presentata la Carta europea del turismo sostenibile 

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OSTUNI – Il parco naturale regionale Dune Costiere ha recentemente presentato alla comunità la nuova strategia e il piano d’azioni 2025-2029, candidandosi al rinnovo della prestigiosa Certificazione Cets (Carta europea del turismo sostenibile per le aree protette), un riconoscimento internazionale promosso da The Europarc Federation.

L’evento, ospitato nella rinnovata Casa del Mare, ha visto la partecipazione di rappresentanti dell’ente parco, del Consorzio di gestione, dell’assessore al Turismo della Regione Puglia Gianfranco Lopane, dell’assessora all’Ambiente Serena Triggiani e della comunità locale. Uniti dalla volontà di valorizzare le risorse naturali e culturali del territorio, gli intervenuti hanno discusso il ruolo chiave del Parco nello sviluppo sostenibile della Regione Puglia.

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Il Piano Cets si articola in 42 azioni concrete finalizzate a: tutela della biodiversità, promuovendo attività turistiche compatibili con la conservazione degli ecosistemi; collaborazione tra enti pubblici, operatori economici e realtà locali, per rafforzare il legame tra comunità e territorio; miglioramento della qualità dell’offerta turistica, con l’obiettivo di attrarre visitatori sensibili alle tematiche ambientali; promozione di connessioni territoriali, in linea con le politiche di sviluppo sostenibile della Regione Puglia.

Un passo concreto verso questi obiettivi è stata la sottoscrizione del protocollo d’intesa tra l’Ente Parco e il Comune di Ostuni per interventi di tutela e ripristino degli habitat dunali nel Sic-Litorale brindisino, una delle azioni previste dal piano. Il progetto, finanziato dalla Regione Puglia con un contributo di 150.000 euro, si concentra sul recupero degli habitat dunali e retrodunali, simbolo della straordinaria ricchezza naturalistica del Parco.

L’evento ha segnato anche l’inizio della Parte 2 della Certificazione Cets, dedicata agli operatori economici che vogliono adottare pratiche più sostenibili nella gestione delle loro imprese turistiche. Questo percorso mira a creare un sistema virtuoso, in cui sviluppo economico e salvaguardia ambientale si integrino per offrire ai visitatori un’esperienza autentica e rispettosa del territorio.

Nelle prossime settimane, sono previsti nuovi incontri con gli stakeholders del territorio per consolidare una visione condivisa e partecipata, che metta al centro la valorizzazione delle peculiarità paesaggistiche, storiche e culturali del Parco e dei Comuni di Ostuni e Fasano. “Ieri mattina – ha dichiarato il vicesindaco di Ostuni Giuseppe Tanzarella – alla presenza degli assessori regionali all’Ambiente e al Turismo Serena Triggiani e Gianfranco Lopane, del consigliere provinciale delegato per il Parco Domenico Tanzarella e dell’assessore al Turismo del Comune di Fasano Pierfrancesco Palmariggi, nella splendida Casa del Mare restituita alla collettività, abbiamo spiegato e presentato la mission della certificazione Cets cui si candida il nostro Parco delle Dune Costiere”.

Proseguendo, l’assessore ha sottolineato: “Abbiamo, altresì, sottoscritto il protocollo tra Comune e Parco delle Dune Costiere per l’esecuzione del progetto di recupero degli habitat dunali e retrodunali, per i quali abbiamo ottenuto un finanziamento regionale di 150.000 euro. Non abbiamo dimenticato di ribadire la centralità che il Parco riveste nella nostra strategia di sviluppo turistico e di sostenibilità ambientale e paesaggistica, richiedendo ai rappresentanti regionali la definizione dell’iter di approvazione del Piano di Gestione del Parco. Un ringraziamento – ha concluso – va alla governance del Parco per l’impegno profuso.”

Tra il mare cristallino e gli ulivi monumentali, il Parco delle Dune Costiere rappresenta un esempio virtuoso di connessione tra uomo e natura. La nuova strategia Cets e il piano d’azioni 2025-2029 segnano un ulteriore passo verso un futuro in cui il territorio non è solo un bene da preservare, ma una risorsa da vivere e condividere, in equilibrio tra sviluppo economico e tutela ambientale.

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