Come percorrere il cammino ad anello he collega Veneto e Trentino.
Nell’articolo:
Il Cammino Retico รจ un itinerario escursionistico che si snoda per circa 170 km tra Veneto e Trentino: si tratta di un percorso ad anello che attraversa paesaggi mozzafiato.
Inaugurato di recente, questo cammino offre la possibilitร di immergersi in una dimensione di viaggio lento, lontano dal turismo di massa.
Il percorso si sviluppa su sette tappe e alterna sentieri di montagna, borghi storici e panorami unici sulle Dolomiti.
Adatto sia a camminatori esperti che a chi desidera un’esperienza di trekking meno impegnativa, il Cammino Retico permette di scoprire angoli nascosti tra il Feltrino e il Tesino, territori ricchi di storia e tradizioni locali.
Le tappe del Cammino Retico: il percorso completo
Il Cammino Retico puรฒ iniziare da diversi punti ufficiali, offrendo flessibilitร nell’organizzazione dell’itinerario.
Oltre ad Aune, รจ possibile partire dalla Birreria Pedavena o da Arsiรจ/Lago di Corlo, due alternative che permettono di approcciarsi al percorso in modo diverso a seconda delle preferenze e della logistica.
- Aune โ San Pietro di Lamon
La partenza avviene dal piccolo borgo di Aune e la prima tappa attraversa Servo e altri abitati, regalando viste spettacolari sulle Dolomiti, prima di arrivare a San Pietro di Lamon, noto per le antiche incisioni rupestri.
- San Pietro di Lamon โ Castello Tesino
Questo tratto segna il passaggio tra Veneto e Trentino, con la salita verso il Passo del Brocon che offre panorami montani suggestivi.
Castello Tesino, immerso tra boschi rigogliosi, accoglie i viaggiatori con il suo fascino discreto.
- Castello Tesino โ Fonzaso
Da qui si scende verso la Valsugana e il Lago del Corlo, che con il suo aspetto di fiordo alpino aggiunge un tocco di meraviglia al tragitto. Il cammino continua fino a Fonzaso, ai piedi delle Vette Feltrine.
- Fonzaso โ Seren del Grappa
La quarta tappa conduce alla Valle di Seren, con scorci spettacolari sul Monte Grappa, fino a raggiungere Seren del Grappa.
- Seren del Grappa โ Cesiomaggiore
Proseguendo verso Cesiomaggiore, il paesaggio muta, regalando colline dolci e vigneti. Qui si trova anche il Museo della Bicicletta, una tappa interessante per gli appassionati di due ruote.
L’itinerario si avvicina alla conclusione con il tratto che porta a Feltre, cittadina medievale circondata da mura, ricca di storia e fascino.
L’ultima tappa chiude l’anello con il ritorno ad Aune, attraverso sentieri immersi nei boschi e nelle colline.
Cosa vedere lungo il Cammino Retico
Lungo il percorso si incontrano numerosi punti di interesse, come il Lago del Corlo, una gemma naturale che ricorda i fiordi norvegesi, e il Santuario dei Santi Vittore e Corona, un esempio straordinario di architettura romanica situato nei pressi di Feltre.
Non mancano borghi storici affascinanti, come Lamon e Castello Tesino, dove si respira ancora l’atmosfera delle tradizioni locali.
I paesaggi che accompagnano il cammino, dalle Vette Feltrine ai boschi lussureggianti, offrono uno spettacolo naturale di grande bellezza.
Come prepararsi per il Cammino Retico
Affrontare il Cammino Retico richiede un minimo di preparazione. ร fondamentale avere un equipaggiamento adeguato, con scarponi da trekking resistenti, uno zaino leggero e abbigliamento tecnico a strati per adattarsi alle variazioni climatiche.
La preparazione fisica gioca un ruolo importante: anche se il percorso รจ accessibile, alcune tappe presentano dislivelli impegnativi che richiedono resistenza.
Il cammino รจ ben segnalato, ma รจ sempre utile avere con sรฉ una mappa o un GPS per orientarsi senza difficoltร .
Dove dormire e mangiare lungo il percorso
Durante il cammino si trovano numerose strutture ricettive, tra cui rifugi, agriturismi e B&B. Le localitร principali come Feltre, Castello Tesino e Lamon offrono diverse opzioni di pernottamento.
Quando partire: il periodo migliore
Il periodo ideale per affrontare il Cammino Retico va dalla primavera all’autunno. I mesi di maggio e giugno offrono temperature miti e una natura rigogliosa, mentre settembre e ottobre regalano colori autunnali spettacolari.
ร consigliabile evitare i mesi invernali, quando alcune parti del percorso possono essere difficilmente praticabili a causa della neve.
Chi desidera proseguire l’esperienza puรฒ esplorare percorsi collegati come l’Alta Via n.1 delle Dolomiti, per un trekking piรน impegnativo, o la Via Claudia Augusta, un itinerario storico che attraversa diverse regioni.
Il Cammino delle Dolomiti รจ un’altra valida alternativa per scoprire ulteriori angoli di questa straordinaria regione.
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