I Giochi de le Porte, una delle manifestazioni storiche più affascinanti e radicate in Umbria, si preparano al primo grande appuntamento dell’anno con la cerimonia del Bussolo. Domenica 19 gennaio, alle ore 18, la suggestiva Chiesa di San Donato ospita questo evento tradizionale che sancisce l’elezione del Gonfaloniere dell’Ente Giochi, figura chiave per la comunità di Gualdo Tadino e per l’organizzazione della rievocazione storica.
I Giochi de le Porte affondano le loro radici nel XV secolo e rappresentano una testimonianza vivente delle antiche sfide tra i quattro quartieri (o “Porte”) di Gualdo Tadino: Porta San Donato, Porta San Facondino, Porta San Benedetto e Porta San Martino. L’evento, che si svolge ogni anno l’ultimo fine settimana di settembre, celebra la figura di San Michele Arcangelo, patrono della città, attraverso competizioni di abilità, destrezza e forza.
Originariamente, i Giochi avevano una funzione di addestramento militare e di rafforzamento del senso di appartenenza alla comunità. Con il tempo, hanno assunto un significato più simbolico e rituale, diventando una manifestazione popolare che attira migliaia di visitatori.
Durante i Giochi de le Porte, i rappresentanti dei quattro quartieri si sfidano in diverse prove, tra cui il tiro con la fionda, il tiro con l’arco e la corsa con il somaro. La competizione si svolge nella piazza principale della città, trasformata in un’arena medievale. Ogni Porta gareggia per ottenere il Palio, un drappo dipinto a mano che rappresenta la vittoria e l’onore.
Gli eventi sono arricchiti da sfilate in costumi storici, esibizioni di tamburini e chiarine, spettacoli di balestrieri e artisti di strada. L’intera città si immerge nell’atmosfera medievale, offrendo ai visitatori un’esperienza unica e autentica.
La cerimonia del Bussolo è uno degli eventi preparatori dei Giochi de le Porte
Uno degli appuntamenti più significativi legati ai Giochi de le Porte è la cerimonia del Bussolo, che si tiene a gennaio e segna l’inizio del nuovo ciclo organizzativo. Questo rituale antico di oltre cinquecento anni rappresenta la continuità storica e culturale di Gualdo Tadino.
Il Bussolo, un’urna in legno con doppia serratura, è il simbolo di questa tradizione. I 48 membri del consiglio, rappresentanti delle arti e corporazioni del XV secolo, votano inserendo al suo interno una “pallotta” colorata per eleggere il Gonfaloniere tra i quattro Priori delle Porte.
La cerimonia del Bussolo è preceduta da un suggestivo corteo storico che attraversa le vie del centro cittadino. Partendo dal Palazzo Comunale, i figuranti raggiungono la Chiesa di San Donato in piazza XX Settembre.
Il corteo è composto da balestrieri, tamburini, chiarine, maggiorenti, priori e membri delle arti e corporazioni, ricreando un’atmosfera medievale che coinvolge tutta la comunità. L’attenzione ai dettagli nei costumi e negli accessori rende il corteo uno spettacolo unico, capace di emozionare i residenti e affascinare i visitatori.
Durante la cerimonia, i consiglieri esprimono il loro voto seguendo un rigido cerimoniale. Il Governatore, insieme ai maggiorenti, al notaio e al priore di Sant’Agostino, supervisiona il processo per garantire il rispetto delle regole. Ogni Priore presenta una proposta per il miglioramento della città, e il Gonfaloniere eletto avrà il compito di trasformare queste idee in progetti concreti durante il suo mandato.
I candidati di quest’anno sono Alessandro Cesaretti di Porta San Donato, Luca Fiorucci di Porta San Facondino, Marco Pannacci di Porta San Benedetto e Gianluca Anzuini di Porta San Martino, Gonfaloniere uscente.
La cerimonia rappresenta momento di unione e partecipazione della comunità gualdese
La cerimonia del Bussolo non è solo un evento formale, ma rappresenta un momento di unione e partecipazione per la comunità di Gualdo Tadino. È l’occasione per riflettere sulle radici storiche della città e per rinnovare l’impegno collettivo verso il futuro.
Il nuovo Gonfaloniere diventa il simbolo dell’unità cittadina e il garante dello spirito dei Giochi de le Porte. Attraverso il suo ruolo, contribuisce a mantenere viva una tradizione che da secoli definisce l’identità culturale di Gualdo Tadino.
Ogni Gonfaloniere porta con sé una visione per il futuro della città e dei Giochi. Le proposte dei Priori, presentate durante la cerimonia, spaziano dalla valorizzazione del patrimonio storico e artistico alla promozione turistica, passando per l’organizzazione di eventi culturali e il rafforzamento delle infrastrutture.
Queste iniziative riflettono l’ambizione di Gualdo Tadino di consolidare il proprio ruolo come centro culturale e turistico dell’Umbria, valorizzando le proprie tradizioni e aprendosi a nuove opportunità.
Negli ultimi anni, i Giochi de le Porte hanno attirato un numero crescente di visitatori, grazie alla loro capacità di coniugare autenticità storica e spettacolarità. La manifestazione è diventata un elemento centrale dell’offerta turistica di Gualdo Tadino, contribuendo a promuovere la città a livello regionale e nazionale.
La cerimonia del Bussolo, con il suo fascino e la sua importanza simbolica, rappresenta un’anticipazione della grande festa di settembre, offrendo un’opportunità unica per scoprire il cuore pulsante della cultura gualdese.
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