successo di Arnaud De Lie a Bessèges

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Arnaud De Lie vince la terza tappa dell’Etoile de Bessèges © Getty Images / CyclingNews

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Dopo un avvio di tappa decisamente turbolento e l’abbandono da parte di ben otto squadre, è Arnaud De Lie (Lotto) ad aggiudicarsi la terza tappa dell’Etoile de Bessèges, andando a vincere una volata ristretta, ma vera, contro i francesi Arnaud Démare (Arkéa B&B-Hotels) e Paul Penhoët (Groupama-FDJ). Grazie alla vittoria e al venir meno dei primi tre della classifica generale, il campione nazionale belga va a vestire anche la maglia di leader. Settimo posto per il ventitreenne Giacomo Villa (Wagner Bazin WB).

Il percorso

La frazione prevedeva inizialmente 164m con partenza e arrivo a Bessèges. Dopo l’avvio subito due salite, il Col de Trélis (3.9km al 5.6% di pendenza media) e il Col des Brousses (2.4km al 5%), poi un tratto di fondovalle e la Côte Méjannes-le-Clap (7.4km al 2.9%). Una lieve ma costante salita (con in mezzo un piccolo dentello di 400m al 7.4%) porterà i corridori ad affrontare nuovamente il Col des Brousses e una breve ascesa non categorizzata di 2.3km al 5%. Ci sarebbe poi dovuto essere un anello attorno alla città di Bessèges che avrebbe portato i corridori sulla linea del traguardo prima di affrontare nuovamente l’ascesa al Col de Trélis e al Col des Brousses con scollinamento a 12km dal traguardo. Il circuito, però, viene annullato e il passaggio sul traguardo sancirà l’arrivo di una tappa che, accorciata, conta 136.2km.

Etoile de Bessèges, la cronaca della terza tappa

Pronti via, i corridori superano il Col de Trélis, GPM di prima categoria vinto da Théo Delacroix (St-Michel-Preference Home-Auber 93). A circa 12km dall’inizio della tappa, però, nell’affrontare una rotonda i corridori si sono ritrovati faccia a faccia con un’autovettura. Considerando anche l’incidente occorso nella tappa di ieri, il gruppo si è fermato e tre rappresentanti dei corridori sono andati a parlare con il presidente della giuria e l’organizzazione della corsa. La tappa è stata bloccata per oltre un’ora e mezza prima che si giungesse alla decisione di neutralizzare la discesa dal Col de Brousses di annullare il circuito in programma attorno alla città di Bessèges, riducendo la gara di circa 30km. Non tutte le squadre, però, hanno ripreso il via, lasciando in corsa per la tappa solamente Alpecin-Deceuninck, Arkéa-B&B Hotels, Cofidis, Groupama-FDJ, TotalEnergies, Flanders-Baloise, Equipo Kern Pharma, Wagner Bazin WB, Van Rysel-Roubaix, CIC-U-Nantes e Nice Métropole Côte d’Azur.

Il gruppo fermo durante la terza tappa dell'Etoile de Bessèges © Getty Images / CyclingNews
Il gruppo fermo durante la terza tappa dell’Etoile de Bessèges © Getty Images / CyclingNews

La corsa è ripartita dal chilometro 22 e il primo ad attaccare è Oliver Knight (Cofidis), raggiunto poi da Valentin Retailleau (TotalEnergies), Antoine Hue (CIC U Nantes) e Hugo Aznar (Equipo Kern Pharma) sulla Côte Méjannes-le-Clap. I quattro battistrada hanno poco più di 1’30” sul gruppo, controllato da Arkéa B&B-Hotels, TotalEnergies e Cofidis. Hue vince il GPM della Côte Méjannes-le-Clap su Aznar e Knight, mentre il gap crolla nell’avvicinamento e sulla salita del Col de Brousses. La fuga riesce comunque a scollinare con Retailleau che si aggiudica il GPM, mentre dal gruppo attaccano nove uomini sotto l’impulso di Benjamin Thomas (Cofidis). Lungo la discesa dal Col des Brousses i contrattaccanti riagganciano la fuga, formando un gruppetto in testa con Thomas, Knight, Aznar, Hue, Kevin Geniets (Groupama-FDJ); Retailleau con Alexandre Delettre (TotalEnergies); Alex Colman (Flanders-Baloise), Cèlestin Guillon e Maxime Jarnet (Van Rysel-Roubaix), Yohann Simon (St Michel-Preference Home-Auber93). Il gap è di 27″ dal gruppo, dove cercano di reagire Kern e Arkéa, rimaste fuori dall’attacco. Quando ormai i battistrada hanno solo un centinaio di metri di luce, un gruppetto di corridori si stacca dalla testa del gruppo per tornare sugli attaccanti: tra questi c’è Kevin Vauquelin (Arkéa-B&B Hotels), sulla cui ruota si trova mezza Cofidis e Arnaud De Lie. L’azione però non fa che riavvicinare il peloton: si stacca allora Dylan Teuns (Cofidis) che va solitario all’attacco con poco più di 10″ sul gruppo principale, dove anche la TotalEnergies si impegna per ricucire.

Teuns resiste in testa fino a 5 km dal traguardo, quando un uomo della Total esce forte dal gruppo per riportarsi su si lui, di fatto consentendo il rientro del gruppo, ora tirato dalla Groupama-FDJ per le chance in volata di Paul Penhoët. Il treno della formazione francese viene affiancato dalla Van Rysel, mentre risale l’Arkéa e Arnaud De Lie attende il suo momento a ruota di Penhoët. È Arnaud Démare a partire in uno sprint anticipato a sinistra, ma De Lie esce come un gatto sulla destra e a lanciare una volata parallela rispetto all’omonimo francese, superandolo di mezza bicicletta sulla linea del traguardo. Terza posizione per Paul Penhoët.

 

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