Sovraindebitamento, Diakonia e Odcec insieme per la formazione

Bergamo. Si sono concluse le prime due giornate di formazione dedicate a oltre 40 volontari del progetto promosso dall’Odcec Bergamo e dalla Fondazione Diakonia Onlus, strumento operativo di Caritas Bergamasca, per combattere il sovraindebitamento sul territorio. Negli incontri del 9 e 16 gennaio 2025 è emerso quanto il fenomeno sia sempre più diffuso e con gravi ripercussioni sul benessere delle persone e delle famiglie.

Il progetto si inserisce nell’ambito di un impegno ultradecennale portato avanti dall’Odcec Bergamo e dal suo Occ (Organismo di Composizione della Crisi da Sovraindebitamento): l’iniziativa è rivolta alle persone in difficoltà finanziarie, offrendo loro strumenti concreti per affrontare situazioni di sovraindebitamento.

L’Occ Bergamo, unico organismo istituito presso un Ordine Professionale operante nella Provincia di Bergamo, avvia ogni anno circa 100 procedure di composizione della crisi. Nel 2024 gli interventi hanno raggiunto quota 116, segnando un incremento significativo rispetto al 2023 con la prospettiva potenziale di definire debiti per oltre 40 milioni di euro.

Caritas bergamasca, grazie al suo fondamentale sostegno umano ed economico, ha sempre rappresentato un pilastro per la comunità bergamasca nell’aiuto alle famiglie in difficoltà. La sua rete di “centri di ascolto” è un punto di riferimento per chi vive situazioni di fragilità, offrendo non solo supporto materiale ma anche un luogo sicuro dove le persone possono sentirsi accolte, ascoltate e comprese.

L’opera dei volontari di Caritas è il cuore pulsante di questa missione. Si tratta di persone straordinariamente attente ai problemi concreti delle fasce più deboli della popolazione, capaci di instaurare relazioni autentiche che vanno oltre il mero aiuto materiale. Con sensibilità, empatia e dedizione, i volontari si impegnano ogni giorno per offrire un sostegno tangibile e umano, trasformando l’ascolto in azioni concrete che migliorano la vita delle persone in difficoltà.

Mentre l’Occ Bergamo con il suo approccio tecnico e legale si occupa della gestione delle crisi da sovraindebitamento offrendo soluzioni concrete e strutturate, Caritas interviene sul piano umano e sociale, ascoltando le famiglie in difficoltà e accompagnandole nel loro percorso: nel 2024 è stato stipulato un protocollo tra Fondazione Diakonia Onlus, Odcec e Occ Bergamo che mira ad integrare le reciproche azioni al fine di ottimizzare l’utilizzo degli strumenti previsti dalla legge per risolvere le crisi da sovraindebitamento familiare.

I due momenti di incontro e confronto tra i rappresentanti dell’Odcec e i volontari di Caritas sono stati occasioni preziose per una riflessione condivisa e per un processo di formazione. Da un lato, i professionisti hanno illustrato i principali strumenti legali a disposizione delle famiglie in difficoltà, mentre, dall’altro, i volontari hanno portato esempi concreti, lavorando insieme per individuare le linee guida più efficaci.

Francesco Geneletti, presidente dell’Odcec Bergamo, ha commentato: “Il nostro impegno va oltre la consulenza tecnica: vogliamo fornire ai cittadini strumenti concreti per recuperare dignità e stabilità finanziaria”. Don Roberto Trussardi, direttore di Caritas bergamasca, ha aggiunto: “I volontari, adeguatamente formati, hanno un ruolo cruciale nel riconoscere tempestivamente le situazioni di rischio e di offrire un supporto qualificato, soprattutto nel luoghi della Provincia”.

Durante le giornate di formazione, guidate da esperti come Carlo Scalvedi, referente dell’Occ di Bergamo, ed Enrica Legramandi, membro della Commissione Sovraindebitamento, sono stati trattati temi cruciali per la prevenzione e la gestione delle crisi finanziarie. Un’attenzione particolare è stata riservata ai casi più frequenti che Caritas Bergamo e l’Occ intendono affrontare, in particolare quelli riguardanti le famiglie con minori o persone vulnerabili. In particolare, sono state esaminate le situazioni di famiglie che, pur avendo un reddito sufficiente per una vita dignitosa, si trovano in una condizione di estremo disagio sociale, psicologico ed economico a causa di una situazione di sovraindebitamento.

Grazie al contributo di Cristina Suardi, responsabile dell’area Persona di Fondazione Diakonia, è stata posta particolare attenzione ai rischi legati alla dipendenza da gioco d’azzardo e ai progetti di supporto già consolidati nel nostro territorio bergamasco. Con l’affiancamento dell’Occ, le persone che affrontano questa dipendenza potranno intraprendere un percorso di recupero, durante il quale sarà possibile valutare anche soluzioni per risolvere le difficoltà finanziarie spesso conseguenti a tale patologia.