Trump si trova di fronte a sfide difficili per realizzare la sua promessa ‘Età dell’Oro’. – 20/01/2025

Il Presidente Donald Trump si trova di fronte a un compito arduo: mantenere la promessa del giorno dell’inaugurazione di una “Età dell’Oro dell’America” di fronte a un Congresso diviso, a inevitabili cause legali e a leader mondiali recalcitranti.

Dopo aver prestato giuramento, Trump ha delineato una serie di ordini esecutivi di vasta portata, i primi passi nell’attuazione di un programma di vasta portata per espandere il territorio americano, limitare l’immigrazione, aumentare la produzione di combustibili fossili e ridurre le normative ambientali.

Gli alleati e i consiglieri di Trump hanno redatto ordini esecutivi e regolamenti delle agenzie per mesi. Sostengono in privato e in pubblico di essere più preparati a mettere in atto la loro visione di quanto non lo fossero durante il mandato 2017-2021 di Trump, quando le lotte intestine dei Repubblicani e la mancanza di lungimiranza hanno portato a battute d’arresto nei tribunali e nel Congresso.

Questa volta Trump beneficerà di una Corte Suprema profondamente conservatrice, che gli ha consegnato alcune importanti vittorie legali durante la campagna elettorale. Un terzo dei suoi nove membri sono suoi nominati.

Ma avendo già svolto un mandato, lascerà l’incarico tra quattro anni, e molte delle sue proposte sono così sconvolgenti da provocare un’ampia controversia che metterà alla prova i confini del diritto costituzionale.

I gruppi di difesa – dal gruppo di attivisti ambientali Sierra Club all’American Civil Liberties Union – stanno mettendo a punto dei piani per opporsi.

I rappresentanti di Trump non hanno risposto a una richiesta di commento.

IMMIGRAZIONE

Nessuna area politica sarà soggetta a un’opposizione più aggressiva da parte dei Democratici e delle organizzazioni per i diritti civili rispetto all’immigrazione.

Il team di Trump ha confermato lunedì che intende tentare di porre fine alla cittadinanza di nascita, un principio costituzionale di lunga data secondo il quale la maggior parte delle persone nate negli Stati Uniti sono automaticamente cittadini.

Gli individui a cui vengono negati i benefici della cittadinanza faranno causa, dicono gli esperti legali, portando a una lunga disputa legale. La maggior parte degli studiosi ritiene che la cittadinanza per diritto di nascita sia sancita dal 14° Emendamento della Costituzione degli Stati Uniti e che la Costituzione dia al Congresso il potere di regolamentare la cittadinanza.

Nessun presidente prima di Trump ha tentato di ridefinire le regole della cittadinanza attraverso un’azione esecutiva.

Anche un altro elemento del piano di immigrazione promesso da Trump – l’invocazione della Legge sui Nemici Stranieri del 1798 – incontrerebbe un’opposizione legale. Questa legge, raramente utilizzata, consente generalmente l’espulsione di alcuni stranieri in tempi di conflitto. È stata utilizzata solo tre volte.

George Fishman, ex funzionario della Sicurezza Nazionale sotto Trump, ha dichiarato a Reuters l’anno scorso che l’Amministrazione Trump dovrebbe dimostrare che gli immigrati sono stati inviati da un governo straniero.

“Mi preoccupa un po’ l’eccesso di promesse”, ha detto Fishman.

Trump ha anche detto nel suo discorso inaugurale che la sua amministrazione avrebbe espulso “milioni e milioni di stranieri criminali”, ma uno sforzo di deportazione di tale portata potrebbe costare decine di miliardi di dollari e probabilmente durerebbe anni.

TIKTOK IN ORARIO

Una delle promesse più tenui di Trump potrebbe essere quella di mantenere TikTok online negli Stati Uniti.

Sebbene Trump non abbia menzionato l’applicazione di social media durante il suo discorso inaugurale di lunedì, ha recentemente segnalato che avrebbe mantenuto l’applicazione funzionante. È stata sostanzialmente vietata a partire da domenica, ma a parte una breve interruzione per gli utenti statunitensi, è rimasta online dopo che Trump ha detto che avrebbe cercato di salvarla.

Tuttavia, le opzioni a lungo termine di Trump potrebbero essere limitate.

Biden avrebbe potuto concedere al proprietario di TikTok, Bytedance, altri 90 giorni per trovare un acquirente statunitense se fossero state rispettate determinate condizioni, ha detto Colin Costello, avvocato di Freshfields ed ex funzionario dell’intelligence. Ma Biden non ha concesso tale proroga e, ora che il termine è scaduto, l’opzione di proroga potrebbe essere fuori discussione.

Fermare il divieto a lungo termine, ha detto Costello, potrebbe richiedere a Trump di dirigere il Dipartimento di Giustizia a “deprioritizzare” o a non applicare la legge, probabilmente per un periodo di tempo specifico. Tuttavia, ciò comporterebbe un’incertezza legale che le aziende tecnologiche potrebbero non essere disposte ad accettare.

Anche le opzioni legislative di Trump potrebbero essere limitate. Alcuni alleati del Senato e della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti hanno pubblicamente contrastato Trump, affermando che TikTok deve essere venduta ad un’azienda statunitense o cessare immediatamente la sua attività.

UCRAINA, PANAMA, MARTE

Trump si è spesso impegnato durante la campagna elettorale del 2024 a risolvere la guerra in Ucraina prima ancora di entrare in carica. Ma non ha rispettato quella scadenza e i suoi consiglieri ora ammettono che ci vorranno mesi per raggiungere un accordo di pace.

Durante il suo discorso inaugurale, Trump ha anche ribadito la sua aspirazione a riprendersi il Canale di Panama, sebbene sia il territorio sovrano di un alleato e non è chiaro come lo farebbe.

Il Presidente ha detto che rinominerà il Golfo del Messico “Golfo d’America”. Sebbene possa dirigere il Servizio geologico degli Stati Uniti ad apportare tale modifica, è improbabile che venga riconosciuta a livello internazionale.

Ha anche promesso che gli Stati Uniti invieranno un uomo su Marte durante il suo mandato, che terminerà nel gennaio 2029. Ha un lavoro da fare. La Luna, come riferimento, dista circa 239.000 miglia dalla Terra, mentre Marte si trova in media a circa 140 milioni di miglia.

L’agenzia spaziale statunitense NASA a dicembre ha annunciato nuovi ritardi nell’invio di astronauti statunitensi sulla Luna.

‘TRIVELLA, BABY, TRIVELLA’

Trump ha detto lunedì che dichiarerà un’emergenza energetica nazionale per liberare la produzione nazionale di combustibili fossili. Mentre gli esperti legali affermano che i presidenti hanno un’ampia autorità per dichiarare le emergenze nazionali, Biden ha posto alcuni ostacoli alle misure specifiche che Trump potrebbe voler adottare.

Per esempio, all’inizio di questo mese Biden ha utilizzato l’Outer Continental Shelf Land Act per vietare le trivellazioni di petrolio e gas in tutte le acque federali al largo delle coste orientali e occidentali, nel Golfo del Messico orientale e in porzioni del Mare di Bering in Alaska. Trump ha dichiarato di voler revocare tale divieto, ma gli esperti legali affermano che non è chiaro se i presidenti abbiano tale autorità.

Durante il primo mandato di Trump, ha cercato di annullare il divieto federale di trivellare vicino all’Alaska tramite un ordine esecutivo, ma un giudice federale ha stabilito che il suo ordine era illegale.

La legge federale dà a Trump la possibilità di dichiarare un’emergenza energetica, che potrebbe permettergli di sospendere temporaneamente le regole sulle emissioni per le centrali elettriche e di eludere la revisione ambientale per i progetti energetici.