Sportelli bancari, continua la desertificazione: ecco le regioni più colpite

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 


La progressiva scomparsa delle filiali bancarie dai territori sta accelerando, lasciando sempre più comuni – e quindi cittadini e imprese – privi di sportelli. Secondo l’Osservatorio sulla desertificazione bancaria della Fondazione Fiba della First Cisl, nel 2024 gli istituti di credito in Italia hanno chiuso 609 filiali, a fronte di sole 101 nuove aperture, registrando un saldo negativo di 508 unità. Di conseguenza, il totale degli sportelli scende sotto la soglia dei 20mila, segnando una riduzione del 2,5% rispetto al 2023.

In quali regioni ci sono state più chiusure

Nel 2024, le regioni più colpite dalla chiusura degli sportelli bancari sono state la Valle d’Aosta, che ha visto una riduzione del 7,5%, seguita dall’Umbria (-4,3%) e dalla Sardegna (-3,9%). Al contrario, in Emilia-Romagna (-0,9%), Calabria (-0,6%) e Liguria, le nuove aperture hanno in gran parte bilanciato le chiusure, limitando l’impatto della contrazione del settore.

Nel 2024, altri 101 comuni hanno perso l’ultima filiale bancaria presente sul loro territorio. Di questi, ben 82 sono stati registrati solo negli ultimi tre mesi, il periodo più critico dall’inizio delle rilevazioni dell’Osservatorio della Fondazione Fiba. Di conseguenza, il numero totale dei comuni senza sportelli è salito a 3.381, rappresentando il 42,8% del totale.

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 

“L’accelerazione delle chiusure nell’ultimo trimestre del 2024, il peggiore da quando l’Osservatorio della Fondazione Fiba ha iniziato le sue rilevazioni, ci dice che le banche intendono continuare a comprimere i costi riducendo la loro presenza sul territorio – osserva il segretario generale della First Cisl Riccardo Colombani – a preoccupare non è solo il numero dei comuni abbandonati, che si sta avvicinando alla metà del totale, ma anche le loro dimensioni”.

Aumentano i comuni senza sportelli

E per la prima volta, un comune con oltre 20mila abitanti è rimasto senza filiali bancarie: è Trentola Ducenta, in provincia di Caserta. E la situazione potrebbe peggiorare nei prossimi mesi, visto che città ancora più popolose dispongono ormai di un solo sportello, come Mugnano di Napoli, con 35mila abitanti, e di Rivalta di Torino, dove la presenza bancaria si è ridotta al minimo.

In Italia, il numero di persone senza accesso a una filiale bancaria fisica ha raggiunto quasi 11 milioni, con un aumento di mezzo milione rispetto all’anno precedente. Di queste, oltre 4,6 milioni (+6,5%) risiedono in comuni completamente privi di sportelli, mentre quasi 6,3 milioni (+4,5%) vivono in centri con un’unica filiale, a rischio di desertificazione bancaria. Cresce anche il numero di imprese con sede in comuni senza sportelli, che salgono a 282.688, con un incremento di 18.834 rispetto al 2023.

Il risiko bancario può peggiorare la situazione

Ma non è solo il periodo che sta portando ad una marea di chiusure; secondo la Fondazione Fiba, a peggiorare le cose saranno anche le acquisizioni bancarie degli ultimi mesi, come quella di Unicredit a Banco Bpm, Mps-Mediobanca e l’ultimo quello di Bper Banca con la Popolare di Sondrio.

“Il processo di ulteriore concentrazione del sistema, che si profila con le operazioni annunciate nelle ultime settimane, potrebbe portare a breve, con le sovrapposizioni tra le reti fisiche sui territori, a riduzioni di costo basate su nuovi tagli di sportelli e servizi e ad una ulteriore contrazione dell’occupazione nel settore. Comuni sempre più grandi, in questo caso, vedrebbero chiudere anche l’ultimo sportello, con gravi disagi per le comunità e soprattutto per le persone fragili”.

Un allarme che lancia anche il segretario generale Uilca Fulvio Furlan: “Il risiko bancario in corso può ridisegnare nuovi equilibri nel mondo finanziario e non solo: come Uilca da sempre crediamo che le aggregazioni bancarie, se devono esserci, debbano basarsi su una logica industriale di lungo periodo e non rispondere a motivazioni di natura politica o legate solo al profitto o agli interessi dei grandi azionisti”

Per Uilca, l’assenza di una banca riduce la propensione agli investimenti e contribuisce allo spopolamento dei piccoli centri. In Italia, negli ultimi cinque anni, ogni mese sono stati chiusi 76 sportelli bancari. Dal 2019 al 2024, infatti, si contano 4.557 filiali in meno.

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link