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Mutuo 100% per acquisto in asta
assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta
Pubblicato da: Avv. Daniele Giordano
Data di pubblicazione: Gennaio 21, 2025
Oggi rispondiamo a tutti quelli che ci chiedono chi paga l’imu in caso di acquisto di una casa all’asta.
Come avvocati specializzati in diritto delle aste proveremo a farlo in maniera tecnica ma con esempi semplici e chiari.
E’ importante sapere quanto e se occorre pagare l’IMU sia per valutare la convenienza di un’acquisto all’asta sia per valutare le relative spese di acquisto di una casa all’asta.
Partiamo da alcune nozioni importanti:
- L’IMU (imposta municipale unica) è dovuta dal proprietario dell’immobile
- Di conseguenza, l’IMU, in caso di acquisto all’asta, è dovuta dal debitore esecutato fino al trasferimento
- Dopo l’emissione del decreto di trasferimento, è dovuta dall’aggiudicatario
- Si ricorda che l’IMU non è dovuta per le abitazioni principali salvo le abitazioni con categorica catastale A/1, A/8 e A/9
- La legge esonera il pagamento dell’IMU in caso di immobili occupati abusivamente
PS: Anche se al termine di questo articolo abbiamo una buona sorpresa con te se stai affrontando una liberazione e vedi che le cose “non si muovono” non attendere. Perdere mesi e mesi nell’attesa di ricevere le chiavi di un immobile oltre che essere snervante ti fa perdere un sacco di soldi. Se hai bisogno di aiuto contattaci, abbiamo aiutato tante persone a ricevere prima le chiavi delle case all’asta.
Chi paga l’Imu dell’immobile pignorato?
Come abbiamo anticipato per rispondere a chi chiedeva “casa pignorata devo pagare l’IMU?” , l’imu è dovuta dal proprietario.
Tracciando la linea temporale possiamo dire dunque:
- Fino al decreto di trasferimento dell’immobile l’IMU è dovuta dal debitore esecutato
- Successivamente alla pubblicazione del decreto di trasferimento l’IMU è dovuta dall’aggiudicatario – nuovo proprietario
Facciamo un esempio.
Marco acquista una casa all’asta il 01 giugno e il decreto di trasferimento viene emesso il 01 settembre.
Come vedrete Marco è proprietario della casa dal 01/09 ed infatti, come spiegato nell’articolo, l’aggiudicatario diventa proprietario con il decreto di trasferimento.
Di conseguenza Marco dovrà versare l’IMU per le mensilità che vanno da settembre a dicembre mentre quelle precedenti ricadranno sul debitore esecutato.
Casa pignorata devo pagare IMU: Vediamo il Calcolo
Come abbiamo visto, l’importo dell’IMU, in caso di immobile pignorato, si calcola sulla base dei mesi in cui l’aggiudicatario è proprietario dell’immobile.
Di conseguenza dalla pubblicazione del decreto di trasferimento si calcolano i mesi in cui l’imposta municipale è dovuta.
Le scadenze per il pagamento sono invece queste:
- prima rata 16 giugno di ogni anno
- seconda rata 16 dicembre
Casa all’asta: Chi paga l’IMU se l’immobile è occupato?
Altra questione fondamentale è chi paga l’imu se la casa all’asta è occupata?
Fino a qualche anno fa avremmo dovuto dare la triste risposta che a pagare dovrebbe essere il nuovo proprietario.
Qualcosa però è cambiato con la legge di bilancio del 2023 la quale ha disposto l’esenzione per i proprietari di case occupate.
Il comma 81 dell’art. 1 della legge n. 197/2022 prevede infatti che: “Sono esenti dall’imposta, per il periodo dell’anno durante il quale sussistono le condizioni prescritte, gli immobili non utilizzabili né disponibili, per i quali sia stata presentata denuncia all’Autorità giudiziaria in relazione ai reati di cui agli articoli 614, secondo comma, o 633 del codice penale o per la cui occupazione abusiva sia stata presentata denuncia o iniziata azione giudiziaria penale”.
In sostanza viene prevista l’esenzione dall’IMU per gli immobili occupati e per cui sia stata:
- presentata una denuncia per occupazione abusiva e violazione di domicilio ex art. 614 c.p.
- presentata una denuncia per abusiva occupazione di altrui immobile
- iniziata un’azione giudiziaria penale per le medesime ragioni
In questi casi in sostanza lo stato prende atto della difficoltà del proprietario e acconsente al mancato pagamento dell’IMU.
Da notare che, la Corte Costituzionale è intervenuta sulla norma acconsentendo anche a coloro che hanno effettuato già pagamenti di chiedere il rimborso delle somme corrisposte ai Comuni.
Avvocato Daniele Giordano
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
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