I canti e le letture degli studenti. La commemorazione alle pietre di inciampo e ai monumenti alle vittime dell’Olocausto. La voce dei testimoni. L’installazione per non dimenticare mai il filo spinato dei lager e la follia nazifascista. Il racconto, con gli alunni, del loro Viaggio della Memoria. Tante le iniziative in programma a Bagno a Ripoli in occasione del Giorno della Memoria, lunedì 27 Gennaio, 80 anni dopo la liberazione del campo di sterminio di Auschwitz.
Le celebrazioni, promosse dal Comune in collaborazione con la Commissione per la Pace e i diritti, le scuole e le associazioni del territorio, si apriranno alle ore 9.00 in via San Michele a Tegolaia a Grassina. Una delegazione istituzionale guidata dal sindaco Francesco Pignotti e dall’assessora alla Cultura della memoria Sandra Baragli, il presidente del Consiglio comunale Leonardo Bongi, dai rappresentanti di ANED, ANPI Bagno a Ripoli, ANEI e dell’associazione “Per non dimenticare – Do Not Forget” Onlus, deporrà una rosa alle pietre di inciampo in memoria di Guido Passigli e di sua moglie Virginia Coen Passigli, ripolesi di famiglia ebrea assassinati nel 1943 ad Auschwitz.
Alle ore 9.30 appuntamento alla scuola media “Redi” di Ponte a Niccheri, dove gli alunni eseguiranno alcuni brani musicali e una serie di letture per ricordare le vittime dell’Olocausto. Sarà presente la dirigente dell’IC “Caponnetto” Maria Luisa Rainaldi.
Alle ore 10.00 le iniziative proseguiranno alla scuola media “Granacci” nella frazione capoluogo. Anche qui gli studenti declameranno poesie e letture dedicate a chi venne ucciso nei lager. A seguire sarà deposta una corona commemorativa al monumento per la Memoria realizzato da Giovanni Cipani, collocato nel giardino dell’istituto. Sarà presente la dirigente dell’IC “Mattei” Amalia Bergamasco.
Alle ore 10.30 appuntamento all’ISIS “Gobetti-Volta”, che ospiterà l’incontro con Eva-Maria Thüne Taylor. La scrittrice e testimone della Shoah presenterà alle classi la propria attività di ricercatrice nell’ambito del Kindertransport, il treno della speranza che tra il 1938 e il 1940 salvò quasi 10mila bambini ebrei provenienti dalla Germania nazista e dai territori occupati portandoli in Inghilterra. Presente il preside Simone Cavari. La scuola superiore, nei giorni a cavallo del 27 Gennaio, sarà inoltre protagonista di visite al Memoriale delle Deportazioni di Firenze e di una serie di incontri con altri testimoni di seconda generazione, come Leda Levi e Giuseppe Burschtein.
Sempre lunedì 27 Gennaio alle ore 11.00 la delegazione istituzionale deporrà una corona commemorativa al cippo di Villa La Selva, ex centro di detenzione.
Mentre alle ore 14.30 l’appuntamento è in piazza Umberto I dove il CCN “Grassina e le sue botteghe” realizzerà un’installazione nell’aiuola della panchina rossa: una rete di fili rossi ricorderà a tutte e tutti come sia necessario non recidere mai “il filo della memoria”.
Alle ore 17.00 in sala consiliare “Falcone e Borsellino” in palazzo comunale si svolgerà l’iniziativa pubblica “La memoria è il ponte tra passato e futuro” promossa e organizzata dalla Commissione per la Pace e i diritti. Ad aprire l’incontro saranno il sindaco Pignotti e l’assessora Baragli, accanto alle dirigenti degli Istituti comprensivi, alla presidente della Commissione Silvia Innocenti Becchi e i rappresentanti di ANED, ANEI e ANPI. A seguire, gli alunni, “testimoni di oggi”, racconteranno ai presenti il loro Viaggio della Memoria, svolto lo scorso anno scolastico nei campi di sterminio, accompagnati dalle insegnanti Monica Parigi e Laura Isolani. Per l’occasione gli strumentisti dell’indirizzo musicale saranno protagonisti di una breve esibizione in note. Alle 19.00 sarà infine proiettato il cortometraggio “La stella di Andra e Tati”.
Alle ore 21.00 il Circolo ricreativo culturale di Antella organizza la proiezione del film Premio Oscar “La vita è bella” di Roberto Benigni (ingresso libero).
Le iniziative proseguiranno sabato 1° febbraio alle ore 16.30 in Biblioteca comunale con la presentazione de “Le mura sorde”, il libro dedicato alle vicende legate all’ex campo di detenzione di Villa La Selva scritto da Gabriella Nocentini.
“Mai come in questo periodo storico, il ricordo della Shoah e delle vittime dell’Olocausto deve essere un messaggio di pace – dichiara il sindaco Pignotti -. La memoria non deve essere un rituale, una liturgia. Ma una missione personale, collettiva e quotidiana per costruire, partendo dal nostro piccolo, un futuro fatto di rispetto reciproco. Un messaggio che per divampare deve trovare la scintilla nelle nuove generazioni, che invitiamo ad esserci e partecipare”.
“Anche quest’anno – aggiunge l’assessora Baragli – Bagno a Ripoli celebra il 27 Gennaio con una serie di iniziative corali. Istituzioni, scuole, associazioni, attività commerciali hanno unito i propri ‘fili’ creando un unico grande filo rosso della memoria. L’insegnamento della Storia che ci precede con il suo fardello, ma soprattutto la strada che tutti insieme dobbiamo ancora costruire”.
“Le scuole e i ragazzi saranno i principali protagonisti delle iniziative della Giornata della Memoria – afferma il presidente del Consiglio comunale Bongi -. Solo tenendo vivo il ricordo dell’orrore e dei crimini avvenuti, possiamo assicurarci che le nuove generazioni e il mondo conoscano ciò che è stato e, comprendendolo, agiscano ogni giorno per evitare che quelle atrocità, in quella o altra forma, possano essere riprodotte”.
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