L’Aquila 1927, Banegas e Belloni archiviano la Recanatese. E ora il match dell’anno con la Sambenedettese

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Microcredito

per le aziende

 


di Fabio Pelini

Era essenziale vincere per non perdere ulteriore terreno dalla Sambenedettese e per L’Aquila la vittoria è arrivata.

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

Nella terza giornata di ritorno del Campionato di serie D girone F, L’Aquila 1927 si è imposta sul campo della Recanatese 1923 con il punteggio di 2-0, grazie ad una rete per tempo di Banegas al 37′ e di Belloni al 53′. Distanze invariate dalla capolista Sambenedettese, che con qualche brivido di troppo, ha superato il Notaresco per 3-2.

E’ stata una gara ben interpretata dagli uomini di De Feudis, scesi in campo con un piglio subito aggressivo: la prima vera occasione per i rossoblù arriva all’ottavo minuto, quando un cross tagliato di Gueli dalla sinistra finisce sul braccio di Mordini proprio sul vertice destro dell’area di rigore: i rossoblù reclamano il penalty, ma l’arbitro, il signor Gianluca Guitaldi di Rimini, assegna un calcio di punizione. Alla battuta va come di consueto Banegas, che calcia in porta, ma una deviazione della difesa marchigiana sporca la palla che lambisce il palo alla destra del portiere Mascolo e termina in angolo.

E’ una gara vivace quella di scena al “Tubaldi”, con rapidi capovolgimenti di fronte: all’11’ Raparo si ritrova praticamente solo davanti a Michielin, ma perde il tempo giusto per la battuta a rete e L’Aquila può tirare un sospiro di sollievo.

L’undici aquilano ha la supremazia nel gioco, ma la Recanatese dimostra di poter far male con scambi rapidi negli ultimi venti metri. Al 18′ i rossoblù sprecano un’occasione d’oro con Lorenzo Del Pinto che, dopo un’azione insistita sull’out sinistro, si ritrova la palla tra i piedi dai sedici metri, ma la sua conclusione viene respinta dalla difesa marchigiana.

La Recanatese dal canto suo ci prova con Pierfederici, dopo una bella incursione di Mordini, ma la conclusione finisce sul fondo. Il sostanziale equilibrio si rompe al 37′, quando il Pocho Banegas, dopo aver ricevuto palla dalla sinistra, calibra il suo mancino che in diagonale si infila all’angolo opposto, superando Mascolo. E’ la svolta del match. La prima frazione di gioco si chiude senza altri grossi sussulti.

Alla ripresa delle ostilità il copione non cambia, è sempre L’Aquila a dettare i ritmi della partita, tanto più dopo aver conseguito il vantaggio. Al 51′ la sponda di testa di Belloni libera solo in area Banegas, che scarica però sul portiere giallorosso. Un’occasionissima non concretizzata dal bomber rossoblù (da oggi capocannoniere del campionato con 11 reti) che è però il preludio al raddoppio che arriva due minuti più tardi, quando Nicolas Belloni, dopo essersi ben liberato, calcia in rete superando Mascolo anche grazie ad una deviazione di Cusumano. E’ il 2-0 che sembra poter dire la parola fine all’incontro, tanto più quando al 62′ Raparo commette fallo a centrocampo, rimediando il secondo cartellino giallo che gli vale l’espulsione.

Ma il calcio, si sa, è imprevedibile e l’occasione per riaprire una gara che sembrava chiusa capita al 67′, quando un tiro del neoentrato Gomez colpisce il braccio di Brunetti: per il direttore di gara non ci sono dubbi, è calcio di rigore a favore della Recanatese. Alfieri calcia alla destra di Michielin che si lancia in tuffo, mettendo in angolo con uno splendido intervento. Per il portiere rossoblù si tratta del secondo penalty consecutivo parato, dopo quello neutralizzato a Galesio nella gara contro il Teramo.

A questo punto, la gara scorre rapidamente verso i titoli di coda, con spazio ai cambi: per L’Aquila entrano Scognamiglio per Alessandretti, Giampaolo per Sereni, Maglione per Misuraca, Zuccherato per Del Pinto e Persano per Belloni; da parte Recanatese, Masi per Pierfederici, Gomez per Marchegiani, Valleja per Alfieri.

Richiedi prestito online

Procedura celere

 

Terza vittoria stagionale in trasferta per la squadra rossoblù dopo i successi di Teramo e Chieti e decimo risultato utile consecutivo nella gestione De Feudis, che con 7 vittorie e 3 pareggi ha collezionato 24 punti sui 30 a disposizione. Il ruolino di marcia è da promozione, se davanti non ci fosse la Sambenedettese, che per ora non sbaglia un colpo e conserva i 9 punti di vantaggio sulla squadra di De Feudis.

Quella che è forse l’ultima possibilità per riaprire il campionato e crederci fino alla fine ci sarà al “Gran Sasso d’Italia” domenica prossima, quando arriverà proprio la capolista: la società ha annunciato “la giornata rossoblù” e tutti i sostenitori aquilani si augurano che possa esserlo fino in fondo.



Prestito personale

Delibera veloce

 

In primo piano




di Alessandra Prospero
|
18 Gen 2025



19 Gen 2025

Contabilità

Buste paga

 





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Conto e carta

difficile da pignorare