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Recentemente, nella sala degli specchi dell’ex monastero agostiniano di San Michele All’Adige, si è tenuto un importante incontro tra i principali rappresentanti del comparto agricolo provinciale e della cooperazione trentina. L’evento ha visto la partecipazione di varie associazioni, tra cui Confederazione Italiana Agricoltori, Coldiretti, APOT e Federazione Trentina delle Cooperative, accomunati dalla volontà di discutere i progressi e le iniziative della Fondazione Edmund Mach a supporto dell’agricoltura. Sotto la guida del Presidente Mirco Maria Franco Cattani e del Direttore Generale Mario del Grosso Destreri, si sono analizzati diversi temi cruciali per l’intero settore.
Focus sulle fitopatie: ricerche e soluzioni
Un tema centrale dell’incontro è stato quello delle fitopatie, ovvero le malattie delle piante che da sempre rappresentano una sfida significativa per gli agricoltori. La Fondazione Edmund Mach ha presentato i risultati delle sue ricerche e dei servizi destinati agli agricoltori per contrastare fenomeni come gli scopazzi del melo e la flavescenza dorata della vite. È emerso che, sebbene ci siano segnali di recessione in alcune patologie, l’attenzione deve restare alta, soprattutto nei confronti di parassiti come la Drosophila suzukii, nota per attaccare i piccoli frutti. Grazie ai lanci mirati del Ganaspis brasiliensis, si sta autonomamente cercando di contenere questa problematica.
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Tutti i partecipanti hanno concordato sull’importanza di continuare a investire nella ricerca per mantenere le coltivazioni sane e redditizie. I programmi di studio mirati sulle fitopatie hanno dimostrato di essere un valido supporto per gli agricoltori nella gestione delle loro produzioni, aumentando le possibilità di rispondere rapidamente a eventuali crisi sanitarie nel campo agricolo.
Aggiornamenti sulla zootecnia e pianificazione strategica
L’agenda dell’incontro ha previsto ampio spazio anche per la zootecnia e il settore lattiero-caseario, settori cruciali per l’economia della regione. Questo tema è diventato particolarmente rilevante in virtù del Piano di sviluppo previsto dalla Provincia Autonoma di Trento , che si completerà a fine marzo. Questo piano si articola su quattro tavoli tematici: zootecnia, ambiente e territorio, gestione delle aziende zootecniche e finanziamenti. La necessità di coordinamento tra le varie componenti del settore ha sottolineato l’importanza della cooperazione tra gli agricoltori e le istituzioni, al fine di affrontare collettivamente le sfide future.
Durante l’incontro, esperti hanno presentato pratiche e strategie per migliorare la gestione delle aziende zootecniche, dalla selezione delle razze all’alimentazione, fino alla trasformazione dei prodotti. I rappresentanti delle varie associazioni hanno mostrato interesse verso le opportunità di finanziamento disponibili per attuare queste modifiche necessarie ad affrontare un mercato sempre più competitivo.
Innovazione e sostenibilità: strumenti moderni per l’agricoltura
La ricerca agricola non si limita solo alla salute delle piante e degli animali, ma abbraccia anche l’adozione di strumenti moderni per garantire sostenibilità e innovazione. Durante l’incontro è stata evidenziata l’importanza di utilizzare intelligenza artificiale, satelliti e modelli predittivi per gestire al meglio l’uso delle risorse idriche. Il progetto provinciale IRRITRE è uno degli esempi di come la tecnologia possa supportare gli agricoltori nella programmazione e nell’ottimizzazione dell’irrigazione.
La mappatura dettagliata delle foreste, realizzata attraverso l’analisi di dati satellitari, è stata un altro tema di discussione. Conoscere la distribuzione futura delle specie forestali e le loro potenzialità è fondamentale per pianificare la loro gestione e rinnovazione. Questa informazione aiuterà a selezionare le specie più adatte alla luminalità delle condizioni climatiche attuali e future, specialmente in seguito a eventi avversi come il fenomeno Vaia, che ha colpito molte aree boschive.
L’incontro presso la Fondazione Edmund Mach ha confermato l’importanza della ricerca e dell’innovazione nel sostenere l’agricoltura trentina, ponendo le basi per un futuro in cui il settore può prosperare e affrontare efficacemente le sfide globali e locali.
Ultimo aggiornamento il 18 Gennaio 2025 da Sofia Greco
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