Customise Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorised as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyse the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customised advertisements based on the pages you visited previously and to analyse the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

taglio del nastro a Bari per la fiera dell’olio extravergine


Continua l’andamento positivo dell’export italiano del settore olivicolo-oleario, cresciuto nei primi dieci mesi del 2024, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, del +6% in volume (288.266 tonnellate) e del +50% in valore, superando i 2,62 miliardi di euro (Fonte Ismea). Un’opportunità per le 619mila imprese italiane del comparto e gli oltre 4.300 frantoi attivi, che possono così guardare ai mercati internazionali come un ulteriore canale di sviluppo. A livello di produzione, secondo la stima di Ismea per la campagna 2024/2025, la Puglia genera da sola il 45% della produzione nazionale di olio d’oliva, ovvero circa 100mila tonnellate sulle 224mila totali.

È proprio partendo da questi numeri positivi che oggi si è tenuto l’evento inaugurale di Evolio Expo, la fiera internazionale B2B dedicata all’olio Evo del Mediterraneo che si svolgerà fino a sabato 1 febbraio presso i padiglioni della Fiera del Levante di Bari. Un appuntamento con una forte connotazione internazionale, nato per promuovere l’eccellenza italiana nel panorama mondiale grazie alla presenza di ben 22 buyer provenienti dai Paesi strategici per l’Italia -tra cui Usa, Tunisia e Germania-, 161 aziende espositrici e 20 associazioni, enti e istituzioni.

La fiera Evolio Expo, di Nuova Fiera del Levante, organizzata da Senaf e sostenuta dal Dipartimento di Agricoltura, Sviluppo Rurale e Ambientale della Regione Puglia, da Pugliapromozione (Agenzia Regionale del Turismo) e dall’Associazione Nazionale Città dell’OIio, non è solo un’importante vetrina commerciale, ma anche un momento di approfondimento e di scambio per tutta la filiera. Durante i tre giorni si svolgeranno ben 100 tra convegni, corsi di formazione, mostre, panel test e talk, coinvolgendo associazioni, istituzioni, espositori e visitatori. Al centro della manifestazione ci saranno temi chiave per il settore: dai tre macro-temi che esplorano l’oleoturismo, il rapporto tra olio e salute, e l’identità turistica e culturale dei territori, fino alla sostenibilità ambientale, all’innovazione tecnologica e alla valorizzazione delle produzioni di qualità come gli oli Dop, Igp e monovarietali.

All’evento di presentazione hanno partecipato: Patrizio La Pietra, sottosegretario del ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste in rappresentanza del ministro Francesco Lollobrigida; Donato Pentassuglia, assessore all’Agricoltura, Risorse Idriche, Tutela delle Acque e Autorità Idrica della Regione Puglia; Gaetano Frulli, presidente della Nuova Fiera del Levante; Ivo A. Nardella, presidente del Gruppo Tecniche Nuove e di Senaf; Luciana Di Bisceglie, presidente di Unioncamere Puglia; Vito Leccese, sindaco di Bari; Michele Sonnessa, presidente dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio; Fiorenza Pascazio, presidente Anci Puglia; Domenico Frisario, direttore territoriale per la Puglia, il Molise e la Basilicata dell’Agenzia Dogane e Monopoli.

“Evolio Expo è una manifestazione fieristica di grande rilevanza per tutto il settore olivicolo, ma è anche e soprattutto un’importante occasione di confronto per istituzioni e imprenditori”, dichiara La Pietra. “Un dialogo con gli olivicoltori al quale sono orgoglioso di prendere parte in rappresentanza del governo Meloni e che ancora una volta vedrà il Masaf disponibile all’ascolto delle criticità che il settore sta affrontando e aperto alla discussione sulle modalità attraverso le quali dare forza ad un comparto di eccellenza per l’agricoltura italiana, che in Puglia ha uno dei suoi principali punti di forza e qualità”.

“Con Evolio Expo”, dichiara Emiliano, “spieghiamo il valore immenso dell’olio Evo partendo dalla Puglia, che è regione leader in Italia nella produzione e che vuole essere punto di riferimento per tutto il Mediterraneo”.

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

“Evolio Expo è il primo atto di una strategia di lungo respiro”, commenta l’assessore Pentassuglia, “una fiera specializzata con al centro gli imprenditori, il partenariato agricolo e le Città dell’Olio, i medici e i ricercatori impegnati a garantire il valore nutraceutico del nostro oro verde e l’apporto salutistico che proviamo ogni giorno ad insegnare anche ai nostri ragazzi nelle scuole. In un filo di olio extravergine di oliva ci sono storie, c’è il lavoro di intere generazioni di pugliesi, c’è la capacità di innovare e di rinascere. Un messaggio che dalla Fiera del Levante parte forte e chiaro”.

“Con questa fiera vogliamo che l’olio extravergine di oliva italiano sia riconosciuto sul mercato come un prodotto che abbia il giusto prezzo e la giusta valorizzazione di tutto quello che è il lavoro di filiera, svolto da agricoltori e imprenditori”, dichiara Frulli. “L’olio Evo è strategico e apprezzato nel mondo. Ne è una testimonianza l’interesse che stiamo ricevendo da buyer internazionali proprio su questo evento”.





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link