In questi ultimi tempi abbiamo parlato più volte delle innovazioni e dei brevetti depositati da ENEA, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, e del suo contributo per lo sviluppo e il potenziamento di importanti programmi europei.
Recentemente, l’Agenzia ha reso nota la nascita di Suprema, il suo spin-off per la realizzazione di superconduttori innovativi; l’obiettivo principale della start-up è infatti realizzare “il più grande impianto europeo” per la produzione di nastri superconduttori ad alta temperatura critica, in grado di trasportare calore con un tasso di dissipazione minimo.
La produzione di questi materiali è, secondo quanto dichiarato da ENEA, essenziale per la crescita di settori strategici come quello energetico, le smart grid, i trasporti, l’ambito medico e la ricerca aerospaziale.
Padri fondatori di Suprema sono Andrea Augieri, Fabio Fabbri, Francesco Rizzo e Giuseppe Celentano, quattro ricercatori del Dipartimento nucleare dell’ENEA che hanno deciso di mettere la loro esperienza nella ricerca sui materiali superconduttivi innovativi al servizio del settore scientifico e industriale.
Con la terminologia “superconduttori” si intendono i materiali in grado di condurre elettricità senza dissiparla quando vengono raffreddati al di sotto di una determinata temperatura critica.
Sebbene siano estremamente importanti, in particolare oggi che stiamo portando avanti una transizione a 360 gradi dal fossile al rinnovabile, aumentando il tasso di elettrificazione in ogni attività umana, la loro diffusione è limitata dalla loro necessità di temperature estremamente basse per poter lavorare a pieno potenziale.
Se ci spostiamo verso materiali in grado di essere performanti anche a temperature relativamente più elevate, otteniamo superconduttori il cui utilizzo diventa molto più pratico ed economico, con notevoli benefici anche in termini di semplificazioni tecnologiche. Va da sé che il mercato europeo sia particolarmente affamato di questo tipo di superconduttori, che andranno a ricoprire un ruolo via via sempre più cruciale, grazie alla loro applicabilità in diversi settori:
- nucleare, per generare potenti campi magnetici necessari a mantenere stabile il plasma ad alte temperature;
- smart grid, per trasportare energia elettrica su lunghe distanze senza perdite;
- trasporti, in particolare per lo sviluppo della rete ferroviaria a levitazione magnetica;
- medicina, per migliorare la qualità delle immagini diagnostiche nei macchinari per la risonanza magnetica;
- ricerca aerospaziale, per sistemi di propulsione più efficienti, e negli esperimenti che richiedono forti campi magnetici, come gli acceleratori di particelle.
Il team vanta un’expertise altamente qualificata, basata su oltre 20 anni di lavoro accademico presso il laboratorio superconduttività del Centro Ricerche ENEA di Frascati, attivo da oltre 35 anni in attività di ricerca e sviluppo nel campo della superconduttività applicata, nell’ottimizzazione dei materiali superconduttori ad alta temperatura critica e nel design di cavi e magneti superconduttori.
Il laboratorio romano fa parte, dal 1985, anche del programma tecnologico europeo di ricerca e sviluppo per la realizzazione del reattore termonucleare sperimentale ITER, in particolare per lo studio del sistema magnetico per i futuri reattori a fusione nell’ambito del consorzio Eurofusion e per il progetto DTT (Divertor Tokamak Test facility), ad oggi in via di realizzazione presso il centro ENEA di Frascati.
Suprema ha già attirato l’attenzione di Tech4Planet, il Polo nazionale di trasferimento tecnologico per la sostenibilità promosso da CDP Venture Capital, che ha deciso di investire attivamente su Suprema, depositando un primo investimento pari a 900.000 euro. Claudia Pingue, senior partner e responsabile del Fondo di Technology Transfer di CDP Venture Capital, ha dichiarato:
Siamo orgogliosi di supportare Suprema in questa fase cruciale. Questo investimento è non solo un impegno finanziario, ma anche una scelta strategica per garantire la competitività europea nel promettente settore dei nastri superconduttori.
Andrea Augieri, CEO di Suprema, ha commentato:
Questa iniziativa rappresenta un passo fondamentale per la crescita del settore della superconduttività in Europa e contribuisce a riequilibrare il gap produttivo con l’Oriente dove attualmente si concentra il 90% della produzione, promuovendo l’autosufficienza tecnologica del continente e diventandone punto di riferimento. Dopo anni di ricerca e pubblicazioni scientifiche significative, siamo pronti a contribuire alle sfide tecnologiche nella produzione e utilizzo dell’energia in diversi settori, dalla fusione magnetica all’aerospazio, dalla mobilità alla ricerca medica.
Giorgio Graditi, Direttore Generale di ENEA, ha aggiunto:
Questa collaborazione è un esempio di come le istituzioni di ricerca pubbliche possano contribuire in modo significativo alla crescita di startup innovative e al rafforzamento della competitività tecnologica europea, anche attraverso partnership con il settore privato.La nascita di Suprema è per noi motivo di grande soddisfazione perché consente di offrire al mondo dell’industria competenze e infrastrutture di ricerca all’avanguardia per sostenere lo sviluppo e la produzione di nastri superconduttivi ad alta temperatura critica.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link