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Volare da (e per) le isole italiane sta diventando più costoso di un viaggio all’estero. Per chi vive in Sicilia e Sardegna, è un problema che si manifesta soprattutto nei periodi di festa, o a causa di una discontinuità territoriale del servizio che spesso non basta a garantire prezzi equi di mercato. Per rispondere a questo disagio, è stato introdotto un sistema di rimborsi che consente ai residenti sardi e siciliani di ottenere un indennizzo fino al 50% del prezzo totale del biglietto. Questa misura punta a rendere più sostenibili gli spostamenti aerei, garantendo maggiore supporto economico a chi ha necessità di viaggiare non solo per turismo o svago. Vediamo come funziona nel dettaglio e chi può beneficiare del Bonus voli.
Perché i voli costano tanto?
I voli per le isole italiane hanno spesso prezzi elevati, o instabili, a causa di diversi fattori. Ecco quelli più comuni:
- Domanda stagionale: nei periodi di festività e vacanze la richiesta aumenta, facendo salire i prezzi.
- Limitata concorrenza: poche compagnie aeree operano su queste tratte, riducendo così la competitività tariffaria.
- Costi operativi elevati: il trasporto aereo è soggetto a costi di carburante e gestione aeroportuale in continuo aumento.
- Continuità territoriale parziale: alcune tratte sono coperte da tariffe agevolate, ma molte altre no.
Come si fa ad avere sconti sui voli?
Le strategie per risparmiare sui voli sono numerose, e spesso devono fare i conti con gli algoritmi e le leggi di mercato. Se ne possono mettere in pratica diverse, tra cui:
- prenotare in anticipo, evitando i periodi di alta stagione.
- utilizzare programmi fedeltà, per accumulare punti o miglia aeree.
- monitorare offerte e promozioni delle compagnie aeree.
- sfruttare incentivi e bonus voli stanziati periodicamente dai governi regionali, a favore dei residenti, come accade in Sicilia e Sardegna.
Come funziona il Bonus voli in Sicilia e Sardegna
Gli scali della Sicilia e Sardegna sono frequentati soprattutto da turisti, poiché le due maggiori isole italiane sono tra le mete più ambite in tutto il mondo. Siccome i residenti non viaggiano sempre per turismo, questi si ritrovano spesso a pagare il prezzo della crescente domanda di mercato. A tal proposito, i governi regionali stanziano periodicamente degli incentivi per garantire maggiore continuità nel servizio utilizzato anche dai residenti che devono raggiungere il resto della penisola, o rientrare a casa.
Il Bonus voli in Sicilia
La Regione Sicilia ha prorogato il Bonus voli fino al 31 dicembre 2025, che prevede un rimborso massimo di 250 euro per tratta, così suddiviso:
- rimborso del 25% del costo del biglietto per tutti i residenti siciliani.
- ulteriore 25% per studenti, diversamente abili e persone con reddito ISEE inferiore a 15.000 euro.
Il Bonus voli in Sardegna
Anche la Sardegna ha reso permanente il rimborso per i voli, ma con un importo massimo di 125 euro per biglietti fino a 500 euro. L’indennizzo è valido per voli nazionali non coperti dalla continuità territoriale e per quelli diretti verso aeroporti dell’Unione Europea, con un tetto del 25% sul costo del biglietto per i residenti sardi.
Come ottenere il Bonus voli (Sicilia e Sardegna)
Per accedere ai Bonus, i residenti devono acquistare un biglietto per una tratta idonea, raccogliere la documentazione necessaria (ricevuta di acquisto, codice fiscale, ecc.), e presentare la richiesta entro i termini stabiliti dalla propria regione di residenza.
I residenti della Regione Sicilia possono presentare richiesta di rimborso collegandosi alla piattaforma “SiciliaPei”, con accesso tramite SPID o CIE, entro 30 giorni dalla data del volo.
Per i cittadini della Sardegna il rimborso si può richiedere accedendo alla piattaforma “SardegnaTrasporti”, entro il 31 marzo dell’anno successivo al volo acquistato.
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