Sediolini sporchi di sangue e finestrini infranti: così si presenta il treno della Circumvesuviana, con a bordo i tifosi del Sorrento, assaltato dagli ultras stabiesi alla stazione di Castellammare. I danni sono stati quantificati da Eav in circa 200mila euro.
Hanno fatto il giro del web le immagini di quanto accaduto nella serata di ieri, domenica 26 gennaio, alla stazione della Circumvesuviana di Castellammare di Stabia, nella provincia di Napoli, dove un gruppo di ultras della Juve Stabia ha assaltato il treno che trasportava i tifosi del Sorrento, dopo il match di Serie C tra questi ultimi e la Turris andato in scena poco prima a Torre del Greco. Ma, se possibile, le immagini che arrivano dall’interno del treno sono ancora più impattanti e restituiscono il senso di devastazione: sediolini sporchi di sangue, finestrini infranti, il pavimento pieno della cenere dei fumogeni che gli ultras hanno gettato all’interno. Tutte le immagini di quanto accaduto, ad ogni modo, sono ora al vaglio delle forze dell’ordine, che indagano sull’accaduto.
L’episodio verrà affrontato anche nel corso della riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che si terrà domani mattina, 28 gennaio, nel Palazzo di Governo di Napoli e verrà presieduto dal prefetto Michele Di Bari.
Sassi e bottiglie contro il treno della Circum a Castellammare di Stabia
L’assalto si è verificato, come detto, nella serata di ieri, dopo la partita di calcio del campionato di Serie C che si è tenuta allo stadio di Torre del Greco e che ha visto i padroni della Turris perdere contro gli ospiti del Sorrento. Il convoglio, dopo aver prelevato i tifosi della Penisola a Torre del Greco, si è fermato alla stazione di via Nocera di Castellammare: è qui che gli ultras della Juve Stabia hanno preso d’assalto il treno, bersagliandolo con pietre e bottiglie di vetro e lanciando all’interno, una volta infranti i finestrini, dei fumogeni all’interno. Due i tifosi rimasti feriti; il treno, nonostante i danni, è riuscito ad arrivare a Sorrento.
Il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Vicinanza, non ha esitato a definire gli ultras “delinquenti”, mentre più duro è stato il presidente Eav (la società che gestisce la Circumvesuviana) Umberto de Gregorio, che ha chiamato “animali” i protagonisti dell’aggressione; la Juve Stabia, invece, in un comunicato ha stigmatizzato il comportamento del gruppo di tifosi.
A proposito di quanto accaduto, l’Eav offre un resoconto:
Intorno alle ore 18.00 le forze dell’ordine hanno chiesto al gestore della stazione di Torre del Greco di far effettuare al treno delle ore 19.29, proveniente da Napoli e diretto a Sorrento, una fermata (non programmata) presso la stazione in parola per consentire la salita dei tifosi del Sorrento e permettere loro di raggiungere la stazione di Sorrento. Il treno, una volta concluse le operazioni di salita a bordo dei tifosi alla presenza delle Forze dell’Ordine, ha proseguito la sua corsa, senza scorta da parte delle stesse, e giunto alla stazione di via Nocera è stato oggetto di un agguato, una vera e propria guerriglia, da parte di tifosi facinorosi incappucciati. Inoltre, all’arrivo del treno alla stazione di Sorrento, il personale viaggiante è stato ingiustamente minacciato ed aggredito da alcuni tifosi. I danni, non solo al veicolo, sono ingenti e valutati, tra diretti e indiretti, in circa duecentomila euro, oltre ai disagi all’utenza
Sciopero Eav dopo l’assalto al treno
Come conseguenza dell’aggressione avvenuta ieri, il sindacato Usb ha annunciato uno sciopero di 4 ore del personale Eav nella giornata di domani, martedì 28 gennaio, “per gravi eventi lesivi dell’incolumità e della sicurezza dei lavoratori”, come si legge in una nota della sigla sindacale.
I comitati dei viaggiatori, in particolare i Pendolari Vesuviani, chiedono invece più sicurezza per utenti e dipendenti Eav.
I pendolari vesuviani nell’ esprimere la propria vicinanza al personale e ai viaggiatori vittime di tale violenza, censurano l’operato delle forze dell’ordine e di Eav che non hanno garantito la giusta sicurezza al convoglio. Fare fermare il DD a Torre del Greco per accogliere i tifosi sorrentini e farlo ripartire senza adeguate misure di sicurezza è stata una grave inadempienza che poteva avere conseguenze ancora più gravi.
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