Facciamo il punto sulle BEV (ossia auto completamente elettriche) in Italia a fine gennaio di quest’anno (2025). Quante auto elettriche pure ci sono in circolazione? Quanti punti di ricarica pubblici? Come stanno andando le immatricolazioni? Questo ed altro in questo nostro update.
Quante BEV ci sono in circolazione in Italia?
Al 31 gennaio 2025, il parco circolante elettrico in Italia risulta composto da 282.902 auto. Nel 2024 sono state vendute quasi 65 mila BEV in Italia, contro 128 mila in Belgio, 132 mila in Olanda, 291 mila in Francia e ben 381 mila in Germania.
↘️ ElettroWiki – Diversi tipi di EV a confronto
EV è un termiche che da solo non identifica una singola categoria di auto elettriche. EV da solo significa solo Electric Vehicle, per questo motivo è sempre assorbito in nomenclature più lunghe che aiutano ad identificare di che tipologia di “auto elettrica” si sta parlando.
Auto ibride
Tra le auto ibride si annoverano tutte quelle categorie che prevedono una parte elettrica all’interno dell’automobile, ma che non è l’unico sistema disponibile.
MHEV – Mild Hybrid Electric Vehicle o Ibrido leggero ➡️ LINK
FHEV o HEV – Full Hybrid Electric Vehicle ➡️ LINK
PHEV – Plug-in Hybrid Electric Vehicle ➡️ LINK
REEV / EREV – Range Entender Electric Vehicle o Extended Range Electric Vehicle ➡️ LINK
Auto elettriche pure
Tra le auto pure ci sono automobili che possiedono di soli motori elettrici per la locomozione e che fanno uso solo di energia elettrica come “carburante”.
BEV – Battery Electric Vehicle ➡️ LINK
SEV – Solar Electric Vehicle ➡️ LINK
Auto elettriche a idrogeno
Tecnicamente fanno parte delle auto elettriche pure, in quanto funzionano solamente ad energia elettrica e non emettono inquinanti, ma non si ricaricano con la corrente elettrica, bensì con idrogeno liquido, che poi viene trasformato. Per capirne di più ecco qui sotto l’articolo che ne parla.
FCEV – Fuel Cell Electric Vehicle ➡️ LINK
Articolo riepilogativo con tutte le tipologie:
ElettroWiki – Diversi tipi di EV a confronto ➡️ LINK
Come è iniziato il 2025 in termini di immatricolazioni?
Bene per le auto elettriche, sebbene sempre con numeri bassi: nel primo mese del 2025 sono state immatricolate 6.721 vetture full electric, in crescita del 132,2% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. La crescita si spiega con il lento avvio nel 2024, in quanto gli acquirenti erano in attesa degli incentivi. È invece partito piuttosto male, considerando tutte le alimentazioni, in quanto il mercato auto italiano segna a gennaio una flessione del 5,9%, con le registrazioni complessive scivolate da 142.501 a 134.109 unità.
La quota di mercato delle BEV è più bassa in Italia?
Si, sebbene sia stata in crescita a gennaio a quasi il 5% del totale delle auto immatricolate, dal 2% del gennaio 2024, è di molto inferiore. Nel 2024, la quota di mercato delle auto elettriche si è attestata al 17% in Francia, al 13,6% in Germania, al 5,8% in Spagna e al 19,6% nel Regno Unito. L’Italia aveva chiuso il 2024 in ultima posizione tra i principali mercati europei, con un market share delle BEV pari al 4,2%.
Quali sono i modelli BEV più venduti a gennaio?
Al primo posto in classifica troviamo Dacia Spring, con quasi mille immatricolazioni, ben distaccate seguono Citroen e-C3 (poco più di 400), Tesla Model Y (meno di 300), Jeep Avenger (circa 250) e Fiat 500e (230). Si tratta quindi, in generale, di modelli compatti e più economici. Una scossa la mercato potrebbe darla Tesla nel 2025 con il tanto atteso economico Model 2, una delle sfide di Tesla.
Quanti punti di ricarica pubblici ci sono?
In questo caso, l’ultimo dato aggiornato da Motus-e non è di fine 2024 ma di settembre 2024: 60.339 punti di ricarica, situati in 21.477 location. Questo significa che, ipotizzando una crescita lineare con la media storica, al momento dovrebbe esserci un rapporto di un punto di ricarica pubblico ogni quattro auto. Considerando che molti possessori di auto elettriche ricaricano a casa (e spesso durante la notte), si spiega come sia molto facile trovare posti liberi pubblici in cui ricaricare. Come abbiamo ribadito più volte, il problema in Italia non è l’infrastruttura di ricarica, ma i suoi prezzi ancora troppo alti e più elevati rispetto agli altri Paesi europei. Su questo tema il Governo dovrebbe intervenire per agevolare l’adozione delle BEV, che altrimenti rimangono fuori portata per molti automobilisti.
Come giudicate la situazione attuale delle immatricolazioni BEV in Italia?
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link