Bilancio Comune Reggio Calabria: ecco il 2024

Il sindaco Giuseppe Falcomatà, durante un incontro pubblico nella Sala dei Lampadari di Palazzo San Giorgio, sede del Comune di Reggio Calabria, ha tracciato il bilancio del 2024, sottolineando il lavoro svolto su opere pubbliche, welfare, cultura e ambiente e l’impegno per realizzare ambiziosi progetti futuri.

Reggio Calabria, bilancio al Comune: «Una città che cambia e cresce»

«Reggio Calabria è una città che si evolve costantemente, tanto da raggiungere risultati che, probabilmente, mentre noi parliamo, sono già vecchi, perché si continua a lavorare senza sosta su nuovi e più ambiziosi traguardi, come quello di essere la capitale, il “cuore” del Mediterraneo». Con queste parole, il sindaco Giuseppe Falcomatà ha aperto il suo intervento durante l’incontro pubblico dedicato al bilancio dell’attività amministrativa del 2024.

L’appuntamento, tenutosi nella Sala dei Lampadari di Palazzo San Giorgio, è stato voluto dal primo cittadino per condividere con i cittadini i risultati raggiunti e illustrare le priorità su cui l’Amministrazione comunale si concentrerà nel 2025. Falcomatà ha espresso gratitudine verso assessori, consiglieri delegati, funzionari e dipendenti comunali, evidenziando che il successo delle azioni amministrative è frutto di un lavoro sinergico tra istituzioni e comunità.

Un anno di risultati: dai beni confiscati al welfare

Nel corso del 2024, Reggio Calabria ha ottenuto traguardi significativi, a partire dall’uscita dal piano di riequilibrio finanziario, che ha consentito di liberare risorse importanti. «Abbiamo assunto 102 nuovi dipendenti e azzerato il precariato all’interno del Comune, una conquista che ritengo storica», ha sottolineato Falcomatà.

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Sul fronte dei beni confiscati alla criminalità organizzata, il sindaco ha ricordato l’avvio di sei bandi per l’assegnazione di immobili e la firma di un protocollo d’intesa con l’Università Mediterranea di Reggio Calabria per il recupero di tali beni. È stata inoltre inaugurata l’agenzia sociale per la casa in un immobile confiscato, mentre il settore dei Servizi sociali ha beneficiato di investimenti pari a 17 milioni di euro, soprattutto grazie ai fondi comunitari.

Un altro risultato significativo è rappresentato dall’aumento del personale nei Servizi sociali: nel 2014 c’erano solo quattro assistenti sociali, mentre oggi sono 42. Sono stati completati i lavori di housing sociale con il recupero dell’immobile storico dei Ricoveri riuniti e si è proceduto al monitoraggio della stabilità degli edifici scolastici, con la chiusura di nove plessi per garantire la sicurezza degli studenti.

Ambiente, trasporti e rigenerazione urbana

In tema di trasporti pubblici, il Comune ha investito 46 milioni di euro per l’acquisto di 66 bus elettrici e l’installazione di 67 stazioni di ricarica. Sono stati inoltre elaborati piani per la mobilità sostenibile, l’eliminazione delle barriere architettoniche e l’energia sostenibile e clima.

Per quanto riguarda la rigenerazione urbana, Falcomatà ha evidenziato i lavori di riqualificazione dei quartieri periferici e i progetti avviati per il borgo di Podargoni, grazie ai 20 milioni di euro recuperati dai bandi per le periferie. Tra le opere completate figurano i parchi del Tempietto e del rione Marconi, il recupero di piazze e immobili comunali, il ponte Fiumarella e, a breve, il lungomare di Catona.

Grande attenzione è stata riservata all’edilizia sportiva, con interventi di riqualificazione che hanno interessato impianti storici come il Granillo, il Palacalafiore e la piscina comunale, nonché il restyling di palestre e strutture sportive minori.

Cultura e ambiente: nuovi spazi e iniziative

Nel settore cultura, Falcomatà ha ricordato il successo dei festival tematici e gli importanti numeri del Teatro Cilea, che nel 2024 ha ospitato 71 eventi. Al Castello Aragonese si sono svolti 18 appuntamenti culturali, mentre la Biblioteca comunale e la villetta De Nava hanno accolto 170 eventi.

Sul fronte ambientale, l’Amministrazione ha investito 3 milioni di euro per la manutenzione del patrimonio arboreo, riqualificando il Giardino delle Esperidi a Pellaro e avviando un progetto per un orto urbano a Botteghelle.

Tra i progetti più ambiziosi in corso c’è il Museo del mare, la cui prima pietra sarà posata a breve. «Cambierà lo skyline della città e potrà diventare un’opera simbolo del nostro territorio, grazie a un investimento di 120 milioni di euro», ha dichiarato il sindaco.

Fondi comunitari e Pnrr: risultati straordinari

Un capitolo importante del bilancio riguarda la gestione dei fondi comunitari da parte del Comune di Reggio Calabria. «Il Comune è in linea con le tempistiche del Pnrr e siamo monitorati costantemente dal Governo e dall’Ue», ha spiegato Falcomatà. «Con il Pon Metro 2014/2020 abbiamo rendicontato l’89% delle risorse assegnate, un risultato straordinario. Da agosto ad oggi, sono stati ammessi a finanziamento interventi per circa 190 milioni di euro, e abbiamo l’ambizione di fare ancora meglio con i fondi PN plus 2021/2027».

Una comunità che guarda al futuro

Il sindaco ha concluso il suo intervento ricordando l’importanza di lavorare insieme, come comunità, per costruire il futuro di Reggio Calabria. «L’Amministrazione comunale non è il fine, ma il mezzo attraverso cui una città può crescere, insieme alle altre istituzioni e a tutte le energie attive e positive del territorio. I risultati del 2024 sono il punto di partenza per traguardi ancora più ambiziosi», ha concluso Falcomatà.