36 realtà unite per combattere la povertà, è la “Rete conta su di noi”

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Lo scorso 22 gennaio ha segnato un passo fondamentale per il welfare cittadino: il Comune di Brescia ha formalizzato la firma di un accordo di collaborazione con gli aderenti alla “Rete Conta su di noi”. Nata dall’evoluzione di “Rete Cibo”, questa nuova realtà si impegna a contrastare la povertà nella sua multidimensionalità, rafforzando il coordinamento tra le realtà associative e i Servizi Sociali comunali. Il patto sancisce ufficialmente il ruolo cruciale delle 36 organizzazioni aderenti nel fornire aiuto, supporto e ascolto ai cittadini bresciani in difficoltà.

Le realtà coinvolte rappresentano un ampio spettro del tessuto sociale cittadino: il 58% sono associazioni, il 6% cooperative sociali, il 33% gruppi afferenti a enti religiosi e il 3% fondazioni.

Oltre al supporto alimentare, il 56% delle organizzazioni offre anche ascolto e sostegno familiare strutturato, il 64% fornisce altri beni essenziali come abiti e prodotti per la casa, mentre il 22% gestisce spazi di accoglienza, sia diurna che notturna. Il 19% degli enti aderenti è parte di organizzazioni nazionali o internazionali.

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La “Rete Cibo”, avviata durante l’emergenza pandemica, ha svolto un ruolo chiave nella distribuzione alimentare a persone e famiglie in stato di bisogno. Tuttavia, l’esperienza maturata ha evidenziato come il disagio sociale vada ben oltre la sola questione alimentare. La nuova “Rete Conta su di noi” nasce con l’obiettivo di rafforzare il supporto attraverso una visione integrata della povertà, combinando interventi di assistenza materiale con percorsi di ascolto, inclusione e che favoriscano l’autonomia.

Negli ultimi dieci anni, il Comune di Brescia ha intrapreso una riorganizzazione del sistema dei Servizi Sociali e di Welfare, puntando sullo sviluppo del lavoro di comunità. Al centro di questo approccio vi è il territorio, inteso come luogo di partecipazione attiva dei cittadini attraverso azioni comunitarie. Il Servizio Sociale ha ampliato la propria prospettiva, vedendo la comunità come uno spazio di reciprocità, promuovendo il senso di appartenenza e favorendo logiche di mutuo aiuto e collaborazione.

La firma di questo accordo rappresenta quindi un riconoscimento ufficiale di questo lavoro e segna l’inizio di un nuovo percorso, in cui le realtà associative continueranno a operare con il sostegno dei Servizi Sociali del Comune. Il patto non è solo un atto formale, ma un impegno concreto che evidenzia il coinvolgimento attivo degli enti aderenti, confermandone il ruolo essenziale nel contrasto alla povertà.

Il contributo stanziato dal Comune di Brescia per sostenere le attività della rete dimostra la volontà istituzionale di combattere la povertà in tutte le sue forme, non limitandosi a interventi emergenziali ma costruendo un sistema di supporto stabile e strutturato. Questo investimento rafforza il legame tra amministrazione e società civile, creando un modello di welfare comunitario in cui nessuno viene lasciato solo. Un altro aspetto fondamentale di questo percorso è il senso di appartenenza che genera tra le associazioni, in particolare tra quelle di piccole dimensioni o meno strutturate. Attraverso la “Rete Conta su di noi”, anche le realtà minori trovano uno spazio in cui collaborare, crescere e ottenere maggiore visibilità, sentendosi parte di un’iniziativa più ampia e condivisa. Il loro impegno quotidiano si inserisce così in un contesto più ampio di cooperazione e mutuo sostegno, rendendo il lavoro di tutti ancora più efficace e impattante.

“Rete Conta su di noi” vuole lanciare un messaggio chiaro alla cittadinanza: “Non sei solo”. Questo slogan non è solo un’espressione di solidarietà, ma una vera e propria chiamata all’azione per rafforzare il senso di comunità e sostenere il prezioso lavoro di associazioni, cooperative e volontari. La firma dell’accordo è un atto che mette in evidenza il valore della collaborazione tra istituzioni e terzo settore, a beneficio di chi ha più bisogno.

A tutti gli operatori della rete è stato proposto un corso di formazione specifico per meglio focalizzare bisogni e competenze. A partire dal 28 febbraio, a cadenza mensile i volontari potranno partecipare gratuitamente a corsi dedicati alla sicurezza nella gestione delle derrate alimentari, alla manipolazione degli alimenti, all’accoglienza e ai suoi bisogni, all’engagement volontaristico e la gestione della rete d’aiuto, che si concluderanno con un pomeriggio insieme con i referenti dei Servizi Sociali del Comune di Brescia.

Gli enti della Rete

  • Aiuto per l’ultimo Italo Pelizzari    
  • Associazione Amici del Parco  
  • Associazione Banco Di Solidarietà di Brescia 
  • Associazione Mamme Papà Separati Italia – Organizzazione di Volontariato 
  • Bimbo Chiama Bimbo Odv – amministrazione@bimbochiamabimbo.it 
  • Camper emergenza – camperemergenza@tiscali.it 
  • Caritas Diocesana – Centri di ascolto
  • Casa Gabriella   
  • Circolo Operaio
  • Chiesa Evangelica Valdese 
  • City Angels Diego brescia@cityangels.it
  • Corpo Italiano di Soccorso dell’oOrdine di Malta (C.I.S.O.M.)  
  • Croce Bianca (Cucine economiche)  
  • Croce Rossa Italiana Comitato di Brescia  
  • La Gabbianella Chiara   
  • Parco di Piero ODV – Dario CIBO PER TUTTI    
  • POR Y PARA Associazione
  • Punto carita’  
  • Società San Vincenzo de Paoli Brescia    
  • Solidarietà dei Bresciani per anziani in difficoltà   
  • Telefono Azzurrosa  
  • Tempo Libero – Società cooperativa sociale – ONLUS     
  • Associazione Via Milano 59    
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