Sanremo, Antonio Iavarone, originario di Napoli, ma residente a Imperia, ha vinto l’edizione speciale di “Canta & Pesta”

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Antonio Iavarone, originario di Napoli, ma residente a Imperia, ha vinto l’edizione speciale di “Canta & Pesta”, il  concorso culinario che celebra la canzone italiana e le eccellenze liguri. La salsa preparata con il suo mortaio e la simpatia per aver trasformato una canzone storica come “Il babà è una cosa seria” portata al Festival da Marisa Laurito in “Il pesto è una cosa seria” ha convinto la giuria che lo ha premiato per l’estro e la fantasia. Al secondo posto si è piazzata Lorena Sebastianelli con “Sarà perché ti amo” e al terzo Rosalba Rigano con “Solo al mondo”. Un microfono, mortaio, pestello, aglio di Vessalico, olio DOP Riviera Ligure, erbe aromatiche, sale della Liguria, olive Taggiasche, capperi, formaggi delle Alpi Liguri, acciughe. Erano questi alcuni degli ingredienti a disposizione dei 12 concorrenti iscritti al “Canta & Pesta”, evento promosso da Cna Imperia nell’ambito del progetto di valorizzazione dei prodotti tipici locali del “Made in Liguria”. Ad ospitare la manifestazione la prestigiosa location dell’Hotel Des Anglais di Sanremo. Tutto si è svolto a pochi giorni dall’inizio del Festival di Sanremo. Una bella sfida tra note musicali e sapori.

Le canzoni più celebri della kermesse sanremese dedicata alla musica leggera hanno fatto da colonna sonora alla gara dei cuochi improvvisati che ha visto appassionati di cucina e di musica, pestare e cantare, sotto lo sguardo attento di una giuria composta da Paolo Madonia, direttore dell’hotel Des Anglais, dalla chef Paola Chiolini, dall’esperto Bruno Ramon, dal direttore di CNA Luciano Vazzano e presieduta dalla cantante Monia Russo. L’evento, svolto in collaborazione con il consorzio Olio DOP Riviera Ligure, il comitato di tutela dell’aglio dí Vessalico, il pastificio Fratelli Del Porro di Col di Nava,  Calcagno Basilico Genovese DOP, patrocinato dai comuni di Ranzo e Vessalico e dalle Antiche Vie del Sale, rientra nell’attività di promozione del campionato nazionale di salsa al mortaio con l’aglio di Vessalico. La competizione, giunta alla sua seconda edizione, si terrà il 2 luglio 2025 durante la 265a  fiera dedicata a questo importante ingrediente prodotto negli undici comuni dell’alta Valle Arroscia.

La location prestigiosa e l’abbinamento al festival hanno rappresentato una straordinaria occasione per mettere in risalto i prodotti tipici dell’alta Valle Arroscia. Vessalico e Ranzo, una famosa per l’aglio e l’altra per il vino Pigato, sono state protagoniste, insieme ai 13 cantanti-cuochi, di questo primo concorso che abbina la performance canora a quella culinaria. Il format, ideato da Franco Laureri, è stato condotto da Marco Dottore, direttore di Eccoci Eventi. Grande soddisfazione è stata espressa da Luciano Vazzano, direttore di CNA Imperia, per il riscontro mediatico ottenuto dal concorso e per i risvolti promozionali generati per le produzioni tipiche dell’Alta Valle Arroscia. “Eventi come questi dimostrano come la nostra costa, con le sue manifestazioni di rilevanza nazionale e internazionale, possa rappresentare una vetrina straordinaria e un’opportunità unica per promuovere il nostro entroterra”.

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Erano presenti anche i sindaci di Ranzo, Giancarlo Cacciò, e di Vessalico, Flavio Manfredi, che hanno evidenziato l’importanza dell’evento: “L’idea di organizzarlo a pochi giorni dal Festival di Sanremo, “Canta & Pesta” ha potuto beneficiare del traino della notorietà del festival, amplificando la visibilità delle nostre eccellenze e creando nuove opportunità per i prodotti tipici dei nostri territori”.

Come evidenzia Franco Laureri, ideatore del format, tanti personaggi di rilievo o ospiti dell’Hotel Des Anglais si sono prestati a fare da testimonial alle eccellenze delle nostre comunità dell’entroterra, consapevoli dell’importanza di preservare i valori della tradizione ligure e della cultura contadina”. Il concorso, primo nel suo genere, sarà inoltre oggetto di un servizio di TgEvents Television, il format TV trasmesso sulle piattaforme social e su un’ottantina di emittenti televisive regionali e nazionali.

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