Lodi fra le maglie nere: al quinto posto in Italia per furti ai bancomat

La regione Lombardia si posiziona al primo posto nella classifica delle regioni che registrano un rischio più elevato di furti. Secondo i dati sviluppati nel Rapporto Intersettoriale sulla Criminalità Predatoria si registrano 25,3 furti ogni 100 punti operativi.

Lodi, nella classifica provinciale si posiziona al quinto posto per furti ogni 100 sportelli, anticipata dalla provincia di Foggia e seguita dalla provincia di Asti. Al primo posto troviamo la provincia di Caserta con un 7,6.

Criminalità predatoria, rapporto intersettoriale

Tra il Dipartimento della Pubblica Sicurezza e l’Associazione Bancaria Italiana vi è un rapporto consolidato ormai da anni, formalizzato con il Protocollo d’Intesa stipulato il 6 giugno 2006, il quale è stato poi rinnovato ed aggiornato l’11 dicembre 2024.

Quest’ultimo si esprime in varie forme di collaborazione e fra queste vi è la partecipazione di specialisti del Servizio Analisi Criminale della Direzione Centrale Polizia Criminale all’Osservatorio Intersettoriale sulla criminalità predatoria e Centro di Ricerca dell’ABI sulla Sicurezza Anticrimine.

Nel Rapporto Intersettoriale sulla Criminalità Predatoria vengono evidenziati i dati di furti, rapine e attacchi predatori, concentrandosi sui fenomeni che colpiscono esercizi commerciali e distributori di carburante, uffici postali, farmacie e tabaccherie. 

L’obbiettivo principale di questa collaborazione è quello di acquisire i dati necessari per contrastare la criminalità. Grazie al Rapporto Intersettoriale sulla Criminalità Predatoria è possibile studiare i fenomeni di rapine e furti verificatisi sul territorio, riuscendo così ad attuare strategie di prevenzione ed agire in modo mirato.

Questi dati, aggiornati al 2023, evidenziano i casi di criminalità predatoria sul territorio italiano, mostrando quindi i fenomeni di rapina e furto commessi anche sul territorio provinciale.

Furti ogni 100 sportelli nel lodigiano

Grazie ai dati registrati all’interno del Rapporto Intersettoriale possiamo notare che i casi di furti in banca continua ad aumentare e con esso quello agli sportelli. Nella classifica che posiziona la nostra provincia al quinto posto, secondo i dati raccolti ed aggiornati al 2023, possiamo notare che il numero dei casi è pari a 3,9 ogni 100 sportelli.

Lodi, criminalità predatoria

Ciò che richiama l’interesse provinciale all’interno del Rapporto Intersettoriale sulla Criminalità Predatoria sono i dati che si collegano ai furti commessi sul territorio. La nostra provincia, infatti, si classifica al 16esimo posto nella graduatoria delle province a rischio di furto, con un 18,1 ogni 100 punti operativi, (punti per ogni settore presenti in zona: banche, tabaccherie, farmacie, sportelli, OPT)

Attacchi agli ATM

Secondo quanto riportato dai dati registrati, i furti che si collegano direttamente agli ATM presenti all’interno del nostro territorio lodigiano sono 3 ogni 100 ATM, facendo così posizionare la nostra provincia all’ottavo posto. Le modalità di attacco solitamente si ricollegano all’utilizzo di esplosivo ed all’effrazione dell’apparecchiatura. Di seguito le due classifiche:

Attacchi ai distributori di carburante

A saltare all’occhio è anche il dato che interessa gli OPT (Outdoor Payment Terminal), ovvero i distributori di carburante. In questo caso, seguendo la classifica, la nostra provincia si posiziona al 12esimo posto preceduta da Roma e seguita da Brindisi.

I dati riportati mostrano che il numero degli attacchi è pari al 2,7 ogni 100 distributori presenti sul territorio lodigiano.