Come usare il bonus ristrutturazioni per installare un cancello elettrico

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L’installazione di un cancello elettrico è un intervento sempre più richiesto, sia per migliorare la sicurezza dell’abitazione sia per aumentarne la comodità. Grazie al Bonus Ristrutturazioni, è possibile ottenere una detrazione fiscale che riduce in modo significativo il costo complessivo dell’operazione. Ma come funziona esattamente questo incentivo? Quali sono le agevolazioni previste per il 2025 e per il triennio 2026-2028? Ecco, tutte le informazioni utili per accedere al bonus e beneficiarne al meglio.

Cos’è il bonus cancello elettrico?

In realtà non esiste un bonus specifico per la sostituzione del cancello elettrico, ma l’intervento rientra tra quelli ammessi nel bonus ristrutturazioni, un’agevolazione fiscale prevista dall’articolo 16-bis del DPR 917/1986. Questo incentivo consente di ottenere una detrazione sulle spese sostenute per lavori di recupero edilizio, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza e l’efficienza degli immobili. La sostituzione o l’installazione di un cancello elettrico è considerata un intervento di manutenzione straordinaria, poiché implica l’integrazione di sistemi automatizzati. Oltre a garantire maggiore sicurezza, questo tipo di intervento offre anche un significativo miglioramento in termini di comodità, eliminando la necessità di aprire manualmente il cancello e rendendo più pratico l’accesso alla proprietà.

Quali agevolazioni prevede il bonus cancello elettrico?

Per il 2025, il bonus ristrutturazioni prevede una detrazione fiscale del 50% delle spese sostenute per interventi edilizi, con un tetto massimo di 96.000 euro per unità immobiliare. La detrazione è suddivisa in 10 quote annuali di pari importo, scalabili direttamente dall’IRPEF del contribuente e può essere richiesta solo se il pagamento avviene tramite bonifico parlante, con i dati del beneficiario e del fornitore ben specificati.

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Quali sono le cifre stanziate per il triennio 2026-2028?

Dal 2026, la detrazione fiscale prevista per il bonus ristrutturazioni subirà una riduzione progressiva:

  • 2026 e 2027: 36% di detrazione con lo stesso tetto di 96.000 euro per unità immobiliare.
  • Dal 2028: 30% di detrazione con un tetto massimo ridotto a 48.000 euro.

Ciò significa che chi intende usufruire dell’incentivo con la massima aliquota di detrazione (50%), dovrà avviare i lavori entro il 2025.

Chi può richiedere il bonus cancello elettrico?

Il bonus ristrutturazioni è accessibile a tutti i contribuenti soggetti all’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (IRPEF). L’agevolazione spetta ai proprietari degli immobili e anche a coloro che possiedono diritti reali o personali di godimento e che sostengono le spese relative agli interventi, ovvero:

  • Proprietari o nudi proprietari.
  • Usufruttuari, titolari di diritti d’uso, abitazione o superficie.
  • Inquilini o comodatari.
  • Soci di cooperative a proprietà divisa e indivisa.
  • Imprenditori individuali, per immobili non strumentali.
  • Soci di società semplici o imprese familiari.

Anche i familiari conviventi, i coniugi separati assegnatari dell’immobile e i componenti di unione civile possono accedere alla detrazione, a condizione che risultino intestatari di fatture e bonifici relativi ai lavori.

Come richiedere il bonus cancello elettrico

Per usufruire del bonus ristrutturazioni per l’installazione di un cancello elettrico, è necessario attenersi a quanto segue:

  • Verifica dei requisiti: assicurarsi di rientrare tra i soggetti beneficiari e che l’intervento sia ammissibile.
  • Pratica edilizia: presentare una Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata (CILA) al Comune di competenza, soprattutto se l’intervento rientra nella manutenzione straordinaria.
  • Scelta dell’impresa: affidarsi a professionisti o imprese qualificate per l’esecuzione dei lavori.
  • Pagamenti tracciabili: effettuare i pagamenti tramite bonifico bancario o postale “parlante”, specificando nella causale i riferimenti normativi, il codice fiscale del beneficiario della detrazione e il codice fiscale o partita IVA del beneficiario del pagamento.
  • Inserimento della detrazione nella dichiarazione dei redditi: la detrazione fiscale va richiesta tramite il Modello 730 o Redditi PF, indicando la quota annuale spettante.

Quali altri incentivi sono inclusi nel bonus ristrutturazioni

Il bonus ristrutturazioni consente di ottenere detrazioni fiscali per una vasta gamma di interventi edilizi volti al miglioramento e alla manutenzione degli immobili residenziali. Tra i lavori ammessi rientrano:

  • Manutenzione straordinaria: include interventi come l’installazione di ascensori e scale di sicurezza, la sostituzione di infissi e serramenti, il rifacimento di scale e recinzioni, e gli interventi di risparmio energetico. 
  • Restauro e risanamento conservativo: comprende lavori mirati all’eliminazione e prevenzione di situazioni di degrado, come l’adeguamento delle altezze dei solai e l’apertura di finestre per migliorare l’aerazione dei locali. 
  • Ristrutturazione edilizia: riguarda interventi più invasivi, quali la demolizione e ricostruzione dell’edificio, la modifica della facciata, la realizzazione di mansarde e balconi, l’apertura di nuove porte e finestre, e la costruzione di servizi igienici in ampliamento delle superfici esistenti. 
  • Manutenzione ordinaria: se effettuata sulle parti comuni degli edifici residenziali, include opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici, nonché quelle necessarie a mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti. 

Inoltre, il bonus copre interventi specifici come l’eliminazione delle barriere architettoniche, la bonifica dall’amianto, l’adozione di misure antisismiche e la realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali. 

Alternative al bonus ristrutturazioni per installare un cancello elettrico

Se non si rientra nei requisiti previsti per il bonus ristrutturazioni, è comunque possibile accedere ad altre agevolazioni fiscali per ridurre i costi di installazione di un cancello elettrico. Una delle alternative più valide è costituita dal Bonus sicurezza, un’agevolazione destinata agli interventi volti a migliorare la protezione delle abitazioni, come l’installazione di sistemi antifurto, porte blindate e cancelli automatici. Questo incentivo permette di ottenere detrazioni fiscali su lavori finalizzati a prevenire intrusioni, migliorando il livello di protezione e sicurezza domestica. 

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Un’altra soluzione è rappresentata dall’Ecobonus domotica, destinato a chi effettua interventi di efficientamento energetico. Se il cancello elettrico viene integrato in un sistema domotico che consente un risparmio energetico, attraverso l’utilizzo di motori a basso consumo o alimentazione solare, potrebbe rientrare nelle spese detraibili con percentuali di rimborso ancora più vantaggiose.



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