald Trump stanno discutendo di un aumento delle tariffe doganali basato su incrementi moderati, mese per mese. L’approccio graduale sarebbe volto ad aumentare la leva negoziale e ad evitare un’impennata dell’inflazione. Tra i consiglieri che stanno lavorando al piano ci sono Scott Bessent, il candidato alla carica di segretario al Tesoro, Kevin Hassett, destinato a diventare direttore del Consiglio economico nazionale, e Stephen Miran, nominato alla guida del Consiglio dei consiglieri economici. In questo momento, la squadra economica di Trump lavora su un’ipotesi di tariffe graduali in aumento di circa il 3% al mese. Durante la campagna presidenziale del 2024, Trump ha ipotizzato tariffe minime tra il 10% e il 20% su tutti i beni importati, e del 60% o più sulle spedizioni dalla Cina.
A cinque giorni dall’entrata in vigore dell’ordine di cessazione delle attività del social negli Stati Uniti, Pechino starebbe lavorando a un piano di emergenza: vendere a Elon Musk le attività statunitensi di TikTok. Di questa ipotesi parla stamattina Bloomberg. La scorsa settimana la Corte Suprema degli Stati Uniti ha lasciato intendere che potrebbe mantenere il divieto di TikTok, in quanto non ritiene fondate le argomentazioni dei legali della piattaforma sulla libertà
di parola. Un potenziale accordo di alto profilo con uno dei più stretti alleati di Trump sarebbe importante per il governo cinese, detentore di un diritto speciale che gli permette di avere voce in capitolo sulla vendita finale. Secondo uno scenario che sarebbe stato discusso, la X di Musk – l’ex Twitter – prenderebbe il controllo di TikTok US e gestirebbe le attività. Con più di 170 milioni di utenti negli Stati Uniti, TikTok potrebbe aiutare X ad attirare altri inserzionisti. Musk ha anche fondato una società di intelligenza artificiale separata, xAI, che potrebbe trarre vantaggio dalle enormi quantità di dati generati da TikTok. Ad aprile Musk ha scritto che secondo lui TikTok dovrebbe rimanere disponibile negli Stati Uniti. “A mio parere, TikTok non dovrebbe essere vietato negli Stati Uniti, anche se tale divieto potrebbe giovare alla piattaforma X”, ha scritto su X. “Farlo sarebbe contrario alla libertà di parola e di espressione.
Arif Husain, Head of Fixed Income e Chief Investment Officer, Fixed Income, T. Rowe Price si aspetta che in questa prima parte del 2025 il decennale arrivi al 5%, il movimento dovrebbe proseguire nel corso dell’anno, con obiettivo 6%.Ci sono molte ragioni per ipotizzare l’avveramento di queste ipotesi, di seguito quel che pensa Husain a proposito. 1 “L’espansione fiscale degli Stati Uniti persiste. Il deficit di bilancio degli Stati Uniti per l’anno fiscale 2024 è del 7,0% del prodotto interno lordo (Pil), secondo il Congressional Budget Office. Con l’amministrazione Trump che promette di tagliare le tasse, ci sono poche possibilità che il deficit diminuisca in modo significativo”. 2 “L’economia statunitense resta sana. Sembra che la Fed abbia guidato con successo l’economia verso un atterraggio morbido”. 3 “La domanda estera di Treasury è in calo. Le riserve giapponesi di Treasury sono scese a circa 1,1 mila miliardi di dollari a settembre 2024 da un picco di 1,3 mila miliardi di dollari nel 2021. Con la Banca del Giappone che si prepara ad aumentare nuovamente i tassi nel 2025, un maggior numero di investitori giapponesi potrebbe abbandonare i Treasury statunitensi per il loro mercato interno. Le riserve del Tesoro statunitense in mano alla Cina sono diminuite costantemente fino a circa 770 miliardi di dollari a settembre 2024 da circa 1,1 mila miliardi di dollari nel 2021”. 4 “Molte iniziative politiche favoriscano sia l’inflazione sia la crescita. I dazi, ad esempio, sono probabilmente inflazionistici. Ma fra tutte le promesse elettorali della nuova amministrazione statunitense, i futuri cambiamenti nella politica sull’immigrazione sarebbero probabilmente il principale motore dell’inflazione”.
Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in rialzo, future del di Francoforte +0,7%. Il capo economista della Bce, Philip Lane, ha confermato ieri che il percorso di riduzione dei tassi di interesse avviato dalla Bce, continuerà anche nel 2025. “Tassi troppo alti per troppo tempo” possono produrre l’effetto “indesiderabile” di spingere l’inflazione sotto il target del 2%. “Abbiamo compiuto progressi significativi nel ridurre l’inflazione, non fino al 2%, ma quasi”. Affinché il target venga centrato “in modo sostenibile, sarebbe necessario un ulteriore calo dell’inflazione dei servizi rispetto all’attuale 4% circa”, ha spiegato Lane in un’intervista al quotidiano austriaco Der Standard.
Sono quasi tutte in rialzo i mercati azionari dell’area, in controtendenza il di Tokyo, in calo del 2% a fine seduta. di Hong Kong +2,3%, CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen +2,5%..
La China Securities Regulatory Commission (CSRC) ha ribadito che la stabilità è in cima alla sua agenda per il 2025. In una nota di queste ore, CSRC fa sapere che collaborerà con la Banca Popolare Cinese per migliorare l’efficacia dei due strumenti strutturali di politica monetaria già individuati, rafforzando al contempo la costruzione di un meccanismo di stabilizzazione del mercato. L’autorità di regolamentazione si è impegnata a rafforzare le proprie linee guida e ha aggiunto che risponderà prontamente alle preoccupazioni del mercato.
Brunello Cucinelli (BIT:) archivia il 2024 con ricavi pari a 1,27 miliardi di euro, in crescita del +12,2% a cambi correnti (+12,4% a cambi costanti) rispetto al 2023. Per il 2025 e 2026 stima una crescita dei ricavi intorno al 10% “con sani ed equilibrati profitti, e l’intento di raddoppiare il fatturato del 2023 entro il 2030”.
Telecom Italia (BIT:). Il tribunale di Milano dovrebbe decidere questa settimana sulla richiesta di Vivendi (EPA:), principale investitore della società di tlc, di annullare la decisione dell’ex monopolista telefonico di vendere la sua rete fissa a un consorzio guidato da Kkr, seocndo quanto riferisce una fonte a conoscenza del dossier.
Mediobanca (BIT:). La controllata nel credito al consumo Compass ha acquisito la maggioranza di HeidiPay, la holding specializzata nel ‘Buy Now Pay Later’, rafforzando il proprio sviluppo delle piattaforme attive nel segmento della dilazione dei pagamenti in linea con il proprio piano strategico al 2026.
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