Il trekking in montagna è più di una semplice camminata immersa nella natura, è un’attività unica che unisce lo sport al desiderio di esplorazione. Conosciuto anche come escursionismo a lunga distanza, il sentiero di trekking si distingue in quanto richiede tempo, fatica e una preparazione più accurata rispetto alle passeggiate occasionali.
Questo tipo di avventura permette di scoprire paesaggi mozzafiato, entrare in contatto con l’ambiente circostante e sperimentare un senso di connessione con la natura difficilmente ottenibile nella frenesia quotidiana. Il trekking in montagna offre, inoltre, innumerevoli benefici, quali: migliora la salute cardiovascolare, aiuta a tonificare il corpo, riduce lo stress e favorisce la concentrazione. Si possono distinguere diversi tipi di trekking, dal classico itinerario su sentieri ben tracciati, al trekking alpino che richiede esperienza e un’attrezzatura specifica, fino al trekking urbano che esplora percorsi naturalistici nelle città.
In generale, un aspetto cruciale per vivere al meglio questa attività è sapere cosa portare, dalle scarpe robuste e impermeabili a un abbigliamento a strati che permetta di adattarsi a temperature variabili, non dimenticando uno zaino ben organizzato. Quest’ultimo dovrebbe contenere acqua, uno snack energetico, una mappa o GPS, un kit di pronto soccorso, una giacca antivento e, in caso di percorsi più impegnativi, un bastone da trekking. Non resta che scoprire alcune delle più belle escursioni in Italia.
Il Giro del Monte Bianco tra le camminate in montagna in Valle d’Aosta
Tra i percorsi di trekking più celebri e affascinanti non solo d’Italia, ma anche d’Europa, il Giro del Monte Bianco è un anello che si estende per circa 170 chilometri, attraversando tre paesi: Italia, Francia e Svizzera. Questo itinerario, che circonda la montagna più alta delle Alpi, offre una varietà di paesaggi straordinari, dai maestosi ghiacciai alle verdi vallate. Con un dislivello complessivo significativo, il percorso richiede circa 10 giorni per essere completato ed è adatto a escursionisti esperti e ben allenati. È possibile suddividere il trekking in tappe giornaliere, pernottando nei rifugi o nei villaggi lungo il tragitto. Preparazione fisica e attrezzatura adeguata sono, tuttavia, fondamentali per affrontare questo percorso.
Trekking in montagna, Lombardia: Il Sentiero del Viandante
Il Sentiero del Viandante si sviluppa lungo la costa orientale del Lago di Como. Questo itinerario storico si sviluppa per oltre 50 chilometri, suddivisibili in più tappe, da Abbadia Lariana a Colico. Adatto sia ai principianti che ai più esperti, il percorso è caratterizzato da un’alternanza di boschi, antichi borghi e viste spettacolari sul lago. La difficoltà varia da facile a media, a seconda delle tappe scelte, ed è possibile personalizzare l’esperienza fermandosi a visitare uno dei tanti paesi lungo il tragitto. Per affrontarlo al meglio, sono indispensabili scarpe da trekking leggere e una giacca antivento.
Il Sentiero degli Dei, in Campania, è uno dei trekking più belli d’Italia
Sospeso tra cielo e mare, il Sentiero degli Dei si estende lungo la Costiera Amalfitana, unendo il villaggio di Bomerano, frazione di Agerola, a Nocelle, vicino a Positano. Questo percorso di trekking di circa dieci chilometri offre viste incredibili sul Golfo di Salerno e sui Monti Lattari. Sebbene sia relativamente breve, la difficoltà è di livello medio, con alcune sezioni esposte e dislivelli che richiedono passo sicuro. Per apprezzare al meglio il panorama, è consigliabile iniziare il trekking nelle prime ore del mattino, quando la luce è più morbida e l’afflusso di turisti è ridotto. È consigliabile avere a portata di mano una macchina fotografica poiché ogni angolo di questo sentiero merita di essere immortalato.
Trekking in montagna, Veneto: La Strada delle 52 Gallerie
Nel cuore delle Piccole Dolomiti, in Veneto, si trova un itinerario che unisce storia e natura: la Strada delle 52 Gallerie. Questo sentiero unico, fu costruito durante la Prima Guerra Mondiale e attraversa gallerie scavate nella roccia. Anche questo percorso è di difficoltà media e richiede una buona torcia per esplorare le gallerie più buie. Durante il cammino, si possono ammirare panorami spettacolari sulla Vallarsa e sui monti circostanti. Si consiglia di pianificare il trekking nei mesi primaverili o autunnali, evitando il caldo estivo e la possibilità di neve in inverno. Ad ogni modo, si tratta di un’esperienza imperdibile per gli appassionati di storia e per chi cerca un’avventura fuori dal comune.
Percorsi in montagna in Liguria: L’Alta Via dei Monti Liguri
Un percorso imperdibile è l’Alta Via dei Monti Liguri, itinerario che attraversa l’intero arco montano della regione, da Ventimiglia a Ceparana. Lungo oltre 400 chilometri, questo sentiero è suddiviso in numerose tappe e offre la possibilità di esplorare ambienti diversi, dai boschi di castagni alle creste rocciose con vista sul mare. La difficoltà varia da facile a impegnativa, rendendo il percorso adatto sia a famiglie che a escursionisti esperti. La pianificazione è, pertanto, essenziale, compresa la scelta dei pernottamenti lungo il tragitto. Questo trekking è l’ideale per chi desidera immergersi completamente nella natura e scoprire la varietà paesaggistica della Liguria.
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