Dietro al piano di 500 miliardi di dollari per i centri dati AI, le startup statunitensi si battono con i giganti del settore tecnologico -23 gennaio 2025 alle 19:43

– L’annuncio di questa settimana da parte del Presidente Donald Trump di un massiccio investimento del settore privato per costruire altri centri dati AI getta i riflettori su una classe relativamente piccola e agile di aziende di cloud computing, posizionate per svolgere un ruolo più importante nel settore tecnologico.

Martedì, Trump ha detto che il creatore di ChatGPT, OpenAI, SoftBank, Oracle e altri verseranno fino a 500 miliardi di dollari di capitale privato in una joint venture chiamata Stargate, che secondo lui costruirà centri dati e creerà più di 100.000 posti di lavoro negli Stati Uniti. Un obiettivo del progetto, ha detto Trump, è quello di mantenere gli Stati Uniti davanti alla Cina nella corsa globale per la supremazia nell’intelligenza artificiale.

All’annuncio mancava la startup Crusoe, con sede a San Francisco, che era stata incaricata da Oracle di costruire il primo centro dati per Stargate, hanno detto a Reuters due fonti familiari con la questione. Per muoversi più rapidamente e mantenere basse le spese di capitale, Oracle ha appaltato il suo sviluppo a Crusoe e poi ha coinvolto OpenAI in trattative per diventare un cliente, ha detto una fonte.

Oracle non ha risposto a una richiesta di commento. Il sito web di notizie tecnologiche The Information ha riferito l’anno scorso che Oracle aveva appaltato a Crusoe la costruzione di un centro dati ad Abilene, in Texas, per OpenAI.

Crusoe fa parte di un gruppo di aziende più recenti – che secondo la società di ricerca sui chip SemiAnalysis comprende anche CoreWeave, Nebius Group e Lambda – che stanno costruendo offerte di cloud computing specificamente per le esigenze delle aziende di AI. Di solito realizzano questo obiettivo accumulando grandi quantità di chip Nvidia collegati a specifici tipi di lavoro di AI.

Nella Silicon Valley, queste aziende sono conosciute come “neocloud”, perché il loro focus sull’AI le distingue da giganti del cloud come Microsoft, Alphabet’s Google e Amazon Web Services, che servono sia clienti aziendali generici che le loro società madri.

“Questo è un potenziale campanello d’allarme per le aziende più piccole, che possono muoversi più velocemente”, ha detto Robert Brooks IV, vicepresidente delle entrate di Lambda, riferendosi al piano Stargate. “Quando AWS e (Google Cloud Platform) costruiscono il centro dati, pensano a tutte queste attività extracurriculari non correlate all’AI”. Lambda non ha rivelato alcun coinvolgimento nel progetto Stargate.

Le aziende neocloud sono anche percorsi di mercato per Nvidia per vendere chip agli sviluppatori. Microsoft, AWS e Google offrono tutti chip Nvidia, ma hanno anche chip AI proprietari che competono con quelli di Nvidia.

Oracle e i neocloud, al contrario, tendono a lavorare a stretto contatto con Nvidia piuttosto che offrire i propri chip alternativi.

“Sembra che (Nvidia) abbia ottenuto un altro grande acquirente”, ha detto Stacy Rasgon, analista di Bernstein che segue il settore dei semiconduttori. “Non si tratta di attori che sembrano costruire i propri chip a questo punto”.

MUOVERE LA TERRA PER MUOVERSI VELOCEMENTE

Per essere sicuri, le stesse aziende neocloud potrebbero aver bisogno di aiuto per muoversi velocemente. Mentre Crusoe sta costruendo il proprio centro dati di Abilene, che conterrà 100.000 chip AI specializzati per edificio quando sarà online quest’anno, molti altri neocloud si sono rivolti all’affitto di spazi esistenti o a specialisti nella costruzione di centri dati per aiutare a costruire i loro siti.

Almeno nel breve termine, molti vantaggi potrebbero derivare da alcune imprese di costruzione di centri dati esistenti, come Equinix o Compass.

“La scala di cui stiamo parlando non è mai stata fatta prima, quindi è un’impresa enorme che creerà assolutamente un mucchio di posti di lavoro e grandi cose del genere”, ha detto Jason Hardy, responsabile tecnologico per l’AI di Hitachi Vantara, che fornisce sistemi di storage per i data center. “Ma penso che sia troppo presto per dire in che cosa si concretizzerà tutto questo, a parte il fatto che non si tratta di un hyperscaler”, ha detto Hardy, riferendosi alle aziende di cloud computing già esistenti.

Inoltre, all’inizio della settimana Elon Musk ha sollevato dubbi sulla capacità di SoftBank e OpenAI di finanziare il progetto. Axios ha poi riferito che una parte del finanziamento potrebbe essere raccolta come debito, e la pubblicazione tecnologica The Information ha riferito che ciascuna azienda avrebbe investito 19 miliardi di dollari nell’impresa.

Ma le aziende neocloud si stanno muovendo velocemente. Crusoe è stata in grado di consegnare il primo edificio del centro dati di Abilene per i miglioramenti dell’inquilino entro sei mesi – cosa che normalmente avrebbe richiesto diversi anni, ha dichiarato il CEO di Crusoe Chase Lochmiller a Reuters all’inizio di questo mese.

Crusoe sta sviluppando componenti prefabbricati che accelerano la costruzione del centro dati, in modo simile a come le case prefabbricate riducono i tempi di costruzione in loco, ha detto Lochmiller.

CoreWeave, un’altra azienda neocloud, punta a un’offerta pubblica iniziale quest’anno, con una valutazione di 35 miliardi di dollari, ha riferito Reuters a novembre.