Da quattordici anni, ormai, prende per mano il pubblico per portarlo dietro le quinte, accompagnandolo in un viaggio fantastico in quel mondo popolato da professionisti che con il loro lavoro, quotidianamente, contribuiscono a trasformare un’idea in un’opera filmica. Una vera e propria missione per il “Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri – Le Professioni del Cinema”, che torna puntuale anche quest’anno. E lo farà da venerdì 7 a domenica 16 marzo per quella che, come detto, sarà l’edizione numero quattordici.
Un’edizione che è stata presentata nella sede dell’Anica, a Roma, dalla presidente dell’Associazione Culturale di Promozione Sociale “Aurora” APS, Donatella Cocchini, ideatrice della kermesse cinematografica insieme al regista Fabrizio Cattani e che si avvale della collaborazione di Francesca Romana Lovelock, e dal direttore artistico del Festival, il montatore Gianluca Scarpa. A comporre l’offerta di quest’anno 25 film, tra italiani e internazionali, 13 backstage di film e serie tv, 24 documentari, 45 cortometraggi, 6 podcast e, novità di quest’anno, 13 serie tv. Un’offerta che sarà arricchita anche da numerosi eventi collaterali: dalle mostre agli incontri con attori e registi e ancora momenti di approfondimento con esperti del settore dedicati alla settima arte in tutte le sue forme e non solo. E poi la proiezione di due film recentemente restaurati dal Centro sperimentale di Cinematografia – Cineteca nazionale: si tratta de “Il giovedì” di Dino Risi e di “Sei donne per l’assassino” di Mario Bava.
Il taglio del nastro della quattordicesima edizione si terrà venerdì 7 marzo, alle 17, nella Sala dell’Editto del Palazzo Comunale. Parallelamente si terrà, come di consueto, l’inaugurazione delle tre mostre allestite nello spazio ex Sant’Andrea, in piazza Sant’Andrea. Già dal pomeriggio di venerdì 7 marzo, inoltre, prenderanno il via le proiezioni gratuite al teatro “Subasio” di Spello. Ampio lo spazio riservato anche al progetto “Agenda 2030”, che quest’anno ha portato il cinema in diverse scuole dell’Umbria ma anche della Sardegna.
Tre i premi speciali, a partire dal “Premio all’eccellenza” che verrà assegnato al poliedrico attore Giorgio Colangeli; poi, il premio “Carlo Savina” per l’eccellenza alla musica al compositore cinematografico Carlo Siliotto; per il secondo anno, infine, verrà consegnato un riconoscimento alla memoria dell’indimenticabile Federico Savina, sound engineer e presidente onorario del Festival: a stringerlo tra le mani sarà la fonica di mix Nadia Paone. Quest’anno, inoltre, verrà assegnato un riconoscimento speciale all’attore Lillo Petrolo per la sua grande capacità artistica e per la sua attenzione ai giovani.
A rendere ancora più speciale l’edizione 2025 del Festival del Cinema di Spello ci saranno, come di consueto, anche delle mostre. Tre quelle che verranno allestite quest’anno. La prima sarà dedicata agli effetti speciali sotto la supervisione di Diego Arciero, supervisor Vfx/Avfx member, e Simone Rea, producer: l’installazione mostrerà una dimostrazione pratica di utilizzo di Unreal Engine per visualizzare in tempo reale dei soggetti contestualizzati in ambienti 3D fotorealistici, come una ricostruzione di alcuni incroci di New York fino a giungere in un’oasi australiana. La seconda sarà l’esposizione fotografica “Ray Harryhausen e la magia del passo-uno” curata da Avfx.it con scatti dell’archivio fotografico di Piefilippo Siena e con l’elaborazione delle tavole a cura di Andrea Felice. A chiudere “Je est un autre”, allestimento fotografico a cura di Maria Paola Buono, Giorgio Flamini e dei detenuti della casa di reclusione di Spoleto.
Tra gli eventi collaterali di punta, invece, il talk con l’attrice Lunetta Savino che si terrà venerdì 7 marzo alle 21.20 al teatro “Subasio” di Spello. Due, anche quest’anno, le serate di premiazione ed entrambe ospitate al “San Domenico” di Foligno: la prima venerdì 14 marzo presentata dall’attrice Sofia D’Elia e dal giovane regista Alessandro Alicata; la seconda sabato 15 marzo e vedrà sul palco, nei panni di conduttori dell’evento, gli attori Francesco Castiglione e Valeria Zazzaretta. Tra gli ospiti il padrino del Festival, Alessandro Sperduti, e la madrina Sara Ciocca. Tra gli ospiti annunciati Giorgio Colangeli, Carlo Siliotto, Nadia Paone e gli attori Andrea Arru, Claudia Marsicano, Silvia D’Amico, Alessio Praticò, il regista Cosimo Alemà. Entrambe le serate, poi, saranno accompagnate dalle performance musicali della cantautrice Valentina Tioli.
Un’edizione, quella 2025, illustrata alla presenza – tra gli altri – del sottosegretario di Stato del ministero della Cultura, Lucia Borgonzoni, e del consigliere del ministro dell’Istruzione, Valeria Alessandrini. “Credo che questo Festival, nel panorama di tantissimi Festival che ci sono nel nostro Paese, abbia un ruolo importante perché guarda il mondo dell’audiovisivo del cinema da un altro punto di vista, quello che ci viene riconosciuto in tutto il mondo, cioè quello delle maestranze, di quei famosi fabbricatori della magia che poi noi vediamo quando arriviamo davanti allo schermo” ha dichiarato il sottosegretario Borgonzoni.
Dopo aver letto una lettera inviata alla presidente Cocchini dallo stesso Valditara, in cui il ministro ha sottolineato il proprio apprezzamento per la manifestazione umbra, il consigliere Alessandrini ha rimarcato l’importanza del lavoro portato avanti “per la valorizzazione dei territori” e perché “crede nella potenza dei nostri giovani e dell’istruzione”.
Ad intervenire per la Regione Umbria, la dirigente per il Turismo, Antonella Tiranti: “Questo Festival è diventato uno dei momenti centrali di valorizzazione del territorio, perché, oltre a valorizzare le bellezze di un’area, è anche fondamentale ai fini dello sviluppo dell’industria cinematografica, perché pone l’accento sulle professionalità. La Regione è vicina al Festival del cinema di Spello, non soltanto dal punto di vista culturale ma anche turistico. Per noi è un grande vanto averlo nel nostro territorio e siamo ben contenti di partecipare tutti gli anni e di essere presenti a questo eccellente”.
Presente per il Comune di Spello, invece, una delegazione composta dagli assessori al Bilancio e alle Opere pubbliche, Elisa Narcisi ed Enzo Napoleoni, arrivati a Roma insieme al presidente della Pro loco, Fabrizio De Santis. “Per noi è un onore essere qui anche perché questo è un Festival che produce conoscenza, che produce bellezza” ha dichiarato l’assessore Narcici, che ha poi aggiunto: “Questo Festival si fa divulgatore di quella che è la bellezza della conoscenza e questo lo vediamo già dal fatto che celebra le maestranze del dietro le quinte, esempio di vera collaborazione perché mettono a disposizione le proprie professionalità per un unico prodotto organico, quel film che ci emoziona e dietro al quale c’è tantissimo lavoro. Questo Festival è, inoltre, riuscito a trasporre questo principio anche nella realtà territoriale: i borghi sono un po’ come le maestranze che partecipano a quello che è il paesaggio umbro. Grazie a Donatella e a tutto lo staff per aver creato quest’esempio di rete, di sinergia e di collaborazione”.
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