Comune, lavoriamo per tornare alla normalità. Procura apre un’inchiesta – Notizie

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 


Si sta operando per un graduale rientro alla normalità nella zona delle vie Kertesz, Gualandi e Capo Passero di Trappeto Nord, a San Giovanni Galermo, colpita da violente esplosioni per una fuga di gas, causando 14 feriti di cui due gravi. E’ quanto sottolinea il Comune di Catania in una nota. L’obiettivo dei vertici aziendali di Catania Rete Gas, azienda partecipata del Comune di Catania che gestisce la rete metanifera e dei tecnici, è restituire quanto prima, possibilmente entro le prossime 24-48 ore, la fornitura di gas ai residenti di tutta la zona, circa ventimila abitanti complessivamente, sospesa già ieri sera per evidenti ragioni di sicurezza. Servizio che verrà ripreso quando ci sarà certezza sulla regolarità del sistema di approvvigionamento, a completamento degli interventi di ripristino e dei serrati controlli in corso sulla rete di distribuzione del metano.

   La Procura di Catania ha aperto un’inchiesta sull’esplosione di gas nel rione San Giovanni Galermo. Il reato ipotizzato è disastro colposo. Lo ha confermato il procuratore Francesco Curcio all’Ansa, sottolineando che “abbiamo indagi in corso”. Titolari del fascicolo sono il procuratore aggiunto Fabio Scavone e il sostituto Emanuele Vadalà.

   Continuano a lavorare tra le macerie dell’esplosione nella zona del rione San Giovanni Galermo di Catania i vigili del fuoco. Solo una breve pausa di qualche ora nella notte e poi subito a scavare e rimuovere con operazioni di smassamento.
    Le attività di ricerca sotto le macerie hanno dato al momento esito negativo. Il bilancio complessivo è di 14 persone ferite e condotte in ospedale. Quattro vigili del fuoco che sono stati coinvolti dall’onda d’urto sono stati condotti successivamente in ospedale per accertamenti. 

Carta di credito con fido

Procedura celere

 

   E’ stato trovato nella notte l’uomo che si temesse potesse essere sotto le macerie della palazzina crollata ieri dopo un’esplosione legata a una fuga di gas dalla rete di distribuzione. L’uomo, che si era allontanato, si è fatto vivo: si era allontanato dalla zona. Lo ha reso noto il sindaco Enrico Trantino. L’allerta era scattato dopo che un familiare lo aveva cercato dicendo non riuscire a trovarlo, ma qualcuno aveva detto di averlo visto fuggire dopo il boato che ha scatenato anche un incendio.

   “Avendo constatato già ieri sera, con l’assessore Alessandro Porto, la gravità dei danni non mi stanco di ripetere che siamo di fronte a una tragedia sfiorata solo per miracolo, tanto che mi associo a quanti dicono che dobbiamo ringraziare l’intercessione della nostra Patrona Sant’Agata che non ci siano state vittime”. Lo afferma il sindaco di Catania, Enrico Trantino, sull’esplosione di ieri nel rione San Giovanni Galermo. Il primo cittadino è “in costante contatto con il Prefetto e il comando dei vigili del fuoco, per seguire gli interventi che si stanno eseguendo per mettere in sicurezza l’area”. “Il mio pensiero e la mia concreta vicinanza – aggiunge il sindaco di Catania – vanno anzitutto ai feriti, a quanti hanno dovuto lasciare le abitazioni, agli anziani della casa di riposo costretti ad abbandonare in gran fretta i locali. Stiamo lavorando perché gli sfollati tornino quanto prima nelle loro case: a tutti comunque viene garantito adeguato sostegno. Un sentito ringraziamento va a quanti sono ancora impegnati in prima linea nei soccorsi e a dare conforto alle persone comprensibilmente disorientate per lo spaventoso evento. Ho visto quanta cura hanno messo i soccorritori per rassicurare. Li ringrazio tutti – conclude Trantino – a cominciare dai vigili del fuoco, ma anche ciascuno dei volontari e degli operatori della protezione civile, delle forze dell’ordine e della sanità, a nome dei catanesi per la serietà e la competenza mostrate in una condizione di oggettiva difficoltà”.

   “La Questura di Catania sta curando l’aspetto dell’ordine pubblico, anche azione preventive anti ‘sciacallaggio’. Ieri abbiamo fatto evacuare delle persone per l’emergenza e devono essere tutelati i beni lasciati nelle loro case. Dopo il controllo dei vigili del fuoco sulla staticità delle abitazioni potranno o rientrare o andare a recuperare beni personali. Sono stati sistemati anche gli anziani che erano nella vicina struttura di accoglienza. Sono state due le famiglie interessate direttamente dell’esplosione”. Lo ha detto il dirigente delle Volanti della Questura di Catania, Nino Ciavola, sull’esplosione di gas nel rione San Giovanni Galermo.

   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio

 

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link