L’Italia trova la prima vittoria del suo 2025, superando il Galles 22-15 nella seconda giornata del Sei Nazioni. Azzurri in vantaggio dall’inizio alla fine e trascinati dai piazzati di Tommaso Allan e dalla meta di Capuozzo, ispirata dall’intuizione di Paolo Garbisi. Finale di grande sofferenza con la squadra di Gatland che torna sotto prima con una marcatura di Wainwright e poi con una meta di penalità che lascia gli Azzurri addirittura in 13. La difesa finale, con i due uomini in meno, è però perfetta: il Galles non esce più dai propri 22 e non ha mai l’occasione di pareggiare il match. Alla fine c’è spazio per la festa dell’Olimpico, che festeggia il secondo successo consecutivo sui gallesi dopo quello di Cardiff dello scorso anno.
La cronaca di Italia-Galles
La prima azione è del Galles. Ben Thomas è messo sotto pressione da Lorenzo Cannone, la regia quindi è affidata soprattutto a Tomos Williams che dopo una lunga serie di raccogli e vai trova il primo spazio al limite dei 22 e con un calcio-passaggio lancia la corsa di Adams sul lato sinistro. L’ala gallese però non riesce a controllare e spreca la prima opportunità. Sulla mischia successiva arriva la risposta dell’Italia: Henry Thomas crolla contro Fischetti e Carley fischia il primo penalty per gli Azzurri, che dopo la rimessa vinta escono bene al piede con Page-Relo e allentano la pressione. La squadra di Quesada va dall’altra parte e alla prima occasione colpisce, con Allan che dalla piazzola punisce un fuorigioco gallese: 3-0.
La pioggia rende ancora più accesa la battaglia a metà campo. Negri mette in grandissima difficoltà Thomas in rimessa laterale, tanto che dopo il terzo lancio disturbato dall’azzurro il Galles cambia e sposta Faletau sul primo blocco. Il Galles ha un secondo guizzo con Murray che vince una battaglia aerea con Garbisi, ma quando Josh Adams riceve il pallone per allargare subisce un placcaggio durissimo da Menoncello. Al 17′ arriva il primo calcio di punizione per il Galles, con Ben Thomas che trova il pareggio.
Si gioca tantissimo al piede. Garbisi con un&up under manda nei 22 avversari Allan che vince la battaglia aerea con Ben Thomas e lo costringe a un in avanti. Sulla mischia successiva l’Italia conquista un altro vantaggio, Page-Relo assorbe il primo avversario, poi Garbisi trova lo spazio in mezzo a due avversari e con un calcetto splendido ispira la corsa di Capuozzo, che schiaccia poco prima che il pallone esca. Allan trova anche la difficile trasformazione del 10-3.
La squadra di Quesada respinge bene la reazione del Galles, che si affida soprattutto alle cariche degli avanti ma non trova avanzamento. Page-Relo invece trova uno splendido 50:22 che riporta i suoi in attacco, sull’azione successiva poi è lo stesso mediano a servire Garbisi, che prova il drop dalla lunga distanza: il calcio è preciso ma è corto di pochissimo e sfiora la parte bassa della traversa. Al 27′ però sale in cattedra Lorenzo Cannone, che mette le mani sul pallone dopo una carica di Rowlands e conquista un altro calcio di punizione, con Allan che firma il 13-3. Il numero 8 degli Azzurri si ripete 3 minuti dopo con un altro turnover a metà campo, la squadra di Quesada torna ancora in attacco e guadagna un altro calcio, ancora una volta messo dentro da un precisissimo Allan: 16-3. La reazione arriva ancora una volta da Tomos Williams, il migliore dei suoi, che al 36′ sorprende tutti con un calcetto messo nell’angolo che lancia la corsa di Adams, anticipato provvidenzialmente dal placcaggio di Capuozzo.
A inizio ripresa Gatland cambia tutta la prima linea, il primo pericolo arriva però da Blair Murray che trova un gran break nella sua metà campo e poi calcia sulla profondità, ma Allan legge bene la situazione e annulla in area di meta. Sull’azione successiva arriva un grandissimo placcaggio di Menoncello su Ben Thomas, poi Lamaro mette le mani sul pallone e conquista il turnover. Al 50′ arriva la prima mischia del secondo tempo, ma nonostante i cambi gallesi è ancora l’Italia ad avere la meglio. Il calcio contro il neo-entrato Assiratti concede un’altra opportunità agli Azzurri, con Allan che però commette il primo errore del suo Sei Nazioni e manda di poco a lato. Al 58′ ci prova dalla sua metà campo Page-Relo, che colpisce il palo.
Sull’azione successiva Josh Adams lascia il Galles in 14 per 10 minuti per un intervento pericoloso su Garbisi, colpito direttamente alla testa. Il mediano azzurro è costretto ad uscire per un controllo concussion (dentro Trulla con Allan che si sposta apertura) mentre per l’ala gallese arriva il cartellino giallo. Al 61′ Allan allunga ulteriormente per il 19-3, il Galles però reagisce e torna in attacco per provare disperatamente a riaprire la partita. Freddie Thomas prova ad arrivare in fondo ma viene provvidenzialmente placcato da Trulla, poi schiaccia ma viene punito per il doppio movimento. C’era un vantaggio, il Galles va ancora in rimessa e stavolta segna con Wainwright. Edwards colpisce il palo e si resta 19-8.
L’Italia torna in attacco e chiude la partita con il quinto piazzato messo a segno da Tommaso Allan, che firma il 22-8. Nel finale il Galles si ributta in attacco e dopo una serie di falli nel tentativo di difendere sul drive avanzante degli ospiti viene ammonito Riccioni. Sulla maul successiva il Galles avanza ancora e questa volta Carley concede direttamente la meta di punizione per il 22-15 per l’Italia, con Lamb che paga per tutti. Gli Azzurri devono difendere l’ultima azione in 13 contro 15, sono bravissimi a tenere il Galles sempre nei suoi 22 e poi Manuel Zuliani con un grandissimo turnover chiude la partita. L’Italia batte il Galles 22-15 e conquista 4 punti, bonus difensivo per il Galles.
Roma, Stadio Olimpico, 8 febbraio 2025
Guinness Men’s Nations – II giornata
Italia v Galles 22-15 (16-3)
Marcatori: p.t. 6’ cp. Allan (3-0); 18’ cp. B. Thomas (3-3); 20’ m. Capuozzo tr. Allan (10-3); 29’ cp Allan (13-3); 34’ cp. Allan (16-3) s.t. 21’ cp. Allan (19-3); 30’ m. Wainwright (19-8); 34’ cp. Allan (22-8); 38’ m. di punizione Galles (22-15)
Italia: Allan; Capuozzo, Brex, Menoncello, Ioane; P.Garbisi (temp. 18’-28’st Trulla), Page-Relo (28’st A.Garbisi); L.Cannone, Lamaro (Cap, 26’ st. Zuliani), Negri (22’st Vintcent); Ruzza (22’st Lamb), N.Cannone; Ferrari (13’st Riccioni), Nicotera (13’st Lucchesi), Fischetti (26’st Rizzoli)
all. Gonzalo Quesada
Galles: Murray; Rogers (22’st. Hathaway), Tompkins (temp- 16’-28 pt. Hathaway), James, Adams; B.Thomas (9’st Edwards), T.Williams (26’ st. R. Williams); Faletau, Morgan (Cap), Botham (17’st Wainwright); Jenkins, Rowlands (17’st Williams); H.Thomas (4’st Assiratti), Lloyd (4’st Dee), G.Thomas (4’st Smith)
all. Warren Gatland
arb:Matthew Carley (RFU)
assistenti: Paul Williams (NZR); Sam Grove-White (SRU)
TMO: Eric Gauzins (FFR)
Cartellini: 19’ st giallo a Adams (Galles); 38’ st giallo a Riccioni (Italia); 39’st) giallo a Lamb (Italia)
Calciatori: Allan (6/8); B. Thomas (1/1); Page-Relo (0/1); Edwards (0/1)
Drop: P.Garbisi (0/1)
Player of The Match: Lorenzo Cannone (Italia)
Note: Giornata piovosa, 60518 spettatori
Punti in classifica: Italia 4; Galles 1
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