TERAMO – Nel fine settimana appena trascorso i Carabinieri del Comando Provinciale di Teramo con le proprie articolazioni territoriali rappresentati dalle Compagnie di Alba Adriatica, Giulianova e Teramo, hanno intensificato i servizi di controllo del territorio con il massiccio impiego di pattuglie a piedi e automontate e con carabinieri in divisa ed abiti civili ciò al fine di prevenire e reprimere i reati in genere e in particolare quelli contro il patrimonio. Sono scesi in campo anche i Reparti Specializzati dell’Arma con il Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Pescara (NAS) e il Nucleo Ispettorato del Lavoro di Teramo (NIL). Nel corso dei vari servizi sono stati complessivamente identificati 207persone e controllati 83 mezzi. Verificata l’adempienza degli obblighi imposti a 10 soggetti posti in regime restrittivo diverso dal carcere. Presidiate le zone attigue ai locali di aggregazione frequentati soprattutto da giovani al fine di scoraggiare gli stessi a far uso di sostanze stupefacenti ovvero di alcolici e poi mettersi alla guida di mezzi creando pericolo per se stessi e per gli altri utenti della strada. Nonostante ciò tre utenti della strada sono risultati positivi all’assunzione di alcool oltre i limiti consentiti dalla norma, tutti sono stati privati della patente di guida. Inoltre:
– A Teramo i militari della locale Stazione hanno individuato e denunciato per furto aggravato un uomo che nei primi giorni dell’anno all’interno di un bar del centro storico, approfittando della distrazione del personale dell’esercizio si era impossessato di alcune bottiglie di alcolici, detenuti in uno scaffale espositore, per un valore di euro 250 circa.
– A Teramo i militari della locale stazione hanno individuato e denunciato un uomo per furto aggravato. Lo stesso nei primi giorni del decorso mese di dicembre presso un negozio della zona commerciale di piano d’Accio si è impossessato di vari capi di vestiario per un valore complessivo di euro 1.000 circa. L’uomo sottoposto a perquisizione domiciliare veniva trovato in possesso della refurtiva che è stata posta in sequestro.
– Sempre a Teramo i militari del Radiomobile della locale Compagnia hanno individuato e denunciato per ricettazione un uomo. Lo stesso, a seguito diimmediate indagini inerenti il furto di un “IPHONE” avvenuto all’interno di una farmacia cittadina quando un cliente aveva inavvertitamente lasciato l’oggetto sul bancone, è stato trovato in possesso del cellulare che dopo le formalità di rito è stato restituito al proprietario.
– A Pineto i Carabinieri della locale Stazione, hanno denunciato un uomo per detenzione di arma illegale e tentata uccisione di animali. Lo stesso, abitante in una zona residenziale, infastidito da tre gattini dei vicini ( Haxsel, Piki e Miki) che passavano sulla sua proprietà, li faceva segno a colpi di pallini di un fucile ad aria compressa modificato. I gatti a seguito dell’accaduto rimanevano feriti e venivano portati dai proprietari nel veterinario per le cure del caso gli stessi pur non versando in pericolo di vita hanno nei loro corpi i pallini dell’arma che difficilmente potranno essere rimossi. All’uomo è stato sequestrato il fucile e vari proiettili simili a quelli che hanno attinto gli animali.
– In Castiglione Messer Raimondo i Carabinieri della Stazione di Bisenti hanno tratto in arresto un uomo su mandato dell’AG dell’Aquila in quanto dovrà scontare la pena di anni 4 di reclusione per reati contro la persona. Lo stesso è stato associato al carcere di Teramo.
– In San Benedetto Del Tronto (AP) i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Teramo hanno arrestato un uomo, originario e residente in Sicilia, che era ricercato dai primi del mese di dicembre del 2024, per un mandato di carcerazione emesso dalla Procura di Firenze per reati di maltrattamenti e minacce dovendo espiare la pena di anni 1 e mesi quattro di reclusione. L’uomo che in un primo momento era stato localizzato dai Carabinieri in Martinsicuro veniva successivamente rintracciato e catturato in un appartamento di San Benedetto Del Tronto. Il ricercato dopo le formalità di rito è stato associato al carcere di Ascoli Piceno.
– Ad Alba Adriatica i Carabinieri della locale stazione unitamente al personale del NAS e del NIL hanno provveduto al controllo di una attività di mini market, riscontrando gravi carenze igienico sanitarie e l’attivazione all’interno di una macelleria senza le prescritte autorizzazioni, pertanto è stata disposta dall’Autorità Sanitaria la sospensione immediata dell’attività e contestualmente sono state elevate sanzioni per euro 2.500 circa.
– A Morro D’Oro i Carabinieri della locale Stazione unitamente al NAS di Pescara, hanno effettuato il controllo di un bar, rilevando carenze igienico sanitarie e mancata tracciabilità di alimenti. L’Autorità Sanitaria ha disposto la sospensione dell’attività, mentre gli alimenti non tracciati del peso complessivo di chilogrammi 54 circa sono stati posti in sequestro. Durante il controllo sono state elevate sanzioni per euro 5.000 circa.
– A Martinsicuro i Carabinieri hanno arrestato un uomo perché su di esso gravava un provvedimento di cattura emesso dall’AG di Ascoli Piceno per ricettazione. L’uomo fermato dai Carabinieri nel parcheggio di un centro commerciale, all’atto dell’arresto andava in escandescenza cercando di colpire i militari e prendendo a pedate l’auto di servizio. Ricondotto alla calma è stato portato presso il carcere di Teramo dove dovrà scontare la pena di anni 1 e mesi 10 di reclusione. Inoltre dovrà rispondere dei reati di resistenza a P.U. e danneggiamento aggravato in quanto con le pedate ha provocato delle ammaccature all’auto di servizio.
– A Isola del Gran Sasso i Carabinieri della locale stazione hanno arrestato un uomo su mandato dell’A.G. di Modena, dovendo espiare la pena di anni 5 e mesi 6 di reclusione per delitti contro la persona commessi a Modena tra i mesi di maggio e luglio 2021. L’uomo espletate le formalità di rito è stato associato al carcere di Chieti.
– A Nereto i Carabinieri della locale stazione hanno denunciato una persona per omessa custodia di armi. I carabinieri a seguito dei rutinari controlli delle persone autorizzate a detenere armi, si sono recati nell’abitazione dell’uomo ove era regolarmente denunciata la detenzione di un fucile. Nella circostanza i militari accertavano che il fucile era detenuto non tenendo in considerazione gli obblighi imposti nell’autorizzazione di detenzioni armi in particolare quelli che dovrebbero evitarne l’asportazione ovvero l’uso da parte di persone diverse dal detentore.L’arma è stata posta in sequestro.
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