Colf, Badanti, Baby Sitter: aumenta la Paga Oraria. Ecco le nuove Tabelle


Colf, badanti e baby sitter: i lavoratori domestici avranno presto degli aumenti di paga, anche se stenteranno ad accorgersene.

Il 29 gennaio scorso, infatti, le parti sociali FIDALDO, DOMINA, FEDERCOLF e i sindacati FILCAMS-CGIL, FISASCAT-CISL e UILTUCS si sono riuniti per determinare i nuovi minimi retributivi.

L’obiettivo è quello di garantire un adeguamento salariale in linea con le previsioni del contratto collettivo nazionale e che tenga in considerazione l’inflazione registrata nel 2024.

Nuove Tabelle Retributive per i domestici

Il Ministero del Lavoro ha divulgato le nuove tabelle retributive valide dal 1° gennaio 2025 (in calce all’articolo), racchiuse in questo documento:

L’aumento medio degli stipendi è stato calcolato sull’80% dell’indice ISTAT delle retribuzioni e sul 100% delle indennità per vitto e alloggio. L’incremento dunque è dello 0,96%.

Sarà quasi impercettibile in busta paga: si tratta di pochi centesimi. Ecco infatti alcuni esempi pratici dei nuovi minimi retributivi:

  • Babysitter: la paga oraria minima passa da 7,03 a 7,10 euro;
  • Colf (livello B): l’importo orario aumenta da 6,62 a 6,68 euro;
  • Badanti conviventi con persone non autosufficienti: lo stipendio orario minimo cresce fino a 10,82 euro.

Aggiornamento delle Aliquote Contributive INPS

Insieme all’aggiornamento delle retribuzioni, l’INPS ha comunicato anche le nuove aliquote contributive per il settore domestico attraverso la circolare n. 29 del 30 gennaio 2025. La stessa circolare contiene quindi le tabelle con la retribuzione oraria e l’importo del contributo orario.

L’adeguamento, basato sulla variazione dello 0,8% dell’indice dei prezzi al consumo tra il 2023 e il 2024, determinerà le fasce retributive di riferimento per il calcolo dei contributi obbligatori nel 2025.

Effetti delle Modifiche Retributive sul Lavoro Domestico

A differenza degli anni precedenti, per il 2024 non sono previsti conguagli economici. Le modifiche salariali e contributive avranno effetto esclusivamente sulle attività lavorative svolte a partire dal 1° gennaio 2025.

Così facendo, spiegano i sindacati, si garantirà una retribuzione equa ai lavoratori del settore domestico. Allo stesso tempo, l’aggiornamento assicura alle famiglie datrici di lavoro una chiara regolamentazione economica.

Le tabelle sottostanti illustrano i minimi retributivi in vigore dal 1° gennaio 2025 a seconda dell’attività domestica svolta e dei livelli di inquadramento:

Minimi retributivi in vigore dall’1.1.2025
Tabella A – Lavoratori conviventi (valori mensili)
A 736,25  
AS 870,13  
B 937,06  
BS 1.003,99  
C 1.070,94  
CS 1.137,86  
D 1.338,65 + indennità € 197,95
DS 1.405,58 + indennità € 197,95
Tabella B – Lavoratori conviventi inquadrati nei liv. C, B e BS, nonché lavoratori studenti di età compresa tra i 16 ed i 40 anni, frequentanti corsi di studio con conseguimento di un titolo riconosciuto dallo Stato ovvero da Enti pubblici (valori mensili)
B 669,32  
BS 702,81  
C 776,40  
Tabella C – Lavoratori non conviventi (valori orari)
A 5,35  
AS 6,30  
B 6,68  
BS 7,10  
C 7,49  
CS 7,91  
D 9,12  
DS 9,50  
Tabella D – Assistenza notturna (valori mensili) – Personale non infermieristico assunto per discontinue prestazioni assistenziali di attesa notturna per soggetti autosufficienti (infanti, anziani, portatori di handicap o ammalati), conseguentemente inquadrato nel livello B super; ovvero per discontinue prestazioni assistenziali notturne in favore di soggetti non autosufficienti, conseguentemente inquadrato nel livello C super (se non formato) o nel livello D super (se formato), qualora la durata della prestazione sia interamente ricompressa tra le ore 20,00 e le ore 8,00
BS 1.154,58  
CS 1.308,53  
DS 1.616,46  
Tabella E – Presenza notturna (valori mensili) – Personale assunto esclusivamente per garantire la presenza notturna, qualora la durata della presenza stessa sia interamente ricompresa tra le ore 21,00 e le ore 8,00
Livello Unico 773,06  
Tabella G – Lavoratori conviventi e non (valori orari) – Personale a tempo pieno inquadrato dei livelli CS e DS, addetti all’assistenza di persone non autosufficienti, con prestazioni limitate alla copertura dei giorni di riposo dei lavoratori titolari dell’assenza.
CS 8,49  
DS 10,25  
Tabella H – Indennità mensile sino al compimento del 6° anno di età di ciascun bambino assistito – Assistente familiare inquadrata nel profilo B super (baby-sitter); tale indennità è assorbibile da eventuali superminimi individuali di miglior favore.
BS 132,04  
Lavoratori tabella B 92,51  
Tabella I – Indennità mensile – lavoratore inquadrato nel livello CS o DS addetto all’assistenza di più di una persona non autosufficiente; tale indennità è assorbibile da eventuali superminimi individuali di miglior favore.
CS/DS 114,05  
Tabella L – Indennità mensile a decorrere dall’1.10.2021 – lavoratore inquadrato nei livelli B. BS, CS e DS, in possesso della certificazione di qualità UNI 11766:2019 in corso di validità; tale indennità è assorbibile da eventuali superminimi individuali di miglior favore e cessa di essere corrisposta allo scadere della validità. Per i lavoratori conviventi inquadrati nel profilo DS, tale indennità è assorbita da quella di funzione di cui alla tabella A.
B 9,13  
BS, CS, DS 11,41  



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