Meglio delle previsioni degli analisti: utile per azione di almeno 8,60 euro (piĆ¹ 2%). Giunte a fine produzione la Portofino M, la SF90 Stradale, la 812 GTS, la 812 Competizione e la Roma. Il lancio di un nuovo modello elettrico
La Ferrari rivede al rialzo i target 2025 con ricavi superiori a 7 miliardi di euro, in crescita di almeno il 5% sul 2024, margine ebitda adjusted di
almeno il 2,68% (2,56% nel 2024) e utile per azione di almeno 8,60 euro (in crescita di almeno il 2%). Risultati che permettono di elargire ai 5.000 dipendenti della Ferrari in Italia un premio di competitivitĆ di 14.400 euro, cosƬ come annunciato dallāamministratore delegato della casa di Maranello, Benedetto Vigna, durante un incontro con i giornalisti (l’anno scorso il premio era stato di 13.500 euro). E anche il titolo ne giova in Borsa. Fortissimi acquisti in Piazza Affari sulla Ferrari: il titolo della casa automobilistica ha chiuso in aumento dell’8% a 448 euro, vicino al suo record storico di fine ottobre, dopo aver toccato un massimo di seduta
a quota 453. Per un capitalizzazione di oltre 86 miliardi. Gli operatori apprezzano i conti dell’anno e l’annuncio di lancio di sei nuovi modelli nel 2025, compreso quello completamente elettrico.
I conti dellāultimo trimestre
Nel quarto trimestre del 2024 Ferrari ha consegnato 3.325 vetture, in
aumento del 2% rispetto allo stesso periodo del 2023. I ricavi sono stati pari a 1,736 miliardi di euro (+14%) e l’Ebit a 468 milioni (+26%) con margine del 27% (dal 24,4%). L’utile netto trimestrale ammonta a 386 milioni (+31%), con l’utile per azione pari a 2,14 euro (+31%) e l’eps diluito di 2,14 euro (+32%). L’Ebitda si ĆØ attestata a 643 milioni (+15%) con margine al 37% (dal 36,7%).
Quelli dellāintero 2024 divisi per geografia
Tornando all’intero 2024, le consegne sono state 13.752, 89 di piĆ¹ rispetto quelle del 2023 quando erano state 13.663. A livello geografico, Ā«la ripartizione rispecchia la strategia di allocazione della societĆ per preservare l’esclusivitĆ del marchioĀ», si spiega in una nota. Nel dettaglio, nell’area
Emea sono state consegnate 6.204 auto (+2%), nelle Americhe 4.003 (+5%), in Cina continentale, Hong Kong e Taiwam 1.162 (-22%) e nel resto dell’Apac 2.383 (+4%). Nel corso dell’anno, l’aumento delle consegne ĆØ stato trainato dalla Ferrari Purosangue e dalla Roma Spider, insieme con la 296 GTS. Le consegne della famiglia SF90 XX e della 12Cilindri sono iniziate nel secondo semestre, mentre quelle della 812 Competizione A, vicina alla fine del ciclo di vita, sono diminuite.Ā
Le nuove produzioni
Nel corso dell’anno sono giunte a fine produzione la Portofino M, la SF90 Stradale, la 812 GTS, la 812 Competizione e la Roma. Le consegne della Daytona SP3 sono aumentate rispetto all’anno precedente, in linea con i piani. Tra i prodotti consegnati nel 2024 sono compresi dieci modelli con motore a combustione interna (Ice) e sei modelli a motore ibrido, che hanno rappresentato rispettivamente il 49% e il 51% delle consegne totali.
I ricavi nel dettaglioĀ
Andando a vedere nel dettaglio i ricavi, quelli da Automobili e parti di ricambio sono stati pari a 5,728 miliardi di euro (in crescita dell’11,9% o 13,7% a cambi costanti), grazie al mix prodotti e geografico piĆ¹ ricco e al maggiore contributo delle personalizzazioni. L’aumento dei ricavi da Sponsorizzazioni, proventi commerciali e relativi al marchio a 670 milioni (+17,1% o +17,6% a cambi costanti) ĆØĀ attribuibile principalmente alle nuove sponsorizzazioni e alle attivitĆ lifestyle.Ā
I ricavi finanziari
La voce Altro ĆØ rimasta invariata (279 milioni), con i maggiori ricavi dei servizi finanziari controbilanciati dalla diminuzione del contributo del contratto con Maserati, giunto a termine nel 2023. I cambi, inclusi quelli di transazione, di conversione e comprensivi delle operazioni di copertura, hanno avuto un impatto negativo per 85 milioni di euro, in particolare il dollaro statunitense, lo yen giapponese e lo yuan cinese.
I flussi di cassa
La generazione di free cash flow industriale ĆØ stata di 1,027 miliardi di euro, superiore alla guidance che era per 950 milioni. L’indebitamento industriale netto al 31 dicembre 2024 ĆØ di 180 milioni, rispetto a 99 milioni al 31 dicembre 2023. La variazione riflette anche una remunerazione complessiva agli azionisti pari a 1,021 miliardi, sostanzialmente allineata alla generazione di free cash flow industriale dell’esercizio, con riacquisti di azioni proprie e dividendi distribuiti rispettivamente per 581 e 440 milioni.
***** lāarticolo pubblicato ĆØ ritenuto affidabile e di qualitĆ *****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link