Acquistare casa all’asta nel 2025: cosa sapere?!

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Microcredito

per le aziende

 


Acquistare casa all’asta nel 2025, è un compito che bisogna svolgere alla perfezione: segui questa guida per svolgerlo al meglio.

Come avvocati specializzati in diritto delle aste, cercheremo di spiegarvi come funziona in maniera “tecnica” ma con esempi semplici e chiari.

Acquistare casa all’asta nel 2025, richiede un mix di informazioni da conoscere e passaggi da seguire che non può assolutamente essere ignorato. Da qui nasce questa guida, utile non solo a chi ha già una base di conoscenza in termini di aste giuridiche, ma anche a coloro che si stanno approcciando alla materia per la prima volta.

Microcredito

per le aziende

 

Il compito di questo articolo sarà non solo quello di informare i novizi su tutti i passaggi da seguire, ma anche quello di rendere un concetto corposo e potenzialmente complesso, di facile comprensione a chiunque. Per questo motivo, nei prossimi paragrafi daremo una risposta a quelli che sono gli interrogativi più diffusi riguardo le aste giudiziarie. Non prima di aver rivisto il significato di asta giudiziaria in maniera più specifica.

Cos’è un’asta giudiziaria?

Per definizione, l’asta giudiziaria è un procedimento mediante il quale si realizza la vendita di beni di proprietà di un soggetto afflitto da debiti insoluti. Il bene messo in vendita dovrà essere in grado di soddisfare, nella sua totalità o solo parzialmente, i creditori procedente o intervenuti durante il processo. Questo meccanismo riguarda nello specifico, la vendita forzata di:

  • Beni immobili
  • Beni mobili
  • Beni mobili di proprietà dei debitori
  • Titoli

Le aste giudiziarie sono pubbliche, con la sola ed unica esclusione del debitore, il quale non potrà prendervi parte. A grandi linee, coloro che sono interessati a partecipare all’asta possono presentare la loro offerta entro i termini di tempo previsti. In seguito ad un’attenta valutazione, l’asta si concluderà con l’aggiudicazione dell’immobile (in questo caso) al partecipante che avrà presentato l’offerta più alta.

In seguito alla conclusione dell’asta, ci sono ulteriori passaggi da seguire. Ecco quindi cosa fare dopo l’aggiudicazione. Ma quali sono i tipi di asta giudiziaria esistenti? Scopriamolo insieme nel prossimo paragrafo.

Quali tipi di asta giudiziaria esistono?

Possiamo distinguere quattro categorie di asta giudiziaria. La prima è l’asta mobiliare, durante la quale sarà possibile presentare un’offerta per ottenere beni quali macchine, barche, gioielli, quadri e borse. La seconda è quella che andremo a trattare nel corso di questo articolo, ovvero l’asta immobiliare. Durante questa tipologia di asta si potrà presentare un’offerta per case, ville, fabbricati e capannoni.

Fonte: Pixabay

Ci sono poi le aste fallimentari, che provengono a loro volta da una procedura fallimentare. Quarta e ultima categoria è l’asta a esecuzione immobiliare, durante la quale è in atto il pignoramento di un immobile. La categoria che tratteremo principalmente in questo articolo è proprio quest’ultima, ovvero l’asta immobiliare proveniente da un pignoramento. Da questa tipologia ci sono poi delle differenze con l’asta fallimentare che è doveroso conoscere.

Non voglio confonderti e quindi cercherò di essere schematico.

Le aste immobiliari possono svolgersi:

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

Anche se leggerai centinaia di siti che ancora parlano di questa “differenza” ti assicuro che da molti anni non è più cosi.

Le vendite con incanto sono state infatti “soppiantate” dalle vendite senza incanto, come potrai leggere qui.

L’unica vera differenza che ti invito a conoscere è quella tra:

  • aste che avvengono in presenza (per farti capire – bisogna mettere l’offerta e l’assegno in una busta chiusa per l’asta e portarla in Tribunale)
  • aste che avvengono on-line (oramai la quasi totalità – in cui devi fare tutto tramite un PC)

Tra le aste telematiche distinguiamo poi:

  • l’asta asincrona telematica
  • l’asta sincrona telematica
  • l’asta sincrona mista

Sembra difficile, ma ti assicuro che non lo è.

Per renderti la vita facile ecco degli articoli da consultare:

Asta asincrona telematica: significato e come funziona

Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio

 

Asta sincrona mista: cos’è? + trucchi per vincere!

Come si crea un’asta dietro un immobile pignorato?

A dare alla luce queste aste, c’è l’esito positivo di un processo esecutivo che si svolge in Tribunale. Nel caso in cui un creditore non sia stato pagato, può “rifarsi” sul suo debitore chiedendo nelle sedi opportune di vendere un immobile di sua proprietà. Ma solo ed esclusivamente nel caso in cui abbia tra le mani un atto esecutivo, come la sentenza di un Tribunale, per l’appunto.

Un esempio comune e piuttosto ricorrente, è il mancato pagamento del mutuo. In seguito al mancato pagamento di più rate del mutuo, la banca con cui è stato sottoscritto il contratto in questione procederà con il pignoramento immobiliare. Alla luce di quanto appena letto, scopriremo finalmente come si può acquistare casa ad un’asta immobiliare nel 2025, con tutte i passaggi previsti e le meccaniche che ne conseguono.

Acquistare casa all’asta: gli step da seguire

Per acquistare casa all’asta nel 2025 bisogna seguire diversi step, e in maniera sequenziale. Per prima cosa, bisogna effettuare una visita dell’immobile messo all’asta. Se vuoi scoprire come cercare immobili all’asta, abbiamo preparato una guida totalmente gratuita e che risponderà ad ogni tua domanda. Leggendo questa guida, si potrà vedere “smontata” una credenza comune nonché consigliata in numerosi articoli a tema.

Acquistare casa all'asta
Fonte: Pixabay

Per trovare una casa all’asta, si consiglia generalmente di rivolgersi ai portali a tema compravendita immobiliare più noti in circolazione. Questa potrebbe essere una soluzione in caso di affitto o di acquisto effettivo, ma non nel caso in cui si voglia partecipare ad un’asta giudiziaria. Se è vero che questi database sono forniti perlopiù su case e appartamenti, non si può dire lo stesso per gli immobili messi all’asta.

Le agenzie immobiliari, inoltre, per fare da intermediari richiedono solitamente il pagamento di una somma in denaro come compenso per la visita. Ma grazie alla nostra guida, potrai sciogliere ogni dubbio. La visita può infatti essere svolta autonomamente: ma è possibile vedere l’immobile prima dell’asta? Scopriamolo insieme.

Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 

È possibile visitare l’immobile prima dell’asta?

A suggerirci la risposta a questa domanda è l’articolo numero 560 del c.p.c, che indica che l’immobile all’asta possa essere visitato entro 15 giorni dalla presentazione della richiesta. Non è chiaramente un limite perentorio, ma può aiutare chi di dovere ad organizzare in base alle richieste ricevute, le visite di rito. Ma chi se ne occupa?

Appartamento
Fonte: Pixabay

La figura incaricata è il Custode Giudiziario, che si occuperà di far visitare l’immobile ai potenziali acquirenti. Nel caso in cui le comunicazioni con questa figura non dovessero risultare istantanee, è caldamente consigliato un sollecito tramite e-mail. Così facendo, si potrà visitare l’immobile e fare le dovute valutazioni prima dell’asta, ponderando attentamente la propria scelta e muovendosi di conseguenza.

Come prepararsi per acquistare casa all’asta?

Per presentare la propria offerta in busta chiusa, bisognerà inserire al suo interno numerosi dati, sia sulla propria persona che sull’immobile in sé. Si dovranno infatti fornire le seguenti informazioni:

  • Nome, cognome, data e luogo di nascita
  • Stato civile
  • Domicilio
  • Regime patrimoniale
  • Numero di telefono e indirizzo e-mail

In merito all’offerta, questa dovrà contenere i dettagli del bene per cui ci si sta facendo avanti e l’indicazione del prezzo offerto. L’offerta presentata viene mostrata a busta chiusa non solo per valutare la correttezza della stessa, ma anche per questioni insindacabili di sicurezza. Prima ancora di presentare l’offerta per l’asta, si dovrà tuttavia essere in possesso di alcuni documenti: ecco quali.

Quali documenti bisogna presentare?

Oltre all’offerta in busta chiusa, si dovrà presentare anche l’assegno circolare o codice IBAN utilizzato per il pagamento della cauzione. Inoltre, il proprio documento di identità e il codice fiscale dovranno essere forniti anche in copia fronte e retro. La mancanza o anche solo la presenza parziale dei documenti citati, potrebbe comportare l’esclusione dall’asta.

Per quanto riguarda il modulo di partecipazione, questo potrà essere scaricato nel sito del Tribunale incaricato. Dopodiché, mediamente il pagamento di una marca da bollo da 16 euro, quest’ultima dovrà essere applicata proprio sul modulo scaricato. Così come per una caparra d’affitto, la cauzione pagata in precedenza sarà restituita al potenziale acquirente nel caso in cui la trattativa non dovesse andare a buon fine.

Per sapere cosa allegare in caso di asta telematica, ti consiglio di leggere questo articolo qui.

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

La partecipazione all’asta, così come la visita dell’immobile, può avvenire in maniera totalmente autonoma. Tuttavia, puoi anche scegliere di essere affiancato da un avvocato specializzato in aste giudiziarie. La presenza di un avvocato ti aiuterà non solo a valutare attentamente la sua partecipazione, ma anche a conoscere e interpretare maggiori dettagli sul bene di tuo interesse.

Se vuoi saperne di più a riguardo e ridurre al minimo il margine di errore, compilare il form in basso nell’area contatti.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Dilazione debiti

Saldo e stralcio