STIPENDI AREACOM E AGENZIA PROTEZIONE CIVILE: PER CAVALLO E CASIGHINI AUMENTO A 140MILA EURO | Notizie di cronaca

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L’AQUILA – Due aumenti di stipendio, con la parificazione a quello di un capodipartimento regionale, ovvero oltre i 140mila euro l’anno lordi, per i direttori generali dell’Agenzia regionale della Protezione Civile e di Areacom, l’Agenzia regionale dell’Abruzzo per la Committenza.

La novità che riguarda i due importanti enti, è contenuta nella raffica di articoli ed emendamenti del Milleproroghe, arrivati in aula e approvati martedì scorso.

L’aumento di stipendio è un passaggio che ha provocato resistenze, passato solo con i voti della maggioranza di centrodestra. A beneficiare dell’aumento Donato Cavallo, alla guida di Areacom e fedelissimo del presidente della Regione, Marco Marsilio di Fdi, e Mauro Casighini, o meglio di chi prenderà a breve il suo posto a capo dell’Agenzia della Protezione civile, visto che Casighini è in partenza per Roma per andare a ricoprire un ruolo di vertice nel dipartimento di Protezione civile nazionale della Presidenza del Consiglio.

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L’aumento per l’Agenzia della Protezione civile è stato stabilito con un emendamento a firma del capogruppo di Fratelli d’Italia, Massimo Verrecchia, quello per l’Areacom inserito in un articolo del Milleproroghe licenziato dalle commissioni e poi approvato in aula.

Lo stipendio in entrambi i casi è stato parificato a quello dei direttori di dipartimento regionale, che ogni anno guadagnano tutto compreso oltre 140.ooo euro lordi in media, in alcuni casi avvicinandosi ai 150.000 euro. Cavallo aveva già un compenso pari all’80% del trattamento economico più elevato dei direttori di dipartimento. Il compenso di Casighini nel 2024 è stato di circa 130.000 euro, superiore a quello di un dirigente, ma inferiore a rispetto a quello di un direttore.

Per quello che riguarda poi Areacom, con una modifica della legge vigente del 2023, oltre ad una sede legale a L’Aquila, ne avrà anche una operativa  a Pescara, per svolgere l’importante e strategico compito di stazione appaltante regionale. Mentre per quello che riguarda l’Agenzia regionale della Protezione civile sarà prorogato di un anno il personale distaccato dalla Regione Abruzzo, e viene anche posto un termine perentorio, entro fine marzo, per procedere alla stabilizzazione dei 18 dipendenti a tempo determinato, attesa da agosto.

Tornando ai compensi: nello specifico, per quanto riguarda l’Agenzia regionale di Protezione civile, l’emendamento ha fornito una “interpretazione autentica” contenuta nella norma istituiva, la legge 46 del dicembre 2019, voluta dall’allora assessore al Bilancio e Personale, Guido Liris, ora senatore Fdi e capogruppo della commissione Bilancio. L’espressione “parificato” al ruolo del direttore, va inteso ora nel senso che “il trattamento economico spettante al Direttore dell’Agenzia regionale di Protezione Civile è quantificato in misura equivalente a quello degli altri Direttori Regionali”. Chiarimento dovuto al fatto che negli uffici regionali si tendeva a dare una lettura più restrittiva alla parola “parificato”, che non riguardava l’emolumento.

Tornando dunque ad Areacom, altra novità contenuta nel Milleproroghe è quella della sede.

La legge del 2019 recitava: “L’Agenzia è organizzata in una struttura centrale e in strutture periferiche, che si articolano in Uffici territoriali secondo criteri di programmazione delle attività e degli interventi; coordinamento e flessibilità delle aree funzionali e delle strutture periferiche. L’Agenzia ha sede legale presso Palazzo Silone, Regione Abruzzo, Via Leonardo Da Vinci 6, L’Aquila”.

Nella nuova formulazione si stabilisce invece che “l’Agenzia ha inoltre una sede operativa secondaria a Pescara, in una delle strutture regionali individuate con atto della giunta regionale”.

Inoltre cade il limite presente una precedente legge dell’acquisizione di lavori di importo superiore a 150.000 euro per beni e servizi.  Vengono infine emendati con alcuni aspetti tecnici.

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Non è passato infine un emendamento presentato dal presidente Marsilio e da Verrecchia, che prevede che l’Agenzia regionale di Protezione civile si occuperà anche delle attività che riguardano la predisposizione, l’approvazione e l’aggiornamento della Carta di localizzazione probabile delle valanghe e della Carta dei rischi locali di valanga. Misura solo rimandata, in quanto si è concordato che occorre un passaggio specifico e puntuale in commissione e poi in aula, vista la complessità del tema.

 

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