Ripianate le perdite con quasi 4 milioni in denaro e sei immobili per un totale che sfiora i 10 milioni
PALERMO – Quasi quattro milioni in denaro, altri sei in immobili per un totale che sfiora i 10 milioni. Tanto basta per ricapitalizzare la Rap e salvare la società partecipata del comune di Palermo dal fallimento.
Sala Martorana approva la delibera che è, nei fatti, un debito fuori bilancio che ripiana le perdite: una strada obbligata per garantire la continuità aziendale e rispettare le norme e il piano di riequilibrio. La legge obbligava infatti a prendere provvedimenti entro quattro mesi che sarebbero scaduti a gennaio.
Fallimento evitato
In realtà il consiglio ha stabilito che il debito sarà al massimo di 9,3 milioni, senza conoscerne l’esatto ammontare che dipenderà da come si chiuderà il bilancio 2024. Una decisione che comunque salva l’azienda e la natura pubblica del servizio, visto che in caso di default tutto sarebbe passato ai privati, cosa non scontata per la maggioranza di centrodestra.
L’amministrazione ha offerto rassicurazioni sulla possibilità di conferire all’azienda la sede di piazzetta Cairoli, così come sui conti societari che appaiono in miglioramento e sulla attuabilità del piano di risanamento.
Il dibattito, durato fino al primo pomeriggio, è stato a tratti teso, anche all’interno della maggioranza, con i consiglieri che hanno chiesto rassicurazioni sulla capacità di Rap di andare avanti o sul vantaggio per la città di continuare ad affidare il servizio alla partecipata, piuttosto che ricorrere al libero mercato. Alla fine il via libera dell’Aula, che non ha registrato voti contrari. Bocciato l’ordine del giorno che chiedeva il coinvolgimento del consiglio comunale nella vicenda del termovalorizzatore.
Lagalla: “Grazie al consiglio comunale per le delibere Rap e Amg”
“Al termine di due giornate importanti, in Consiglio comunale, è stato dato il via libera al budget dell’Amg e alla ricapitalizzazione della Rap. Due atti importanti per il futuro delle due aziende deliberati dall’Aula, che ringrazio”, dichiara il sindaco di Palermo Roberto Lagalla.
“Con la ricapitalizzazione dell’azienda che si occupa della gestione dei rifiuti in città, l’amministrazione conferma il concreto sostegno alla Rap e al futuro dei suoi lavoratori, il tutto nell’interesse di un servizio pubblico reso ai cittadini”.
“Nell’ultimo anno, con l’appoggio del socio unico e degli uffici del Comune, la Rap ha avviato un processo di risanamento che mira a un maggiore efficientamento dell’attività di raccolta. Un percorso che necessita di ulteriori passi in avanti e per il quale rivolgo il mio ringraziamento agli assessori all’Ambiente Alongi e al Bilancio e alle Partecipate Alaimo e agli uffici dell’amministrazione. Il mio ringraziamento va anche alla Presidenza del Consiglio comunale, alle commissioni consiliari competenti e a tutto il Consiglio comunale”.
Todaro (Rap): “Soddisfatto, ora inizia la vera sfida”
È “estremamente soddisfatto” per l’approvazione della ricapitalizzazione il presidente della Rap Giuseppe Todaro, che insieme con il cda e con il vicepresidente Edoardo Scarlata ha “ringraziato quanti hanno lavorato instancabilmente per raggiungere questo risultato, dal sindaco alla giunta, passando per il consiglio comunale”.
“È una giornata importante per Rap – aggiunge Todaro – ma non è sicuramente un punto d’arrivo. Da questo momento comincia la vera sfida. Avere messo in sicurezza i conti dell’azienda significa potere ragionare con un orizzonte più lungo. E il voto di oggi è anche un’indicazione e un carico di responsabilità per il futuro, perché conferma che l’amministrazione sostiene questo percorso e ci spinge a lavorare sempre meglio per modernizzare le nostre infrastrutture, potenziare i servizi e rafforzare il nostro impegno per la città”.
“Oggi, più di ieri, siamo chiamati a dare qualcosa in più per ripagare la fiducia che abbiamo appena incassato”.
Tantillo: “Ora l’azienda dia risposte concrete ai cittadini”
“Il Consiglio comunale ha fatto la propria parte. Ora spetta all’azienda dare risposte concrete ai cittadini”, lo dichiara Giulio Tantillo, il presidente del consiglio comunale.
“Il voto di oggi sulla ricapitalizzazione della Rap rappresenta un momento significativo per la nostra città e per il futuro dei servizi essenziali ai cittadini palermitani”, ha aggiunto Tantillo.
“Desidero esprimere la mia soddisfazione per il risultato raggiunto e sottolineare il ruolo fondamentale svolto dal Consiglio Comunale, sia attraverso il lavoro preparatorio nelle commissioni che nel dibattito in aula. Un percorso che ha visto il contributo costruttivo di tutti i gruppi consiliari, al di là del voto finale di ciascun consigliere, alla definizione del risultato finale basato sul lavoro della Giunta”.
“La ricapitalizzazione approvata oggi – prosegue Tantillo – permetterà alla RAP di pianificare con maggiore serenità le proprie attività future. Soprattutto, consentirà l’avvio di interventi non più procrastinabili, a partire dall’assunzione di nuovo personale, passaggio indispensabile per garantire ai cittadini un servizio efficiente sotto ogni aspetto.”
“Il Consiglio Comunale ha pienamente adempiuto al proprio ruolo istituzionale. Ora i cittadini si aspettano, legittimamente, che l’azienda faccia altrettanto, traducendo questa opportunità in un concreto miglioramento dei servizi offerti alla città”.
Alongi: “Rap pronta a ripartire con slancio”
“L’impegno e il lavoro svolto in quest’ultimo anno dal tavolo permanente, voluto fortemente dal sindaco, che si è riunito tutti i lunedì con Rap e gli uffici, ha portato i suoi frutti”, dichiara Pietro Alongi, assessore alla Rap.
“Il pagamento di 19 milioni di disallineamento che Rap vantava, le assunzioni di 160 lavoratori nel 2024, i progetti attivati per l’impiantistica di Bellolampo, la programmazione e la realizzazione dei CCR e l’ampliamento della raccolta differenziata, sono il punto di partenza e non di arrivo di una società che ha le carte in regola per ripartire con slancio in questo 2025. Ringrazio i consiglieri comunali di maggioranza, che hanno sostenuto fortemente l’approvazione di questo atto deliberativo che dà sicurezza e rilancia l’operatività della Rap e gli esponenti dell’opposizione che pur astenendosi, nei loro interventi per dichiarazione di voto, hanno mostrato fiducia nel futuro di Rap.
Un ringraziamento va al management di Rap e agli uffici comunali che hanno lavorato alacremente per realizzare questi obiettivi”.
Bonanno (Dc): “Ricapitalizzazione punto di svolta per la città”
“La ricapitalizzazione della Rap, deliberata oggi dal consiglio comunale, segna un punto di svolta per il futuro della società e della nostra città”, dichiara Domenico Bonanno, capogruppo della Dc in consiglio comunale.
“Dopo un lungo lavoro di approfondimento e confronto con gli uffici, che abbiamo portato avanti insieme ai colleghi della commissione bilancio, siamo riusciti a giungere all’approvazione di un atto che mette in sicurezza l’azienda, ponendo le basi per il suo rilancio”.
“Adesso tocca alla Rap e all’amministrazione continuare lungo il percorso di risanamento già intrapreso con l’obiettivo di garantire servizi sempre migliori ai cittadini e serenità ai lavoratori. Come partito siamo al fianco della Rap, della sua governance e dei lavoratori, e lavoreremo per monitorare l’andamento del percorso di risanamento già intrapreso e per tutelare gli interessi dei cittadini”.
Zacco (Forza Italia): “Così mettiamo in ordine i conti”
“Per l’ennesima volta alcuni consiglieri hanno votato un debito fuori bilancio, assumendosi la responsabilità personale per tutelare e garantire il futuro di Rap. Una responsabilità che non tutti hanno avuto il coraggio di assumersi così come già accaduto nel precedente debito fuori bilancio che il consiglio ha votato a favore di Rap”, dichiara Ottavio Zacco, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale.
“Con la ricapitalizzazione della Rap si mette ordine ai conti e permette all’azienda di poter proseguire con le assunzioni, migliorare il servizio di raccolta e incrementare la differenziata. Grazie ai gruppi di maggioranza, oggi, si è evitata una inutile e pericolosa strumentalizzazione da parte delle opposizioni che attraverso un ordine del giorno hanno cercato di rallentare l’iter per la realizzazione dei termovalorizzatori che il Presidente Schifani con grande coraggio sta portando avanti per risolvere definitivamente il problema dei rifiuti in Sicilia e a Palermo”.
“Il voto contrario è un evidente riconoscimento e una ulteriore fiducia al percorso avviato dal Presidente Schifani in sinergia con il governo Meloni, con il sindaco Lagalla e con l’assessore Alongi. La vera svolta che mette fine ai problemi dei rifiuti e che garantisce un percorso di legalità per il futuro, in un settore molto delicato come questo”.
“Continua l’impegno da parte dei partiti di maggioranza del sindaco Lagalla a favore delle aziende partecipate, mirato a garantire i livelli occupazionali e migliorare i servizi per la città. Ringrazio i consiglieri di Forza Italia per aver, anche in questa occasione, dimostrato grande responsabilità“.
Giaconia (Gruppo Misto): “Non ha nulla da esultare la maggioranza”
“Oggi il Consiglio Comunale ha approvato la delibera per il riconoscimento del debito fuori bilancio finalizzato alla ricapitalizzazione della Rap. Sebbene si tratti di un passaggio cruciale per la tutela dei servizi essenziali, non vi è alcun motivo di esultanza per l’Amministrazione Comunale e la maggioranza”, dichiara Massimo Giaconia consigliere comunale del gruppo Misto e Vicepresidente della Commissione Società Partecipate.
“Con questa approvazione si tenta di rimediare, almeno parzialmente, ai gravi danni provocati da scelte politiche errate. Tra queste, l’approvazione di un Pef Tari 2023 sottostimato di diversi milioni di euro rispetto al budget necessario alla RAP, con una riduzione simbolica della Tari di appena un euro per utente, poi seguita da un aumento di ben 12 milioni di euro nel 2024″.
“Le conseguenze di queste decisioni sono state tangibili: la RAP è stata costretta a rinviare le assunzioni programmate, causando gravi ripercussioni sull’igiene ambientale della città e ulteriori ritardi nell’estensione della raccolta differenziata. A tutto ciò si aggiunge il mancato rispetto, da parte del Sindaco e della Giunta, delle promesse di attuare misure correttive per ridurre il deficit di bilancio del 2023, chiusosi invece con una perdita di 9,8 milioni di euro. Questo ha ulteriormente aggravato la crisi economica della RAP, compromettendo la qualità dei servizi essenziali destinati ai cittadini”.
“Altrettanto preoccupante è la mancata adozione, da parte della governance aziendale, di un modello organizzativo basato su criteri di efficienza e industrializzazione, come evidenziato dagli organi di controllo. Nonostante le numerose perplessità, il Consiglio Comunale non aveva alternative: l’approvazione della delibera si è resa indispensabile per assicurare la continuità di servizi pubblici essenziali, come il ciclo integrato dei rifiuti, che devono rimanere sotto gestione pubblica. Una posizione, questa, da sempre sostenuta con fermezza dalle forze di opposizione, le quali hanno offerto un contributo importante sia nelle commissioni che durante i lavori d’aula”.
“Da questo momento, però, non sono più ammissibili errori. La Rap deve intraprendere con urgenza una profonda riorganizzazione aziendale, razionalizzando i costi e accelerando l’estensione della raccolta differenziata sull’intero territorio cittadino. Parallelamente, l’Amministrazione Comunale deve dimostrare concretezza e velocizzare tutte le procedure amministrative necessarie per consentire all’azienda di assumere il personale indispensabile al raggiungimento di questi obiettivi strategici”.
Di Gangi (Pd): “Rap in sicurezza ma permangono incertezze”
“L’approvazione della delibera consente di mettere in sicurezza l’azienda e di garantirne la gestione pubblica, come abbiamo sempre ritenuto necessario. Tuttavia permangono troppe incertezze e manca una reale garanzia che rappresenti un vero rilancio per l’azienda, invece di un semplice risanamento temporaneo. Per questo continueremo a vigilare affinché questa occasione venga sfruttata al meglio, perché una Rap pubblica ed efficiente è indispensabile sia per la città che per l’azienda stessa.
Per quanto riguarda il termovalorizzatore, invece, la maggioranza, pur di difendere il governo regionale e un progetto insostenibile, si è dimenticata di essere rappresentante della città. Quest’opera va in totale controtendenza rispetto all’obiettivo, che dovrebbe essere condiviso, di aumentare la raccolta differenziata e puntare su un modello virtuoso di gestione dei rifiuti.
La cosa più grave è che Palermo e il consiglio comunale sono stati completamente esclusi da questa decisione. La città non ha avuto voce su una scelta che avrà un impatto pesante su cittadine e cittadini. Chi ha votato contro quest’ordine del giorno ha accettato di essere bypassato, rinunciando al proprio ruolo di rappresentanza per difendere un progetto sbagliato”, dichiara Mariangela Di Gangi, consigliera comunale del Pd.
Lavoriamo per Palermo: “Così si ricostruisce il capitale sociale”
“La ricapitalizzazione della Rap, votata oggi dal consiglio comunale di Palermo, mette finalmente la società partecipata nelle condizioni di ripianare le perdite e ricostituire il capitale sociale. Un atto necessario per rilanciare l’azienda e fornirle gli strumenti per rendere servizi più efficienti a beneficio dei palermitani. Delibera che arriva pochi giorni dopo il parere del Cga che ha consentito la reiezione del ricorso straordinario al presidente della Regione contro il via libera alla realizzazione dei termovalorizzatori, nonché con la partenza della raccolta differenziata in ulteriori quartieri della città”, dichiarano i consiglieri di Lavoriamo per Palermo Dario Chinnici, Antonino Abbate, Leonardo Canto e Fabrizio Ferrandelli.
“L’ampliamento della raccolta differenziata, la realizzazione dei Ccr, la costruzione dei termovalorizzatori e la realizzazione dell’impianto per il trattamento degli ingombranti a Bellolampo sono tra le misure che, nel medio e lungo periodo, rappresenteranno la ricetta giusta per una corretta gestione del ciclo dei rifiuti. Il via libera arrivato ieri al piano industriale e al budget di Amg conferma l’attenzione di questa amministrazione e di questo consiglio per le partecipate che devono essere rilanciate, garantendo servizi di qualità”.
Milazzo e Rini (FdI): “Gettate le basi per il rilancio della Rap”
“Con il via libera alla ricapitalizzazione della Rap, il consiglio comunale di Palermo getta le basi per il rilancio del servizio di igiene ambientale in città: rendere più solida l’azienda significa consentirle di guardare con maggiore serenità al futuro e di effettuare investimenti e assunzioni”, dichiarano Giuseppe Milazzo e Antonio Rini, capogruppo e consigliere di Fratelli d’Italia.
“Abbiamo inoltre messo la parola fine ai continui disallineamenti che non dovranno più ripetersi. Il prossimo passo sarà il nuovo contratto che dovrà prevedere servizi efficienti e in linea col mercato, incrementando finalmente la differenziata e puntando sulla nuova impiantistica che passa anche dal termovalorizzatore”.
“Serve però chiarire che adesso si riparte con regole chiare e responsabilità precise che non ammetteranno più errori. Un rilancio grazie all’unità di intenti tra l’Amministrazione Lagalla, governance della Rap, uffici competenti e consiglio comunale. Fratelli d’Italia col suo gruppo consiliare guidato e l’assessore al bilancio Brigida Alaimo, ha dato un importante e significativo contributo per questo risultato storico”.
M5s: “Atto di fiducia”
“L’approvazione della ricapitalizzazione rappresenta un passaggio fondamentale per garantire e salvare il servizio pubblico di gestione dei rifiuti – dicono i consiglieri del M5s Antonino Randazzo, Concetta Amella e Giuseppe Miceli -. Questo atto di fiducia è pluriennale, con investimenti mirati alla modernizzazione degli impianti e all’incremento della raccolta differenziata. Chiediamo all’amministrazione e alla governance di procedere rapidamente con le assunzioni di autisti e operatori, indispensabili per rilanciare un servizio di igiene urbana oggi scadente. È tempo di risposte efficaci e immediate”.
Cisl: “Riconoscimento ai lavoratori”
“È il giusto riconoscimento alla serietà ed al senso di responsabilità dimostrati dalla Fit Cisl e dai lavoratori Rap”, commentano Dionisio Giordano Segretario Generale Fit Cisl Sicilia e Vincenzo Traina Segretario Regionale Fit Cisl Ambiente che aggiungono: “Non un secondo di protesta in questi mesi nonostante i tanti momenti di incertezza e preoccupazione per il futuro dei circa 1500 lavoratori. Il sindaco ha mantenuto l’impegno assunto, lo ringraziamo unitamente alla Giunta, all’intero Consiglio Comunale ed al Direttore Generale Ceglia”. E proseguono i due segretari “con la ricapitalizzazione della Rap si restituisce serenità a più di 1500 famiglie di questa città, con i lavoratori che in questi mesi di grande preoccupazione hanno continuato ad operare senza mai protestare, fidandosi della nostra organizzazione e del confronto continuo avviato con l’Amministrazione comunale. Adesso senza indugi e senza alchimie burocratiche si dia corso al trasferimento del nuovo capitale sociale alla società di piazzetta Cairoli, si faccia quanto appena approvato in Consiglio Comunale”.
Cisal: “Ora le assunzioni”
“La ricapitalizzazione della Rap è una buona notizia per l’azienda, per i lavoratori e per l’intera città. Un risultato atteso che oggi diventa realtà grazie all’attenzione del sindaco Roberto Lagalla, dell’amministrazione comunale e del consiglio comunale cui va riconosciuto di aver voluto fortemente un atto che rende possibile immaginare un futuro per Rap. Adesso chiediamo che si proceda celermente al nuovo contratto e soprattutto allo sblocco delle assunzioni per un miglioramento dei servizi”. Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Francesco Sinopoli di Fiadel Cisal, commentando l’approvazione della ricapitalizzazione di Rap da parte del consiglio comunale di Palermo.
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