La Sicilia rilancia il turismo termale, pronto progetto da 184 milioni intanto arriva la revisione dei canoni – BlogSicilia

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La Sicilia è pronta a rilanciare il turismo termale. Due simboli pronti a risplendere sono le Terme di Sciacca e quelle di Acireale. Le due strutture sono infatti al centro di un progetto di riqualificazione e rifunzionalizzazione, che ne consentirà la riapertura e la valorizzazione, restituendo loro il prestigio e il fascino di un tempo.

Questa nuova visione per il futuro delle terme siciliane si inserisce in un più ampio piano, voluto dal governo regionale, volto a trasformare Sciacca e Acireale in modelli di eccellenza per il turismo sostenibile e rigenerativo.

Progetto da 184 milioni

Il progetto prevede un investimento complessivo di 184 milioni di euro, di cui 90 milioni stanziati dalla Regione e 94 milioni a carico dei soggetti privati. Questa opportunità strategica punta a trasformare le Terme di Sciacca e Acireale in poli d’eccellenza per il turismo termale e rigenerativo, consolidando l’immagine della Sicilia come destinazione privilegiata nel panorama mediterraneo.

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Gli interventi di riqualificazione e rifunzionalizzazione delle Terme siciliane verranno illustrati all’interno della “Borsa Internazionale del Turismo” di Milano.

All’evento interverrà il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, ad introdurre i lavori sarà il giornalista del Corriere della Sera Isidoro Trovato.

La modifica dei canoni termali

Intanto arriva la modifica dei canoni ci concessione termale “inserita nel Ddl stralcio della legge di Stabilità rappresenta un ulteriore passo avanti verso il rilancio del settore in Sicilia. Questa riforma, fortemente voluta dal mio governo, consente di allinearci alle migliori prassi adottate nelle altre regioni, rendendo finalmente gli investimenti nel settore economicamente vantaggiosi. La normativa precedente, con una tassazione del 5% sul fatturato e quindi al lordo dei costi, infatti, non permetteva un’adeguata attrattività per gli operatori, limitando le possibilità di sviluppo. Con questo intervento, la Sicilia si prepara a riconquistare un ruolo di primo piano nel turismo termale, favorendo crescita economica, occupazione e benessere per il territorio” dice soddisfatto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, commentando la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale della norma che riduce i canoni allo 0,5%.

“Il mio governo – continua il presidente -, con un investimento di 90 milioni di euro provenienti dal Fondo di sviluppo e coesione e con la pubblicazione degli avvisi per un partenariato pubblico-privato per la valorizzazione e il rilancio delle terme di Acireale e Sciacca, ha voluto imprimere un forte cambio di marcia per assicurare a questi due storici complessi l’antico prestigio e la massima funzionalità, riportando in auge in Sicilia il turismo termale di qualità, per troppi anni trascurato”.

Scheda tecnica

Gli operatori economici interessati all’avviso esplorativo hanno tempo fino al 30 maggio prossimo per presentare attraverso apposita piattaforma la propria proposta per ottenere l’affidamento in concessione della gestione dei due complessi termali di Sciacca, nell’Agrigentino, e di Acireale nel Catanese, incluse le attività di progettazione ed esecuzione dei lavori. La Regione ha già stanziato 90 milioni di euro all’interno dell’Accordo di coesione firmato a maggio scorso con il governo nazionale. I privati dovranno cofinanziare l’operazione con 94 milioni di euro. In particolare, le proposte dovranno essere corredate da un progetto di fattibilità, da una bozza di convenzione, dal piano economico-finanziario asseverato, dalla specificazione delle caratteristiche del servizio e della modalità di gestione. Tra i documenti da produrre è necessaria anche un’analisi qualitativa e quantitativa degli impatti diretti e indiretti sul territorio.

L’intervento di riqualificazione e rifunzionalizzazione del complesso termale di Acireale, costituito dalle Terme Santa Venera e dalle Terme Santa Caterina, riguarderà edifici destinati alle attività termali, strutture ricettive e un’area destinata a parco. Anche il complesso delle terme di Sciacca comprende numerosi immobili e un’area verde: i tre siti principali sono la zona delle Nuove terme, le Antiche terme Selinuntine e le Piscine Molinelli.





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