scuole chiuse per il ciclone mediterraneo

Il Sud nella morsa del ciclone mediterraneo. Dopo l’ondata di freddo che ha investito la penisola nei primi giorni di gennaio, un nuovo vortice porterà piogge e nubifragi nella giornata di oggi, venerdì 17 gennaio, soprattutto sulle regioni meridionali. La protezione civile ha diramato un’allerta rossa e arancione in diverse zone: scuole chiuse in Sicilia e disagi su alcune linee ferroviarie.

Maltempo, allerta rossa e arancione venerdì 17 gennaio

Un nucleo di aria fredda in quota provocherà, nella giornata di oggi, un progressivo peggioramento del tempo in particolare su Sardegna, Sicilia e Calabria, con piogge e temporali e un’intensificazione dei venti, in estensione anche a Basilicata e Campania. Il dipartimento della Protezione civile ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse, che prevede precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Sicilia e Calabria, in estensione alla Sardegna. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, attività elettrica e forti raffiche di vento. Si prevedono inoltre venti da forti a burrasca, con rinforzi fino a burrasca forte, dai quadranti orientali sulle medesime Regioni, in estensione a Basilicata e Campania, e mareggiate lungo le coste esposte. L’allerta rossa per venerdì 17 gennaio riguarda ampi settori della Calabria e della Sicilia. Allerta arancione invece sui settori orientali della Sardegna, su parte della Sicilia e sulla Calabria centro-orientale. Valutata infine allerta gialla su settori delle medesime regioni.

Scuole chiuse e stop ai treni in Sicilia

A causa delle condizioni meteo avverse il sindaco Enrico Trantino ha deciso la chiusura delle scuole a Catania. Il primo cittadino ha dato disposizioni per redigere un’ordinanza con effetto immediato e valida fino alle 24 di oggi. Oltre agli istituti scolastici di ogni ordine e grado, resteranno chiusi gli impianti sportivi comunali, i cimiteri, il Giardino Bellini, tutti i parchi comunali. Disposta anche la sospensione dei mercati rionali all’aperto e di quelli storici (Fiera e Pescheria). L’ordinanza prevede anche il divieto di percorrere le strade comunali con mezzi a due ruote, cicli e motocicli. Scuole chiuse anche in provincia di Messina, dove resteranno sbarrati anche i cancelli delle ville e dei cimiteri. Lo prevede un’ordinanza firmata dal sindaco Federico Basile, con cui si dispone la chiusura di tutti gli istituti scolastici pubblici, privati e parificati di ogni ordine e grado, compresi quelli dell’infanzia e gli asili nido, le strutture educative e assistenziali (a gestione diretta ed indiretta), le ville, i cimiteri e gli impianti sportivi comunali all’aperto. L’ordinanza del sindaco dispone anche la sospensione di tutte le manifestazioni all’aperto, eventualmente in programma. 

L’assessore alle Infrastrutture della Regione siciliana, Alessandro Aricò, ha invitato i cittadini a “fare attenzione alla mobilità per l’allerta meteo in alcune aree della Regione per rischio idrogeologico e a spostarsi solo se strettamente necessario”. Infine, per quanto riguarda i treni, la circolazione ferroviaria sarà sospesa sulle linee Caltagirone-Catania, Siracusa-Caltanissetta e Caltanissetta-Dittaino. Una riduzione dell’offerta commerciale, invece, interesserà le tratte Palermo-Agrigento, Messina-Catania-Siracusa, Palermo-Trapani.

Ciclone mediterraneo, cosa succede nel weekend

Come detto, l’intensa perturbazione mediterranea coinvolgerà in particolare le isole maggiori e la Calabria. Secondo i meteorologi di 3bmeteo, i nubifragi più violenti dovrebbero colpire la provincia di Catania con “accumuli pluviometrici anche superiori a 200mm”, e il Messinese ionico, con valori leggermente inferiori (100/130mm). La quota neve sarà in rialzo, intorno a 1800/2000m, ma sulla sommità dell’Etna potrebbero cadere anche due o tre metri. In Calabria temporali e rovesci colpiranno in particolare tra Crotonese, Catanzarese e Reggino orientale, con accumuli pluviometrici in 24 ore fino a 150/200mm e possibili criticità idro-geologiche. Per quanto riguarda la Sardegna, i fenomeni più intensi andranno a interessare la provincia di Cagliari e il Nuorese.

Come confermato dagli esperti, questo scenario dovrebbe ripetersi anche nella giornata di sabato 18 gennaio, seppur con minore intensità: “La perturbazione pilotata dal minimo di pressione sulla Tunisia si inarcherà verso nord e interesserà ancora il versante tirrenico della Sardegna con piogge e rovesci intensi fino a fine giornata e ulteriori accumuli pluviometrici fino a 100mm entro la mezzanotte. Il maltempo si attenuerà in Sicilia, dove subentreranno condizioni di variabilità. In Calabria piogge e temporali in transito al mattino da sud verso nord, più intensi ancora una volta sul versante ionico, ma in esaurimento da sud nel pomeriggio. Ulteriori accumuli pluviometrici di 80/100mm sul versante ionico”. A partire da domenica 19 gennaio il vortice inizierà a spostarsi, portando migliori condizioni in Sicilia e Calabria, mentre piogge e rovesci continueranno a interessare il versante tirrenico della Sardegna.