Mentre la guerra su larga scala in Ucraina sta per superare il quarto anno, le Nazioni Unite e i partner lanciano oggi due piani di risposta umanitaria e per i rifugiati per il 2025, chiedendo 3,32 miliardi di dollari per sostenere 8,2 milioni di persone colpite dalla crisi sia in Ucraina che oltre confine.
I piani – presentati a Kiev con il governo ucraino – delineano le strategie per rispondere alle esigenze delle persone la cui vita è stata sconvolta dalla guerra. Essi sottolineano inoltre l’importanza della solidarietà internazionale per sostenere gli sforzi umanitari nel 2025.
“Ammiro la determinazione del popolo ucraino ad andare avanti di fronte alle immense difficoltà”, ha dichiarato il capo degli aiuti umanitari delle Nazioni Unite Tom Fletcher, che ha appena concluso la sua visita a diverse comunità colpite in Ucraina. “Queste comunità sono la prima linea della risposta umanitaria e hanno bisogno del nostro sostegno e della nostra solidarietà come sempre. Ora abbiamo bisogno che la comunità internazionale sostenga seriamente questi piani, in modo da poter dimostrare la stessa forza d’impatto del popolo ucraino”.
“Non è il momento di dimenticare i milioni di ucraini che sono stati costretti a fuggire dalle loro case e, troppi, dal loro Paese”, ha dichiarato l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati, Filippo Grandi, di ritorno da una visita in diverse regioni ucraine in prima linea sul fronte, dove ha incontrato persone sfollate e colpite dalla guerra. “I Paesi che ospitano i rifugiati ucraini all’estero hanno fatto un lavoro incredibile negli ultimi 3 anni offrendo sicurezza e un senso di normalità per sostenere i rifugiati nel riavviare le loro vite nelle nuove comunità, sperando nel contempo che le condizioni in Ucraina cambino per consentire loro di tornare a casa. Dobbiamo continuare a tener viva questa speranza”.
Strategie per il 2025
Le organizzazioni umanitarie in Ucraina mirano ad assistere 6 milioni di persone nel 2025 con cibo, assistenza sanitaria, alloggi, assistenza in denaro, istruzione in contesti d’emergenza, protezione e altri servizi primari. Con fondi sufficienti e possibilità di accesso alle aree dove portare assistenza, gli operatori umanitari possono continuare a fornire aiuto in tutto il Paese, anche nelle comunità vicine alla linea del fronte. La comunità umanitaria è pronta a raggiungere le persone in difficoltà ovunque si trovino.
Particolare attenzione sarà rivolta ai gruppi più vulnerabili, tra cui bambini, anziani e persone con disabilità, molti dei quali devono affrontare l’isolamento e barriere d’accesso agli aiuti. Il Piano di risposta e fabbisogno umanitario dell’Ucraina richiede 2,62 miliardi di dollari per far fronte a queste necessità.
Gli attori umanitari sosterranno 11 Paesi ospitanti della regione per l’estensione della protezione e per l’inclusione di oltre 2 milioni di rifugiati nei loro sistemi nazionali nel 2025 e 2026. Ciò consentirà ai rifugiati di accedere ad alloggi, lavoro dignitoso, salute e servizi legali e di protezione specializzati. I partner continueranno ad aiutare i rifugiati ad aver accesso a servizi di protezione sociale e, per i più vulnerabili, a fornire denaro contante per le loro necessità di base, portando aiuto ai bambini a rischio e ai sopravvissuti alla violenza di genere. L’appello prevede 690,3 milioni di dollari nel 2025 e 1,2 miliardi di dollari per il periodo 2025-2026.
Risultati nel 2024
Nonostante le sfide del 2024, tra cui la mancanza di fondi e le limitazioni di accesso, i partner umanitari in Ucraina hanno fornito assistenza essenziale a milioni di persone:
- Quasi 3 milioni di persone hanno ricevuto aiuti alimentari.
- Circa 5,8 milioni di persone, soprattutto nelle regioni in prima linea, hanno ricevuto supporto idrico, igienico e sanitario.
- Due milioni di persone hanno avuto accesso a servizi sanitari e medici.
- Altri milioni di persone sono state aiutate con alloggi, istruzione, servizi di protezione e assistenza in denaro per soddisfare bisogni urgenti.
Nei Paesi che ospitano i rifugiati, i partner hanno continuato a fornire assistenza, con solo un terzo del fabbisogno finanziario coperto nel 2024. Hanno lavorato affinché i rifugiati trovassero sicurezza, potessero accedere ai diritti e fossero inclusi nei sistemi nazionali.
- 1 milione di persone ha ricevuto consulenza legale, sostegno alla salute mentale, servizi per contrastare la violenza di genere e altre attività di protezione.
- 330.000 persone hanno avuto accesso ad alloggi, denaro e altri aiuti per coprire le necessità di base.
- 300.000 bambini a rischio hanno ricevuto assistenza specializzata per trovare sicurezza.
Mentre il mondo entra nel 2025, l’ONU e i suoi partner esortano i governi, i donatori e le singole persone a contribuire ai piani di risposta. Il popolo ucraino, sia in patria che all’estero, ha bisogno che il mondo resti al suo fianco per ricostruire le proprie vite e conservare la speranza di un futuro migliore.
Risorse
Conferenza stampa
Una conferenza stampa con Tom Fletcher, sottosegretario generale delle Nazioni Unite per gli Affari umanitari e coordinatore degli aiuti di emergenza, e Filippo Grandi, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati, sarà trasmessa in livestreaming sulla WebTV delle Nazioni Unite alle 14:00 EET (Kiev) / 12:00 GMT. Anche l’evento di lancio sarà trasmesso in livestreaming sulla UN WebTV alle 15:00 EET (Kyiv) / 13:00 GMT.
Dona ora Per sostenere la popolazione ucraina
Contatti media:
– A Kyiv: Elisabeth Arnsdorf Haslund | +380 95 239 0072 | [email protected]
– A Roma: Filippo Ungaro | +39 335 6794746 | [email protected]
Condividi su Facebook
Condividi su Twitter
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link