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Nuove Regole Fiscali 2025 Portogallo


A partire dalla prossima dichiarazione dei Redditi (IRS 2024), i contribuenti residenti in Portogallo dovranno fare attenzione a queste semplici nuove regole fiscali. I redditi derivanti da interessi attivi o da indennità non tassabili, come buoni pasto o indennità di diaria, con un valore complessivo superiore a 500 euro, saranno obbligati a dichiararli nell’IRS. Questo nuovo adempimento, introdotto dalla Legge di Bilancio dello Stato (OE2024), mira a ottenere un quadro più completo dei redditi dei contribuenti, senza però comportare ulteriori tassazioni.

Secondo quanto dichiarato dal ministero l’inserimento di questi importi nella dichiarazione fiscale servirà principalmente per acquisire informazioni utili a monitorare incrementi patrimoniali ingiustificati, come previsto nell’articolo 89-A della Legge Generale sulle Imposte. Tali dati daranno maggiore trasparenza e saranno cruciali per l’applicazione di meccanismi anti-frode.

Dettagli delle Nuove Regole Fiscali

Nella legge di Bilancio 2024 al capitolo IRS è stato aggiunto un nuovo paragrafo, che impone ai contribuenti di dichiarare:

  • Redditi soggetti a tassazione agevolata non inclusi nell’imposta, o non tassabili, se superiori a 500 euro.
  • Beni detenuti in aree con regimi fiscali agevolati, come le zone offshore.

Questo obbligo interesserà principalmente contribuenti con specifici redditi non sottoposti a tasse, come le indennità di soggiorno o vitto. Tuttavia, resta ancora una certa confusione sulla comprensione di questa regola, che dovrà essere chiarita dall’Agenzia delle Entrate o nelle istruzioni per la compilazione del Modello 3.

Chi sarà davvero interessato?

Se un contribuente riceve, per esempio, 450 euro di interessi nel corso del 2024, non sarà obbligato a dichiararli. Tuttavia, chi supera i 500 euro, per esempio guadagnando 600 euro in interessi, dovrà inserire quel reddito nella dichiarazione annuale.

Uno degli aspetti critici è la gestione logistica di questo obbligo per redditi di natura varia, come l’assegnazione di auto aziendali senza accordo scritto o buoni pasto. Anche se il valore giornaliero di un’indennità dei buoni pasto è inferiore ai sei euro consentiti, accumulando queste cifre nel corso dell’anno si raggiungono facilmente i limiti richiesti per la dichiarazione.

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Questo rappresenta una sfida burocratica, soprattutto perché alcune informazioni, come gli interessi sui depositi, sono già gestite dalle banche che le comunicano periodicamente all’Agenzia Fiscale. Tuttavia, per ottenere un riepilogo degli interessi ricevuti, i contribuenti possono richiedere gratuitamente un estratto conto alla banca, come confermato da istituti come Caixa Geral de Depósitos e Millennium BCP.

Nessun Impatto sulle Imposte

Nonostante le nuove procedure, l’obbligo dichiarativo non comporterà il pagamento di ulteriori tasse. I redditi in questione sono già tassati alla fonte (nel caso degli interessi) o non rientrano tra quelli tassabili (indennità conformi ai limiti di legge). L’obiettivo primario è quindi migliorare i controlli fiscali, ostacolando eventuali irregolarità. Tuttavia, c’è il rischio che questo provvedimento abbia un effetto limitato a causa delle risorse operative limitate dell’Amministrazione Fiscale.

Focus sulle Aree Offshore

Un’altra importante nuova regola fiscale per i contribuenti in Portogallo riguarda la modifica alla dichiarazione obbligatoria dei beni detenuti in territori con regimi fiscali agevolati. Questa misura è mirata a contrastare l’evasione e a garantire che le regole anti-abuso siano applicate correttamente. In caso di omissione, l’onere della prova ricadrà sui contribuenti.

Sarà compito del Ministero delle Finanze definire i dettagli operativi per l’integrazione di questi obblighi nei modelli fiscali annuali. Resta ancora da chiarire se l’AT Finanças precompilerà le dichiarazioni IRS con gli importi dichiarabili, semplificando così il processo per i contribuenti.

In definitiva, le nuove regole fiscali esistono perché scritte nel OE2024. Tutti i redditi superiori ai 500€ anche se dichiararti alla fonte vanno comunque inseriti in fase di dichiarazione. Tuttavia le modalità di applicazione restano ancora da definire. Continuate a leggere Leggo Algarve, vi informeremo con gli aggiornamenti relativi a questa questione.

*Fonte per la stesura di questo articolo: Agenzia Lusa

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