Fondo Nuove Competenze: le istruzioni per presentazione la domanda

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Contributi e agevolazioni

per le imprese

 


Le domande per l’accesso al contributo del Fondo Nuove Competenze possono essere inviate a partire dal 10 febbraio 2025 tramite il portale MyANPAL. Le istruzioni da seguire e la documentazione da presentare.

 

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Il Fondo Nuove Competenze, FNC, è un’agevolazione rivolta alle imprese per incentivare la formazione dei lavoratori dipendenti.

Consiste in un contributo a fondo perduto per coprire il costo del lavoro per le ore che i lavoratori utilizzano per la formazione necessaria all’acquisizione di nuove competenze per preparare gli stessi alle mutate condizioni di lavoro del mercato.

L’agevolazione, introdotta dal decreto Rilancio durante l’emergenza Covid-19, è giunta alla terza edizione: la finestra per la presentazione delle domande si apre il 10 febbraio 2025.

Le istanze devono essere inviate entro la scadenza del prossimo 10 aprile ma bisogna prestare particolare attenzione perché i contributi saranno assegnati rispettando l’ordine cronologico di presentazione delle richieste e fino all’esaurimento dei fondi a disposizione.

Le istruzioni da seguire e la documentazione da presentare per l’accesso ai contributi a fondo perduto.

Fondo Nuove Competenze: in cosa consiste l’agevolazione

Ad introdurre il Fondo Nuove Competenze (FNC) è l’articolo 88 del Decreto Rilancio (Decreto Legge numero 34/2020). La misura, giunta alla terza edizione, è destinata alle imprese che permettono ai propri dipendenti di migliorare le proprie competenze.

Lo scopo principale è quello di favorire la formazione interna dei lavoratori, svolta nell’orario di lavoro, per un minimo di 30 ore e un massimo di 150 ore. Nel caso di formazione rivolta a disoccupati da assumere con contratto stagionale la durata minima è di 20 ore.

L’agevolazione consiste, infatti, in un contributo a fondo perduto a copertura del costo del lavoro dei dipendenti impegnati nelle attività di formazione.

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Le risorse permettono alle aziende di far acquisire nuove o maggiori competenze ai propri lavoratori, che hanno invece il vantaggio di aumentare la propria specializzazione.

La terza edizione dell’agevolazione ha come obiettivi:

  • incentivare i processi di transizione digitale ed ecologica dei datori di lavoro;
  • favorire nuova occupazione.

Come stabilito dall’avviso pubblico che regola l’agevolazione, l’incentivo è destinato ai datori di lavoro privati, anche a partecipazione pubblica, che stipulano accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro per favorire lo svolgimento dei percorsi formativi che permettono di avere accesso all’agevolazione.

Gli accordi in questione devono essere sottoscritti dalle rappresentanze sindacali operative in azienda o da rappresentanze territoriali delle associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.

La partecipazione è aperta anche alle imprese che aderiscono a Fondi paritetici interprofessionali. In questi casi gli accordi devono essere stipulati secondo le modalità previste dal fondo paritetico interprofessionale di cui l’azienda è parte.

La formazione dei lavoratori, per permettere di ottenere le risorse del fondo nuove competenze, deve riguardare i seguenti ambiti formativi:

  • sistemi tecnologici e digitali;
  • introduzione e sviluppo dell’intelligenza artificiale;
  • sostenibilità ed impatto ambientale;
  • economia circolare;
  • transizione ecologica;
  • efficientamento energetico;
  • welfare aziendale e benessere organizzativo.

A finanziamento delle ore di formazione dei lavoratori dipendenti sono state stanziate risorse per 731 milioni di euro, integrabili con altre fonti di finanziamento. Tali risorse possono essere utilizzate per finanziarie:

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  • la retribuzione oraria del lavoratore fino al 60% del totale per i singoli datori di lavoro;
  • la retribuzione oraria fino all’80% nel caso in cui ad accedere all’agevolazione siano i Sistemi formativi e le Filiere formative;
  • la retribuzione oraria fino al 100% in caso di:
    • di disoccupati da almeno 12 mesi, assunti con contratto di apprendistato o a tempo indeterminato successivamente alla data di pubblicazione del decreto interministeriale del 10 ottobre 2024 e prima dell’avvio della formazione;
    • lavoratori assunti, successivamente alla data di pubblicazione del decreto interministeriale del 10 ottobre 2024 e prima dell’avvio della formazione, con contratto di apprendistato di alta formazione e ricerca (in questo caso le ore di formazione finanziate con il presente Avviso non potranno coincidere con le ore di formazione interna così come identificata dal decreto ministeriale del 12 ottobre 2015).
  • i contributi previdenziali e assistenziali delle ore destinate alla formazione sono rimborsati per intero. In tali importi è compresa anche la quota a carico del lavoratore, al netto di eventuali sgravi contributivi fruiti nel mese di approvazione della domanda di accesso al FNC.

Fondo Nuove Competenze

Cos’è, a chi si rivolge e come fare per presentare la domanda relativa alla terza edizione?


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Fondo Nuove Competenze: domande dal 10 febbraio e agevolazione fino a esaurimento delle risorse

Il nodo delle risorse incide in maniera netta sulla tempistica per l’invio della domanda per accedere al Fondo Nuove Competenze.

Come anticipato la finestra per l’invio delle domande si aprirà il prossimo 10 febbraio. Sebbene il termine per l’invio sia fissato al 10 aprile 2025, l’agevolazione verrà riconosciuta fino all’esaurimento delle risorse disponibili sulla base dell’ordine cronologico di presentazione delle domande.

Per i soggetti che intendono richiedere il contributo è quindi fondamentale predisporre la documentazione in anticipo ed essere pronti a presentare la domanda nella giornata di apertura dell’invio delle istanze. In ogni caso, non saranno ammesse richieste pervenute successivamente alla scadenza del 10 aprile.

La domanda di accesso ai contributi si dovrà inoltrare tramite la piattaforma di servizi online MyANPAL. La stessa dovrà essere presentata dal legale rappresentante o da un suo delegato.

L’accesso alla piattaforma è consentito tramite le seguenti modalità:

Prima dell’invio della domanda sarà necessaria la registrazione alla piattaforma.

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Nel corso della procedura per la presentazione dell’istanza saranno richieste le seguenti informazioni:

  • anagrafica del datore di lavoro;
  • accordo collettivo di rimodulazione;
  • progetto formativo per l’accrescimento delle competenze;
  • dettaglio dei lavoratori coinvolti, del numero di ore da destinare ai percorsi di sviluppo delle competenze e valore del costo del lavoro stimato;
  • dettaglio dei disoccupati preselezionati dal datore di lavoro, se coinvolti.

In fase di domanda dovranno inoltre essere allegati diversi documenti. La documentazione può essere predisposta in anticipo per allegarla al momento dell’invio della domanda, una volta aperta la finestra per la trasmissione, il prossimo 10 febbraio. La documentazione da predisporre e da allegare è la seguente:

  • accordo collettivo conforme a quanto previsto;
  • progetto formativo per l’accrescimento delle competenze;
  • autocertificazioni di rappresentatività da parte del datore di lavoro nel caso di mancanza della rappresentatività sindacale interna firmata dal datore di lavoro, dall’Associazione datoriale e dall’Associazione sindacale;
  • eventuale delega del rappresentante legale corredata da documento di identità del delegato e del delegante.

Una volta presentata la domanda le variazioni che possono essere effettuate sono limitate. Saranno ammesse solo quelle indicate nel seguente elenco:

  • variazione destinatari della formazione;
  • variazione Enti;
  • variazione calendario;
  • variazione IBAN;
  • variazioni societarie.

Dopo la presentazione della domanda, le attività formative dovranno essere realizzate e concluse entro 365 giorni dalla data di approvazione dell’istanza.

Il saldo potrà essere richiesto dallo stesso soggetto che ha presentato la domanda dopo la conclusione delle attività, tramite la stessa piattaforma informatica, in ogni caso entro 365 giorni solari dalla data di approvazione della stessa istanza.

Il termine è tassativo: superata tale scadenza le richieste non saranno valutate e il contributo verrà revocato.

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Saldo e stralcio

 



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