Si รจ tenuto a Malta, dal 3 al 7 Febbraio 2025, il Transnational Meeting on Active Citizenship and Mare Nostrum, incontro internazionale voluto dagli sportelli di Trapani, La Valletta e Gozo dellโEurope Direct per dialogare sui temi della cittadinanza attiva e della sostenibilitร ambientale e porre la firma al documento di intesa tra Sicilia e Malta.
Gli sportelli dellโEurope Direct sono una rete di avvicinamento del cittadino alla Comunitร Europea, che attraverso attivitร di facilitazione ed intermediazione permette di rendere lโEuropa un concetto vicino a tutti. In Italia sono 42 i centri, 424 nei territori dellโUnione Europea.
A Malta i delegati della Diocesi di Acirealeย
Alla firma del patto di collaborazione presente anche la Diocesi di Acireale, partner dellโiniziativa, presente con una sua delegazione per testimoniare il proprio impegno: don Arturo Grasso, giornalista della diocesi di Acireale e della CESi, Chiara Costanzo, vice responsabile delle comunicazioni sociali della diocesi, don Orazio Tornabene, direttore Ufficio pastorale sociale e del lavoro, Marinella Venera Sciuto, referente progetto ASOC del Liceo Scientifico statale Archimede di Acireale e referente del Meic nellโUfficio UNEDI della CEI, e Rosario Consoli, referente diocesano del Progetto Policoro.
Con la sua presenza la Diocesi ha voluto scommettersi in prima persona per sottolineare lโimportanza dellโimpegno collettivo per affrontare le sfide che la contemporaneitร offre. La delegazione acese ha evidenziato che lโimpegno alla corresponsabilitร non ha solo carattere religioso, ma deve essere una vocazione civile predominante nella societร di oggi. Eliminare gli individualismi a favore del bene comune, della solidarietร sociale e della sostenibilitร ambientale รจ fondamentale nella costruzione di un futuro concreto e ricco di possibilitร .
Il meeting
Lโevento transfrontaliero รจ stato accettato dalla DG COMM della Commissione Europea e favorita dalla Rappresentanza in Italia e Malta della Commissione Europea su proposta degli Europe Direct Trapani Sicilia, Europe Direct Gozo e Europe Direct Valletta. Come ha spiegatoย Marta Ferrantelli, responsabile della sede trapanese, obiettivo dellโiniziativa รจ quello di creare una rete per lavorare in network tra i vari partner coinvolti, al fine di realizzare iniziative congiunte per affrontare temi scottati dellโEuropa quali il green Deal e la transizione ecologica.
Argomenti centrali sono stati quindi quelli della valorizzazione dei modelli di buone pratiche sui territori nel contesto di bioeconomia blu e protezione efficace dei mari e delle biodiversitร marine. Cittadinanza attiva e comunicazione europea sono stati gli altri temi trattati, ponendo lโaccento sullโimportanza del confronto tra soggetti del terzo settore, ONG, istituzioni civili, religiose e scolastiche.
Il risultato degli incontri ha infine portato alla definizione del โProtocollo transfrontaliero diย collaborazione per lโEducazione e la sensibilizzazione sulla sostenibilitร Oceanica: Sicilia Malta 2025โ ed al Manifesto su โCittadinanza attiva per il progetto europeoโ.
A Malta la sostenibilitร ambientale e la cittadinanza attiva sono argomenti capaci di allargare il respiro e proiettare verso un futuro fatto di azioni concrete.
Gli appuntamenti centrali sono stati:
- ย il seminario di Gozo avente tema โdiversitร marina e protezione dei mari: Strategia per la Biodiversitร 2030 dellโUnione europea (UE)โ
- dialogo/panel avvenuto a La Valletta che ha trattato il tema โCittadinanza attiva partecipata e processo democratico del progetto europeoโ
Il Mediterraneo cuore della corresponsabilitร ย
Lโevento รจ stato un momento storico nel quale la collaborazione tra Sicilia e Malta, due territori uniti dal Mediterraneo, crocevia di culture e scambi commerciali, รจ stato cuore pulsante per lโEuropa.
โMalta rappresenta un crocevia di culture e popoli, un luogo strategico nel Mediterraneo che sintetizza lโidentitร europea. La firma di questo protocollo segna un ulteriore passo avanti nella costruzione di un ponte tra Sicilia e Malta, rafforzando la collaborazione e la condivisione di buone pratiche per un futuro piรน sostenibileโ โ ha dichiarato Marta Ferrantelli.
Le ha fatto eco don Arturo Grasso, che ha affermato come la Diocesi di Acireale, anche attraverso una particolare attenzione del vescovo Raspanti ai temi affrontati in questa occasione, sia cosciente dellโimportanza di restituire ai cittadini il senso di appartenenza allโEuropa, attraverso una partecipazione responsabile e consapevole.
Ha infine concluso don Orazio Tornabene โDurante il meeting, si รจ discusso della necessitร di monitorare con attenzione lโinquinamento marino, minacciato dalla contaminazione da petrolio e dalla diffusione di specie potenzialmente nocive. Sono stati inoltre evidenziati i rischi legati alla sostenibilitร del traffico marittimo, sottolineando lโimportanza di una gestione attenta delle rotte commerciali e turistiche per ridurre lโimpatto ambientale. Eโ importante, soprattutto per comunitร che vivono sulle coste siciliane, come tante ne abbiamo nella nostra diocesi, avviare processi di sensibilizzazione al tema ecologicoโ.
Lโimpegno dellโUE
LโUnione Europea ha programmato una serie di progetti a favore della transizione ecologica, investendo sul turismo sostenibile. Lโaccordo siglato tra Sicilia e Malta mira proprio a migliorare la qualitร della vita delle comunitร coinvolte e favorisce la preservazione dellโecosistema marino diventando punto di equilibrio tra sviluppo economico e tutela ambientale.
In questa prospettiva sono stati organizzati anche momenti di sensibilizzazione atti a diffondere la conoscenza delle buone pratiche a tutela del territorio e del mare. Chiave di volta dellโappuntamento italo-maltese la promozione di una cittadinanza attiva capace di rafforzare la democrazia partecipata per edificare unโEuropa sempre piรน capace di prossimitร ai cittadini e della quale ciascuno possa sentirsi veramente parte.
C.C.
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