Meglio la musica dei social network. Boom di iscrizioni dei giovani ai corsi della scuola comunale per suonare uno strumento

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Preferire la musica ai social network sembra essere il nuovo trend tra i giovani, con un significativo incremento delle iscrizioni ai corsi della scuola comunale di musica. Ragazze e ragazzi si avvicinano sempre più allo studio degli strumenti musicali, forse con l’aspirazione di intraprendere un percorso professionale nel mondo delle note e degli accordi. Tra le preferenze degli studenti figura il pianoforte, il cui fascino e la lunga tradizione lo rendono il più popolare. Seguono la chitarra, il sassofono, il flauto e un crescente interesse per il violino.

Anche strumenti come la tromba, il trombone, il flauto e il clarinetto stanno catturando l’attenzione, soprattutto tra i più giovani. Un’importante novità è rappresentata dalla recente acquisizione di un’arpa, lo strumento a corde più antico conosciuto, presso la storica sede della scuola. Questo strumento, considerato magico e molto versatile, si adatta perfettamente a tutti i generi musicali. “Il nostro auspicio e obiettivo – spiega Nolito Bambini, direttore da oltre un anno della Scuola comunale di musica Giacomo Puccini – è quello di incrementare ulteriormente le nostre classi, anche grazie alla collaborazione con la Filarmonica Puccini, la banda cittadina che, nel 2025, celebrerà i 225 anni dalla sua fondazione, evento di rilevanza nazionale. Abbiamo inoltre costituito due cori, uno di voci femminili e uno di voci bianche, quest’ultimo collegato alle classi di propedeutica. Stiamo lavorando anche per ampliare le classi di strumenti a fiato, mirando a creare un’orchestra di giovani”.

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Prosegue Bambini: “Grazie alla collaborazione con i circoli didattici delle scuole primarie, abbiamo notevolmente ampliato le classi di violino e di percussioni. È un piacere lavorare in una scuola vivace, con tanti bambini e adulti appassionati di musica, desiderosi di studiarla seriamente. Ci sono stati nuovi ingressi tra i docenti e tutti, senza eccezione, lavorano con grande passione e collaborazione. Numerose sono le collaborazioni con associazioni culturali locali, offrendo ai ragazzi opportunità di esibirsi pubblicamente e una buona visibilità alla scuola. Gli allievi partecipano a concorsi nazionali e internazionali, ottenendo spesso ottimi risultati, con diversi primi premi assoluti nell’anno passato. A poco più di un anno dal mio incarico – conclude il direttore – posso esprimere soddisfazione per i risultati raggiunti, frutto della collaborazione preziosa di tutti i docenti. Il numero degli iscritti è cresciuto considerevolmente così come quello dei docenti. Fondamentale è stato il supporto dell’Assessorato alla Cultura, rappresentato dall’assessore Michela Botteghi, dell’Ufficio Cultura, nella persona di Sara Scarabottini, e di tutti i colleghi del servizio”.

Nel 2024, la Scuola comunale di musica Giacomo Puccini ha proseguito il suo cammino evolutivo, accogliendo 211 allievi, un risultato significativo per l’obiettivo di avvicinare i giovani alle discipline musicali. Di questi, 89 hanno seguito lezioni individuali, mentre 122 hanno partecipato a lezioni collettive, proposte a una tariffa speciale. La scuola ha impiegato 23 docenti, affiancando quattro classi di pianoforte, tre di chitarra e una di violino. Particolare attenzione è stata dedicata alla propedeutica, una novità ora pienamente sviluppata con due giorni di lezione settimanale e 31 bambini tra 0 e 9 anni iscritti. Le iniziative musicali nelle scuole, con insegnamenti di flauto, violino, chitarra, tromba e percussioni, si sono consolidate con cinque corsi presso le scuole primarie di La Tina, con 18 allievi, e di Lerchi, con 15 allievi. L’amministrazione comunale, negli ultimi 12 mesi, ha sostenuto con contributi economici le principali manifestazioni del circuito cittadino, tra cui il Festival delle Nazioni, la Mostra del Fumetto, CDCinema, Calibro, il Premio Letterario Città di Castello, il 150° di Alice Hallgarten e l’80° della Liberazione tramite l’Istituto di storia politica e sociale Gabriotti. “Il 2024 è stato un anno di riavvio: abbiamo riorganizzato la scuola sia dal punto di vista operativo, con l’arrivo del nuovo direttore Nolito Bambini, sia riqualificando la sede, introducendo il registro elettronico e nuovi corsi, tra cui la propedeutica per i bambini da 0 a 6 anni. Sono state riviste le tariffe, incentivando l’educazione musicale con costi agevolati per tutti gli alunni delle scuole cittadine, dalla primaria alla secondaria superiore” ricorda l’assessore alla Cultura Michela Botteghi. “Gli sforzi sono stati premiati con il massimo delle iscrizioni disponibili, la formazione di un coro scolastico, la presenza capillare negli eventi cittadini e una rinnovata attenzione e curiosità verso questo spazio storico di cultura e socializzazione.”



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