Musei nei Borghi del Montefeltro: un milione e mezzo di euro per Macerata Feltria e Pietrarubbia

Riqualificare prima e promuovere poi. Questo è il progetto Mu.Mont (Musei nei borghi del Montefeltro) che vede protagoniste due perle storiche del Montefeltro: Pietrarubbia e Macerata Feltria, nel nord delle Marche in provincia di Pesaro e Urbino. Un progetto, reso possibile dal Bando per i piccoli comuni turistici promosso dal Ministero del Turismo, che porta nei due borghi un investimento di un milione e mezzo di euro per progetti di valorizzazione dei comuni con popolazione inferiore a 5mila abitanti e classificati come comuni a vocazione turistica.

Mu.Mont. prevede investimenti nello sviluppo turistico, seguendo strategie di sviluppo locale per un turismo sostenibile e destagionalizzato. Un lavoro possibile grazie a un gioco di squadra di attori locali, pubblici e privati, al fine di creare una proposta turistica basata sulle specificità locali grazie ad una progettualità improntata alla sostenibilità ambientale, sociale, culturale ed economica. I borghi  sono sempre più elemento distintivo del territorio e grazie a questo progetto verranno valorizzati e promossi. Tra gli obiettivi c’è quello di rivitalizzare i piccoli musei dei due borghi storici e di attivare nuovamente strutture ricettive di qualità. L’antico borgo di Pietrarubbia, il castello, ospiterà una struttura ricettiva di pregio ‘Il Vicariato’ inserita in quella che era una perfetta antica comunità oggi sede di musei; quello della ceramica e quello di Arte Contemporanea con sale dedicate ad Arnaldo Pomodoro inaugurato nel 1991 dallo stesso artista. È l’habitat ideale per una vacanza, una gita o per lunghi periodi lontano dalla città diventando postazione perfetta anche per il “workation” (lavoro da luogo di vacanza).

Pietrarubbia sorge all’ombra di Carpegna e scendendo verso la vallata si arriva a Macerata Feltria, ma è salendo dal paese che si arriva all’antico borgo ancora abitato e perfettamente conservato. Qui si trovano i Musei Civici tra cui il museo archeologico e un’unicità, il  Museo della Radio. Così come le chiese di San Francesco e quella di San Silvestro. I Musei, da anni chiusi, necessitano di una nuova gestione. Questa è in fase di sviluppo grazie a Mu.Mont, seguendo il principio dell’accessibilità totale da parte dell’utente: far vivere la cultura in qualsiasi momento, grazie alla digitalizzazione e ad una comunicazione adeguata. Tutto questo elevando gli standard qualitativi e di sostenibilità incentivando un turismo lento tra arte e natura, basi perfette per chi è viaggiatore e non turista. Macerata Feltria, famosa per la sua antica fonte di acqua termale di origine sulfurea, è stato luogo molto apprezzato in epoca romana, periodo che ha regalato al borgo importanti reperti storici. Il borgo, da sempre legato dunque al benessere, continua a confermarsi luogo vocato alla pace e alla tranquillità.

Il progetto Mu.Mont, vuole portare a un sistema di gestione integrata dei musei dei Borghi del Montefeltro, partendo proprio dalle due realtà di Macerata Feltria e Pietrarubbia: proporre un modello base di gestione per un rilancio dell’offerta museale che prevede strutture curate e ristrutturate, ma intelligenti e autonome.

LE DICHIARAZIONI

Commento del sindaco di Macerata Feltria, Massimiliano Gorgolini

“Credere nelle potenzialità locali, che siano storiche o culturali, risulta indispensabile per un reale sviluppo economico delle realtà quali quelle dei nostri paesi dell’entroterra. Queste possono dare un apporto alle bellezze naturalistiche di cui il territorio è particolarmente ricco. Ed è ciò che sin dall’inizio del mandato amministrativo ci siamo posti come condizione primaria”.

 Commento del vicesindaco di Macerata Feltria Mario Gallerani

“Macerata Feltria attraverso Mu.Mont diventerà un polo culturale ed artistico di avanguardia nel quale la tecnologia potrà trasportare il visitatore in una innovativa esperienza della conoscenza, artistica, storica e archeologica, creando quella differenziazione dell’offerta che rappresenterà il vero vantaggio competitivo e strategico del paese. Il progetto rafforzerà l’immagine e le prospettive culturali con ricadute turistiche e non potrà che essere da volano per l’interesse imprenditoriale locale e con successivo apporto ulteriore allo sviluppo socio-economico locale, perseguendo quindi uno sviluppo che attiri un turismo qualificato ‘di meta’ e non di passaggio, che solo luoghi come la nostra terra permette di far godere, attraverso gli spazi, i paesaggi e le sensazioni, e che solo la natura, impregnata di cultura e storia, riesce a dare”.

Commento del sindaco di Pietrarubbia Maria Assunta Paolini

“Scopo del progetto è dare nuovo sviluppo al notevole patrimonio naturale, storico-artistico, artigianale ed imprenditoriale del Montefeltro ed in particolare di Pietrarubbia; l’intento dell’Amministrazione comunale è creare una rete museale che dia vita ad una rete artistica di ampio respiro, che possa favorire l’internazionalizzazione e lo scambio culturale e creare nuove opportunità per l’arte, strumento di positiva contaminazione del sistema turistico e produttivo locale. Tra gli obiettivi, quello di valorizzare il borgo di Pietrarubbia Castello: per lo scopo è necessario, innanzitutto, puntare sulla riqualificazione e l’ammodernamento degli spazi grazie alla ristrutturazione edilizia dei fabbricati presenti nel borgo. Alla base di questi interventi, vi è l’esigenza di un nuovo umanesimo, fondato sulla condivisione, l’armonia e la bellezza, che passa attraverso storia, natura, arte e spiritualità che in questi luoghi si fondono“.

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