Nuova operazione di finanziamento per Indigo.ai, che a distanza di un anno dalla precedente (si veda altro articolo di BeBeez) ha chiuso un round di serie B interamente in equity da 10 milioni di euro.
Indigo.ai è una startup che aiuta le aziende a migliorare la propria customer experience grazie all’intelligenza artificiale cosiddetta conversazionale, e a gennaio 2024 aveva chiuso un round di finanziamento da 2,5 milioni condotto dal Gruppo Vedrai, scaleup che sviluppa soluzioni basate sull’AI in grado di simulare l’impatto delle decisioni sui risultati aziendali, che nell’agosto 2022 aveva già acquisito il 60% di indigo.ai per sostenerne lo sviluppo (si veda altro articolo di BeBeez).
Obiettivo di questo finanziamento, cui ha partecipato anche il Gruppo Azimut, è supportare la strategia di consolidamento dell’azienda sul mercato italiano, nonché i piani di espansione su nuovi territori internazionali ha spiegato Indigo (qui il link al comunicato).
La startup è nata nel 2016 grazie all’intuizione di cinque studenti universitari Gianluca Maruzzella, Enrico Bertino, Marco Falcone, Andrea Tangredi e Denis Peroni) che hanno intravisto le potenzialità dell’intelligenza artificiale come strumento per ottimizzare la conversazione tra aziende e clienti.
L’offerta negli anni ha attratto nomi di rilievo quali, fra gli altri Enel, Santander Consumer Bank, Lavazza, Bayer o Telepass e, nell’ultimo anno, DentalPro, Opyn, Università Bocconi, Consorzio Netcomm e Pensionati.it. Inoltre, sono stati sviluppati progetti innovativi per società come Flou, Unobravo e Satispay.
A seguito dell’operazione, inoltre, la startup si rafforza anche con l’istituzione di un Advisory Board che affiancherà i founder nella prossima fase di sviluppo dell’azienda, di cui fanno capo esperti quali Gianluca Ferranti, Luigi Maria Fierro, Federica Pasini, Carlo Mammola e Giuseppe Stigliano,
“Con questa operazione possiamo consolidare la nostra posizione sul mercato e concentrarci sullo sviluppo del business e della tecnologia, da sempre al centro dei nostri investimenti, puntando ad un modello sostenibile e profittevole” ha detto Maruzzella. “Il nostro obiettivo è quello di trasformare il futuro della customer experience per creare valore a lungo termine, affiancando ogni azienda che veda la gestione del rapporto con gli utenti come chiave per il proprio successo. Grazie alla stretta collaborazione con Azimut, avremo la possibilità di consolidare ulteriormente il nostro posizionamento nel campo della creazione di workforce digitali composte da Agenti AI, supportando le aziende nell’adozione della Gen AI e dei LLM per affrontare questa nuova fase di trasformazione digitale che sta ridefinendo il DNA delle organizzazioni a qualsiasi livello. Siamo entusiasti di iniziare il 2025 con un piano di crescita che, oltre all’ampliamento delle soluzioni, punta anche a espandere i nostri confini geografici”.
“Come investitori nel venture capital e attori chiave nell’ecosistema fintech, il nostro obiettivo è sostenere realtà innovative capaci di trasformare mercati e settori. indigo.ai incarna perfettamente questa ambizione, grazie a un team eccezionale che ha dimostrato la capacità di sviluppare soluzioni tecnologiche scalabili e di grande impatto” ha dichiarato Giorgio Medda, CEO di Azimut Holding. “Questa operazione non solo rafforza il nostro impegno ad investire nell’intelligenza artificiale e nella trasformazione digitale, ma rappresenta anche un passo significativo verso la creazione di un futuro dove l’interazione tra aziende e clienti sarà sempre più diretta, personalizzata ed efficiente”.
Michele Grazioli, presidente Vedrai e indigo.ai, ha aggiunto: “Siamo orgogliosi di sostenere un progetto come quello di indigo.ai, che rappresenta un pilastro della nostra strategia di lungo termine nel contesto tecnologico. Questo round non è solo un traguardo, ma un passo verso una visione congiunta nata tre anni fa, quando abbiamo deciso di investire a fianco di un team ambizioso in tecnologie all’avanguardia per affrontare un futuro sempre più incerto.”
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