Nel Sardinia Day la Dinamo Sassari si trasforma in Gigante, mettendo sul parquet cuore, grinta, personalità e battendo per 76-68 Bologna. Un risultato importante quello conquistato dai ragazzi di coach Massimo Bulleri che hanno guidato per tutta la gara, trascinate da un Brian Fobbs ispiratissimo, dalle triple nel finale di Bibbins, ma in particolare da un gruppo che ha voluto il successo con tutto sé stesso.
La cronaca
Buona partenza da parte della Dinamo, con coach Bulleri che decide di schierare dalla palla a due Fobbs da 3 con Bibbins, Gazi, Bendzius e Halilovic a completare il quintetto. I due americani approcciano bene, in particolare il numero 11 biancoblù che dall’arco è preciso, portando Sassari sul +6 dopo appena 3 minuti (8-2). Bologna prova a reagire con Grazulis e Pajola che rispondono alle triple di Fobbs trascinando gli ospiti sul -2. I biancoblù non mollano di un centimetro, lavorando a rimbalzo con attenzione e attaccando con precisione. Bendzius dai 6,75 firma il + 5 costringendo coach Dusko al primo time-out della gara alla metà del quarto (13-8). Il Banco è in palla, non basta il minuto di pausa chiamato dalla panchina dei bianconeri per invertire l’inerzia del match con Bologna che fatica nel trovare la bussola. Coach Bulleri riceve tanto dalla panchina, Cappelletti e Veronesi da 3 fanno malissimo e Vincini non è da meno facendo valere i suoi centimetri. Sassari vola sul +15 a 2′ dal termine (25-10). Negli ultimi minuti la Virtus prova a rialzare la testa con Tucker e Diouf che riportano il gap sul -9 al suono della sirena (25-16). Rientra con decisione sul parquet la Dinamo, Vincini tiene botta a Shengelia e battezza il quarto andando a segno mentre Bibbins firma la tripla del +10 dopo 3 minuti (30-20). Bologna reagisce un’altra volta, Tucker prova a trascinarsi sulle spalle i compagni e insieme a Shengelia permettono alle V nere di avvicinarsi sul -4. Sassari concede qualcosina, in particolare per colpa di alcuni errori di Cappelletti che danno morale e animo agli ospiti. Il numero 0 dei biancoblù dall’arco è preciso e prova a farsi perdonare, ma Bologna in questo momento ha una marcia in più portandosi a contatto con il Banco a 2′ dalla sirena (35-34). La Dinamo non si fa prendere dal panico e non si fa trasportare dall’inerzia ospite: Tambone dall’angolo realizza il +4, Dusko chiama a rapporto i suoi per pianificare l’ultimo possesso ma i ragazzi di Bulleri si difendono bene rientrando negli spogliatoi sul 41-37.
Che rientro della Dinamo dall’intervallo lungo! Sassari ha il fuoco nelle vene e dall’arco fa malissimo a Bologna: prima Fobbs, poi Bendzius e infine nuovamente il numero 11 americano firmano un parziale di 9-0 che fa volare il Banco sul +13 in 2 minuti (50-37). Coach Dusko chiama subito a rapporto i suoi per dare la scossa, ma Bologna fatica nell’ingranare la giusta marcia e dopo un periodo di assestamento mette la testa fuori con i punti di Diouf, Belinelli e Shengelia che riportano gli ospiti sul -9. Coach Bulleri si accorge del momento di difficoltà dei suoi e chiama a rapporto la squadra per farli rifiatare. Di ritorno dal minuto di pausa Sassari rientra con il piglio giusto, trovando un parziale di 5-0 firmato Bendzius che riporta i sardi sul +14 a poco più di 3 minuti dalla terza sirena (57-43). Non molla di un centimetro il Banco che con maturità e grazie a un Fobbs ispiratissimo e un Vincini gigante sotto canestro, continua a tenere a distanza Bologna. Belinelli prova a trasformare la scintilla in fiamma con la tripla del -10 che chiude il parziale sul 61-51 Dinamo. Il numero 3 dei bianconeri apre l’ultimo quarto allo stesso modo di come l’ha chiuso, con una tripla dall’angolo a cui però risponde prontamente Tambone. Poco meno di un minuto e nuovo time-out per Bologna (64-64). Tanti falli e ritmo spezzettato nella parte centrale del parziale, con le due squadre attente nel concedere il meno possibile agli avversariEquilibrio e attenzione da parte di Sassari di ritorno dal minuto di pausa con Belinelli e soci che provano ad alzare il ritmo per ribaltare il risultato con Pajola e Diouf che accorciano sul -6 a 5 minuti dalla fine. L’equilibrio si rompe, con Bibbins colpevole di aver riacceso la gara e infiammato ancor di più il PalaSerradimigni con la bomba del +8. Non contento l’americano raddoppia e dalle sue mani piove la bomba +11 che fa intravedere la linea del traguardo a 3′ dalla fine (73-62). I minuti passano Bologna prova ad avvicinarsi ma l’entusiasmo del palazzetto e la voglia di portare a casa un successo fondamentale permettono alla Dinamo di portare a casa una vittoria meritata e un successo fondamentale che dà morale e consapevolezze in vista della corsa alla salvezza. Sassari batte la Virtus Bologna per 76-68.
Tabellino
DINAMO SASSARI-VIRTUS BOLOGNA 76-68 (25-16; 41-37; 61-51)
(25-16; 16-21; 20-14; 15-17)
Dinamo Sassari: Cappelletti 8, Bibbins 12, Piredda, Trucchetti, Halilovic 10, Fobbs 16, Tambone 7, Veronesi 3, Bendzius 16, Vincini 4, Renfro, Gazi.
Coach: Massimo Bulleri
Virtus Bologna: Cordinier 1, Accorsi, Belinelli 13, Pajola 12, Visconti, Shengelia 5, Grazulis 5, Morgan 7, Polonara, Diouf 12, Akele, Tucker 13.
Coach: Ivanovic Dusko
Andrea Olmeo
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